vezzoli

HO RISCRITTO "T'AMO" SU INSTAGRAM – IL GIOCO DELLE COPPIE DI VEZZOLI: IL PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE PRADA. I FOLLOWER DEVONO VOTARE PERSONAGGI PIÙ O MENO INNAMORATI – “LA PARITÀ ALL' INTERNO DEL DISCORSO AMOROSO È IDEALE IRRAGGIUNGIBILE DA SEMPRE, DA AGRIPPINA AD ANGELINA JOLIE. MARINA ABRAMOVIC E ULAY HANNO INCARNATO "VERO AMORE" O "VERA ARTE"? TRA SEAN PENN E MADONNA UN MATCH IN PARADISO O ALL'INFERNO?

Emanuela Minucci per “la Stampa”

vezzoli

 

Instagram è il social della vita patinata, del Bello come condicio sine qua non, del sì ai filtri moltiplicatori, del cromatismo all' ennesima potenza: ultra-azzurro mare, iper-rosso tramonto, super-oro paillettes. Diversamente da Facebook (e ancor più da Twitter) Instagram è la vita formato favola, patinata, dove non trovano cittadinanza le polemiche, i bronci e tanto meno le rughe. Il lato vero dell' esistenza, spesso e volentieri délabré, qui è messo alla porta: i figli crescono sorridenti dentro a salopette griffate e il tempo dell' introspezione, i giorni più duri, senza tramonti da cartolina, bussano al più ampio e accogliente cancello di Facebook.

 

Adesso, però, l' artista Francesco Vezzoli, in collaborazione con la Fondazione Prada, trasformerà le emozioni raccolte dalla spugna di Instagram in un distillato quasi scientifico del rapporto che questa vasta comunità online ha con l' amore. Tutto partirà con l' account Instagram «Love Stories - A Sentimental Survey by Francesco Vezzoli». Il nuovo progetto, a cura di Eva Fabbris, servirà all' artista per esplorare, attraverso il linguaggio dei social, com' è cambiato in questi ultimi mesi il concetto di amore, alla luce di una pandemia che ha sconvolto i rapporti, vuoi per una convivenza troppo lunga e sfibrante, vuoi per una distanza non colmabile con le chiamate WhatsApp.

 

Vezzoli

Il precedente Già nel 2004, con l' opera Comizi di non-amore, commissionata sempre dalla Fondazione Prada per la mostra «Trilogia della morte», Vezzoli aveva reinventato la tradizione del documentario e del cinema-verità, contaminando modelli come Comizi d' amore (1965) di Pier Paolo Pasolini e L' amore in Italia (1978) di Luigi Comencini con i canoni televisivi del reality show. Con il nuovo progetto l' artista si appropria delle strategie comunicative del più estetizzante dei social, e in particolare della funzione sondaggio delle stories, per sperimentare un nuovo territorio di condivisione di idee, visioni e impressioni sull' amore, il sesso, l' identità, il corpo, la solitudine, l' appartenenza, l' alterità, il futuro.

 

 

Vezzoli

Il meccanismo I follower di Fondazione Prada, e in più in generale gli utenti di Instagram, saranno invitati, story dopo story proposte dall' account, a scegliere tra due opzioni, e a schierarsi a favore di uno dei due finali proposti, ad accettare o ribellarsi alla logica binaria, e gioco forza semplificatoria, dei sondaggi, a partecipare a un gioco che si mostra leggero, ma solo in apparenza. L' indagine sarà composta da oltre 50 domande poste dallo stesso Vezzoli e associate a immagini che creano cortocircuiti visivi e sottotesti interpretativi. I risultati dei sondaggi formeranno un racconto-radiografia che avrà come colonna sonora un' aria tratta da opere di Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini, Gioachino Rossini e Giuseppe Verdi, e soprattutto dal Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in omaggio a Pasolini che aveva usato questo brano come commento sonoro per Comizi d' amore.

 

 

vezzoli

Il risultato Alla fine di ogni settimana le risposte saranno commentate - sempre su Instagram - da una personalità del mondo della cultura, dell' arte, della moda, del cinema, della musica, della televisione e della comunicazione. Attraverso un testo, un video o un altro contributo creativo ognuno di loro tenterà di decifrare le risposte, interpretare le disposizioni d' animo e le emozioni dei partecipanti, abbozzare un ritratto parziale di una comunità di persone unite da sentimenti come incertezza, sospensione e desiderio di ripartenza. È così che «Love Stories» scardinerà la natura effimera di Instagram trasformandolo in un luogo virtuale di indagine sociale, riflessione artistica e provocazione intellettuale. L' esito del prodotto sarà tutto fuorché scontato.

Vezzoli

 

«Sono sempre stato un destabilizzatore» spiega Francesco Vezzoli, artista eclettico, videomaker, ricamatore e collezionista di star, che già alla Biennale del 2001 aveva convinto un' altera Veruschka a lavorare al tombolo per un' installazione live. Il suo lavoro è sempre stato un ribelle collage fra alto e basso, glamour e kitsch, che ha affascinato attori inarrivabili come Helmut Berger e Valentina Cortese convincendoli a partecipare a improbabili video farciti di citazioni di dialoghi scritti da Visconti e Rossellini. Un uso predatorio di vizi e virtù sociali e di tutti quei segni dei tempi, che a una lettura d' insieme fanno vacillare ogni certezza.

