vieri

VIERI, OGGI E DOMANI – "LIPPI NEL 2006 MI VOLEVA PORTARE IN GERMANIA. MA MI SONO ROTTO IL GINOCCHIO E TUTTO È SVANITO" - IL 5 MAGGIO CON L’INTER, I MONDIALI DI COREA E LA JUVE "CHE PRIMA O POI PERDERA' UNO SCUDETTO" -  BOBONE A ‘PORTA A PORTA’ DIFENDE TOTTI – E POI HAALAND, MANCINI (“ALL'INTER LO FECI VENIRE IO. ERA DA TANTO CHE NON VEDEVO GIOCARE COSÌ BENE LA NAZIONALE”) E LA QUARANTENA: “MOMENTO DIFFICILE, HO RAGGIUNTO 106 KG"

Da www.corrieredellosport.it

vieri adani

 

"Non è facile questo periodo. È già un mese che stiamo in casa con due bambine piccolissime e cerchiamo di far passare loro il tempo. Ormai ho raggiunto 106 kg, aumento tutti i giorni. Se riesco a tornare a 95 kg sarebbe fenomenale, ma mi dovrei mettere a dieta e fare più esercizi. In questo momento però sono pigro". Lo ha detto l'ex attaccante di Inter, Juventus, Milan, Lazio e Nazionale Bobo Vieri, intervenendo a Porta a Porta su Rai1.

 

Vieri e la confessione di Totti

"Nel frattempo faccio qualche intervista sui social con tanti miei ex compagni e parliamo di calcio, di vita quotidiana ed episodi del passato. Sono due orette che passiamo in bella compagnia - ha aggiunto -. Ad esempio Totti mi ha confessato che accompagna il figlio a giocare nelle giovanili della Roma, ma non entra a Trigoria. Una cosa brutta da sentire da uno come lui che alla Roma è stato 30 anni e ha dato tutto alla società".

 

VIERI

Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”

 

Ha sfondato le reti, ora sfonda in rete. Christian Vieri conserva lo spirito goliardico di quando è stato il centravanti che annichiliva le difese.

vieri veron

L' Atletico Madrid lo ha pagato 34 miliardi, la Lazio 55, l' Inter 90. E in Nazionale ha segnato 9 gol ai Mondiali come solo Rossi e Baggio. Al tempo del coronavirus è diventato un punto di riferimento sui social con lunghe e divertenti dirette Instagram in cui ha coinvolto i suoi vecchi compagni. Il successo è assicurato, come quando giocava.

 

Bobo, partiamo dalla maglia azzurra.

«Per me speciale. Impazzivo quando l' indossavo. Tranne che nelle amichevoli, quelle non mi sono mai piaciute. Da ragazzino, in Australia, avevo due sogni: la serie A e arrivare in Nazionale. Posso dichiararmi soddisfatto».

 

Nove gol in due Mondiali, Francia e Corea-Giappone, è un' impresa.

«Non sono il tipo che vive di rimpianti. Per me i se e i ma non esistono. Quando gli amici raccontano e commentano quello che ho fatto, di solito esco dalla stanza. Mi concentro sul presente. Sono in un' altra fase della vita».

 

vieri crespo

Tra Milano e Miami.

«Ora a Milano, chiuso in casa da 40 giorni per il coronavirus. Ma essendo diventato padre per la seconda volta avevo scelto di rimanere in Italia. Poi si vedrà. Mai ipotecare il futuro».

 

La sua stagione migliore all' Inter.

«Sei anni pazzeschi, ho dato tutto e creduto nel progetto.A San Siro c' era un' atmosfera elettrica. Ogni volta che scendevamo in campo per il riscaldamento sentivo il calore e l' affetto della gente».

 

Ha giocato con Ronaldo.

«Il Fenomeno. Per me il miglior centravanti del mondo, anche fuori dal mondo. Insieme abbiamo passato tre anni fantastici. È stato il primo a fare il doppio passo e correva più forte lui con il pallone che il difensore senza».

 

Altri centravanti che le sono piaciuti?

