maria callas

COME TOSCA, ANCHE MARIA CALLAS VISSE D’ARTE MA NON MORÌ D’AMORE, COME VORREBBE NELLA SUA PERFOMANCE MARINA ABRAMOVIC, BENSÌ DI “DERMATOMIOSITE”, MALATTIA DI CUI SOFFRIVA DA TEMPO, CHE RAGGIUNSE IL CUORE, DOPO AVERLE COLPITO LA VOCE E TUTTO IL RESTO - LA CALLAS NON ASSUNSE MAI DROGA O ALTRE SOSTANZE PSICOTROPE, COME È STATO SCRITTO E NON SAPPIAMO SE MORÌ SOLA (SENZA BANDANTE?), MENTRE SAPPIAMO CHE TROVARONO LA CASSAFORTE APERTA E I GIOIELLI SPARITI. NESSUNA AUTOPSIA E RAPIDA CREMAZIONE – VIDEO DELLA ABROMOVIC

link diretto per lo streaming dell'opera di Marina, lo streaming sarà disponibile fino al 7 ottobre. È possibile vederlo con i sottotitoli in Italiano.

https://operlive.de/

 

DAGOREPORT

ultime foto di maria callas

Marina non è Maria e to be Callas non bastano i capelli neri e una vaga (cioè bella) somiglianza. “The 7 Deaths of Maria Callas”, opera interpretata e diretta da Marina Abramovic alla Bayerische Staatsoper per la stagione 2020–2021, è una performance lirica dove sette cantanti (Hera Hyesang Park, Violetta Valéry; Selene Zanetti, Floria Tosca; Leah Hawkins, Desdemona; Gabriella Reyes Cio-Cio-San; Nadezhda Karyazina, Carmen; Adela Zaharia, Lucia Ashton; Lauren Fagan, Norma) interpretano arie celebri della Callas interpolate con musiche di Marko Nikodijevic, sotto la direzione di Yoel Gamzou. Lo spettacolo, sospeso causa Covid, è in programma anche al Maggio Musicale Fiorentino.

marina abramovic

 

Cantanti sul palco e Marina Abramovic-Callas sempre alle spalle in spettacolari video strabordanti di morte: sembra di essere tornati a Balkan Baroque (1997) con le ossa bovine da spazzolare. Marina Abramovic-Callas è appare sempre sdraiata su un letto di morte, come quello di Violetta.

 

Tra un brano e l’altro, Maria-Marina ripete brevi frasi sconnesse, parole con enfasi profonda trasformandosi ora Tosca, ora in Desdemona, poi in Cio Cio San insomma nelle peggio sfigate eroine del melodramma (che poi, nonostante il sacrificio di Violetta, non si è mai saputo se la sorella di Alfredo si sia sposata illibata – “pura siccome un angelo” – o meno).

 

MARINA ABRAMOVIC 1

Si odono preghiere mentre Maria-Marina si fa circondare il collo da un pitone stretto tra le mani da Willem Dafoe. Poi, come Butterfly, coperta da una tuta ignifuga gialla cammina in una Waste land con in mano una bandierina americana, quella del “turista sessuale” Pinkerton che si è fatto Cio Cio San come se fosse in un bar di Pattaya.

 

Quando si sfila la tuta è per mostrare le tette, come fa dal 1974 in Rhythm 0 (solo che allora non erano rifatte). Tra specchi infranti, che alluderebbero a una vita disperata della Callas nell’appartamento di Parigi, rose bianche per terra, frasi pseudo profonde o non-sense, mantra, riferimenti agli egizi, “legs over the side of the bed”… insomma,  una specie di Battiato al cubo,  si arriva all’exitus.

 

ultime foto di maria callasmaria callas prima della dieta

Lei spalanca una portafinestra e la luce della città la abbaglia. Così indietreggia nella stanza (5 metri in dieci minuti) e scompare – per sempre - da una porta. Da un’altra porta, immediatamente entrano le donne delle pulizie che passano l’aspirapolvere e rifanno la stanza. Poi coprono i mobili con nere gramaglie e fanno un po’ di “sanificazione” stile Covid.