 

Come quando per la Fondazione Prada ha rielaborato Comizi d' amore proponendo un surreale reality show da lui definito «la pancia del mostro». Un corto circuito fra cultura televisiva, cinematografica e sistema dell' arte. Un groviglio che aiuta a trovare il bandolo della matassa. E ora Vezzoli ci prova con i nostri sentimenti. L' applauso è rimandato ai prossimi giorni, con il nostro amore prigioniero di distanze sociali, abbracci negati e mascherine.

francesco vezzoli

 

vezzoli

 

 

LE STRANE COPPIE DI VEZZOLI

 

Dario Pappalardo per Robinson-la Repubbblica

 

Imelda Marcos e Ronald Reagan vestiti di bianco che ballano.Marlon Brando e James Dean. Jennifer Lopez e Ben Affleck. Kermit la Rana e Miss Piggy di casa Muppet. Kim Kardashian e Kanye West. Coppie improbabili, dimenticate, clandestine, scoppiate o ancora sulla cresta dei social. Sono protagoniste del gioco ideato da Francesco Vezzoli, a cura di Eva Fabbris, sul profilo Instagram della Fondazione Prada. Love Stories - A Sentimental Survey dal 4 maggio prende in giro politica e show business, mescolando alto e basso, come si è abituati con l' artista nato a Brescia nel 1971, passato per Hollywood per poi tornare a Milano.

francesco vezzoli guarda la rai

 

Ogni coppia rappresenterà una speciale carta dei tarocchi postata di giorno in giorno online - dal lunedì al venerdì - per dieci settimane. Con la funzione sondaggio delle stories ai follower viene chiesto di scegliere tra due definizioni proposte assieme alle figure. Angelina Jolie e Brad Pitt vi suggeriscono Joy (gioia) o Pity (pietà)? Marina Abramovi e Ulay hanno incarnato "vero amore" o "vera arte"? Quello tra Sean Penn e Madonna è stato un match (amoroso) giocato "in paradiso" o "all' inferno"? E così via.

 

miuccia prada

Al popolo della Rete l' ardua sentenza. Il sabato sarà dedicato ai conteggi. La domenica al responso, commentato con un testo o un video da un personaggio super partes che può avvicinarsi all' identikit di Klaus Biesenbach, direttore del Moca di Los Angeles, o della regina americana della tv, e non solo, Oprah Winfrey. Con musei e spazi espositivi ancora chiusi, si sperimentano forme alternative di relazione con il pubblico. Love Stories appare come una delle più spregiudicatamente disimpegnate.

 

A metà tra il gioco della torre e le riviste di gossip.

francesco vezzoli

«Qui non facciamo l' Encyclopédie - dice Vezzoli - Ma andare verso la digitalizzazione dell' esperienza artistica non significa filmare i quattro Donald Judd che hai e mostrare attraverso il tuo sito quanto li hai esposti bene, come può fare il MoMA», dice Vezzoli. «Il digitale ha cambiato la fruizione di tutto, anche dell' arte. Dobbiamo inventarci forme diverse di interazione con il pubblico. Possiamo riuscire o meno, ma abbiamo pensato di creare delle narrazioni usando un medium come Instagram, che raggiunge tanti. Il gioco dell' arte, alla fine, è sempre stato quello di cambiare le regole».

 

Vezzoli, lei utilizza ancora le celebrità per il suo progetto, eppure una delle poche conseguenze non gravi della pandemia sembra essere proprio il crollo del culto delle star, che postano sui social immagini da una quarantena non proprio ordinaria «È un problema di identificazione.

patrizio bertelli miuccia prada

 

Più che la celebrità, con la pandemia cade la finta normalità. La guerra - anche se quella che stiamo vivendo stento a dire che lo sia - è diversa se vissuta nella Londra bombardata o a Downton Abbey. Il lockdown è tutt' altra cosa in un buen retiro con 12 acri attorno. Attraverso Instagram le star cercano di veicolare una forma di pseudo normalità con effetti involontari spesso devastanti. Sharon Stone magari impiega 10 ore per mostrarsi struccata alla perfezione grazie a un make up artist assoldato per l' occasione. Il punto è: noi che cosa vogliamo da loro? Che siano divinità invincibili? O vulnerabili come noi?».

 

Ma lei, invece, che cosa vuole da loro? Perché ha scelto di proporre questo gioco delle coppie?

miuccia prada and patrizio bertelli

«Per dimostrare, attraverso le star, come quello della parità all' interno del discorso amoroso sia un' ideale irraggiungibile da sempre, da Agrippina ad Angelina, passando attraverso Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. Il rapporto paritario è un Sacro Graal al quale tendo inutilmente anche io. Love Stories vuole diventare una genealogia della coppia amorosa 2.1. Un insieme di casistiche possibili. Le star servono per veicolare emozioni. Ho messo insieme 150 carte, ne manderemo in Rete 50. Ogni personaggio susciterà dei sentimenti. Confido in forti polarizzazioni. Sarà interessante capire come cliccheranno i follower. È lo spettatore che fa l' opera d' arte con la sua risposta».

 

Non sembra porsi il problema di un' arte come veicolo di bellezza e consolazione in piena epidemia

«In questo momento, il mondo dell' arte dovrebbe solo pensare a raccogliere soldi per dare da mangiare a chi è rimasto senza lavoro. Che l' arte contemporanea non si sogni di avere una funzione lenitiva. Questo è un mondo che coagula attorno a sé gli esseri umani più ricchi del pianeta e non può avere la pretesa di elargire insegnamenti morali. Che i vari Christie' s e Sotheby' s si attivino per raccogliere fondi».

marina cicogna francesco vezzoli e benedetta foto di baccoVezzoli francesco vezzoli e dago foto di baccofrancesco vezzoli e dago 2 foto di baccoMiuccia Pradavezzoli

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…