«Prima di Ronie, Van Basten, tecnicamente formidabile. Poi Vialli e con lui Mancini, anche se Roby non è stato un nove».

 

E Baggio?

vieri cassano

«Lo andavo a vedere in curva Fiesole a Firenze».

 

Gigi Riva?

«Per me un esempio. Quando sono arrivato in serie A dicevano che assomigliavo a lui per la fisicità e la forza del tiro».

 

Torniamo a Mancini, le piace la sua Italia.

«Era tanto tempo che non vedevo giocare così bene la Nazionale. Gliel' ho sia detto che scritto. C' è confidenza tra noi: all' Inter l' ho fatto venire io (ride, ndr ). Sa cosa mi piace del Mancio?».

Prego

«Che esalta le qualità dei giocatori. Vede i giovani e non ha paura a lanciarli, ma al tempo stesso non trascura qualche vecchietto se lo merita».

 

Lei sarebbe stato il centravanti perfetto per questa Nazionale.

vieri cassano

«Solo perché avrei avuto vent' anni».

Che ne dice di Immobile e Belotti?

«Ciro è maturato e sta facendo tanti gol. Ora però deve fare uno scatto in avanti con la maglia azzurra e non lo dico per criticarlo. Il Gallo è tosto, ma da uno con le sue qualità mi aspetto 18/20 gol a stagione».

 

E fuori dall' Italia chi le piace?

«Haaland è il più forte di tutti e ha fatto bene a scegliere il Borussia Dortmund, la società migliore per valorizzare i ragazzi. Tra un paio d' anni se ne andrà in una grandissima squadra per 200 milioni, forse 300».

Due Mondiali, il terzo svanito per poco.

«Lippi nel 2006 mi voleva portare in Germania. Ma avrei dovuto giocare e al Milan stavo in panchina. Così a gennaio ho scelto di trasferirmi al Monaco, in Francia, però mi sono rotto il ginocchio e tutto è svanito. Il calcio è così».

All' Inter è cominciata bene e finita male.

«C' è stata quella brutta storia dei pedinamenti, ma non ho mai fatto niente di sbagliato».

 

totti vieri

Oggi da chi le piacerebbe farsi allenare?

«Klopp. Mi intriga il suo calcio, veloce e aggressivo. Sta facendo giocare il Liverpool come prima il Borussia Dortmund. Stesso discorso vale per Guardiola».

 

Ripensa mai al famoso 5 maggio?

«Fa parte del calcio. Si vince e si perde. Quella sconfitta ci ha distrutti perché eravamo stati in testa dall' inizio. E subito dopo, l' Italia è stata eliminata al Mondiale dalla Corea.

Due botte così ravvicinate hanno lasciato il segno. Però sono state anche un incentivo per ripartire meglio».

vieri ronaldo

 

Adesso, in piena emergenza, è giusto ricominciare?

«Capisco le istanze del calcio, che stando fermo ci rimette milioni di euro. Ma in questo momento è più importante la gente. La salute viene prima. Quando il pallone potrà ripartire,lo farà».

 

Vincerà ancora la Juventus?

«Ne ha messi in fila otto, prima o poi uno lo perderà. È una questione di motivazioni.

Sino adesso non è stata particolarmente convincente, però è in testa in campionato, negli ottavi di Champions e in semifinale di Coppa Italia. E con Cristiano Ronaldo si gioca sempre per vincere».

vieri

 

Che riflessioni sta facendo in questa lunga clausura?

«Provo una tristezza infinita per tutte le persone che sono mancate e che avrebbero meritato un funerale degno con amici e parenti. Purtroppo nessuno si aspettava che il virus fosse così letale, ma gli italiani si stanno comportando bene. Siamo forti e orgogliosi e pian piano ne verremo fuori.Sicuro».

vieri pucciVIERI CASSANO PARDO TIKI TAKAvieri ronaldovieri ronaldocassano viericassano vieriinter roma vierimaterazzi tony renis vieriPIERLUIGI PARDO - CIRO FERRARA - BOBO VIERIvieri tottitotti vieri

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...