VOLATA BESTIALE – AI MONDIALI DI CICLISMO L'OLANDESE BAUKE MOLLEMA È STATO ATTACCATO DA UN GABBIANO CHE LO HA FATTO SBANDARE E LO HA COSTRETTO A UNA MANOVRA DA EQUILIBRISTA PER RIMANERE IN PIEDI - AD ATTIRARE IL VOLATILE È STATO UN PESCE DISEGNATO SULLA MAGLIA DEL CORRIDORE...

-

Condividi questo articolo


Da www.leggo.it

 

bauke mollema 6 bauke mollema 6

Attaccato da un gabbiano in gara per colpa di un pesce disegnato sulla maglia: incredibile disavventura quella capitata ai Mondiali di ciclismo. Giornata da dimenticare per l'Olanda e per Bauke Mollema, impegnati nella crono-staffetta mista valida per i Mondiali di ciclismo su strada a Wollongong, in Australia.

 

La squadra 'orange' è stata protagonista di una serie incredibile di contrattempi e incidenti. A parte la Van Vleuten, caduta per lo scoppio di un tubolare, a finire nel mirino della cattiva sorte è stato Bauke Mollema.

 

Dopo pochi chilometri, infatti, l'esperto corridore vincitore del giro di Lombardia 2019 è stato frenato da un incidente meccanico, con la catena che si è incastrata e lo ha costretto al cambio della bici.

 

bauke mollema 3 bauke mollema 3

Mollema è ripartito pur non potendo più raggiungere i compagni di squadra, ma la sua giornata è stata funestata anche nel finale della prova, quando un gabbiano - probabilmente attratto da un pesce disegnato sulla parte sinistra della divisa da gara indossata dall'atleta - gli si è parato davanti agli occhi e lo ha costretto a una manovra da equilibrista per rimanere in piedi.

bauke mollema 5 bauke mollema 5 bauke mollema bauke mollema bauke mollema 4 bauke mollema 4 bauke mollema gabbiano bauke mollema gabbiano bauke mollema 7 bauke mollema 7 bauke mollema 1 bauke mollema 1 bauke mollema 8 bauke mollema 8

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…