 

Maria-Marina Callas è morta di crepacuore. Come racconta la Abramovic, “Maria Callas è stata artista sublime, ma segnata da una vita personale infelicissima; una donna dal cuore trafitto dalla sofferenza amorosa, che è morta di crepacuore per amore proprio come le tante eroine che ha interpretato magistralmente nella sua carriera”.

 

MARINA ABRAMOVIC 5

Ma questa è una tesi, diciamo, più romantica che scientifica. La Divina, studi alla mano, non morì di “crepacuore” ma d’infarto quando la dermatomiosite, malattia di cui soffriva da tempo, raggiunse il cuore, dopo averle colpito la voce e tutto il resto. La Callas non assunse mai droga o altre sostanze psicotrope, come è stato scritto e non sappiamo se morì sola (senza bandante?), mentre sappiamo che trovarono la cassaforte aperta e i gioielli spariti. Nessuna autopsia e rapida cremazione.

aristotele onassis maria callas 5

 

 

 

 

Mario Giacovazzo, suo medico personale, dopo la morte della Divina scrisse che “riscontrò la Callas affetta da dermatomiosite, una malattia infiammatoria del tessuto connettivo che aggredisce la muscolatura e la pelle. I muscoli della laringe sono tra i primi ad essere colpiti, donde la disfonia irreversibile. Ma anche il muscolo del cuore risulta colpito”.

 

Una tesi questa ribadita dagli studiosi Franco Fussi e Nico Paolo Paolillo nel saggio “Analisi spettrografiche dell’evoluzione e involuzione vocale di Maria Callas alla luce di una ipotesi fisiopatologica” relazione svolta al XIV colloquio di musicologia tenutosi il 20 novembre 2010 al Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna. 

MARINA ABRAMOVIC

 

La Callas attribuiva i suoi problemi alla perdita di sicurezza nell’emissione apportata da un indebolimento del sostegno, anche se non ha mai fatto connessioni tra ciò e la sua perdita di peso, come molti sostenevano.

 

Comparando registrazioni, dichiarazioni, testimonianze gli studiosi arrivano a ribadire la tesi del suo medico personale: soffriva “in modo evidente di dermatomiosite, una patologia che la gran parte dei medici conosceva allora solo per averla studiata sui libri, quasi una curiosità, che vedevano di rado.

 

pier paolo pasolini maria callas

 

 

 

Una malattia a lenta evoluzione del tessuto connettivo che porta ad atrofia progressiva della pelle e dei gruppi muscolari colpiti. E in cui possono essere coinvolti muscoli del collo, della laringe e della faringe e i muscoli della respirazione”.

 

La terapia cortisonica della Callas non fece che aggravare il glaucoma che la affliggeva. E vale la pena ricordare “che nella dermatomiosite esiste una frequente associazione con insufficienza cardiaca e aritmie”, scrivono gli studiosi.

 

Insomma, come Tosca, anche Maria Callas visse d’arte ma non morì d’amore, come vorrebbe la Abramovic, bensì di “dermatite”.

peri paolo pasolini sul set di medea con maria callasONASSIS, CHURCHILL, MARIA CALLAS E GIOVANNI BATTISTA MENEGHINIcallasonassis, callas e meneghinicallasonassis callaslocandinacallascallas onassiscallaspasolini con anna magnanipasolini con la callas dacia maraini e moraviapasolini con la callas e ninetto davolicallasmaria callas dopo la dietamario dondero callas viscontipasolini e la callas in medeaMARIA CALLASmaria callas , aristotle ELSA MAXELL E CALLASMARIA CALLAS A PIEDI NUDI TRAVIATA CALLASELSA MAXELL, ONASSIS E CALLASMARIA CALLAS 4rene burri maria callas philadelphia usa 1959callasCALLAS la callas sovrappesopasolini con la callas sul set di medeacallasmaria callasfranco zeffirelli e maria callas

 

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”