frida giannini centola

“DOBBIAMO SUPERARE LA PAURA E LA VERGOGNA” – LA STILISTA ROMANA FRIDA GIANNINI, EX DIRETTORE CREATIVO DI GUCCI, IN CAMPO PER LE MALATTIE MENTALI - CI SARA’ ANCHE LEI AL VERNISSAGE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI LUCA CENTOLA, “CIRCUITI” ALLO SPAZIO CERERE A ROMA - “CI SONO FAMIGLIE CHE ANCORA SI VERGOGNANO DI DIRE CHE IL FIGLIO HA UN PROBLEMA E VA DA UNO PSICOLOGO O DA UNO PSICHIATRA. SERVE UNA PRESA DI COSCIENZA COLLETTIVA”

MARIA BERLINGUER per lastampa.it

 

frida giannini

Ci sarà anche Frida Giannini oggi all’inaugurazione della mostra fotografica di Luca Centola, “Circuiti” allo spazio Cerere a Roma. La stilista romana, diventata a trent’anni direttore creativo di Gucci, impegnata da anni in iniziative benefiche con Save the children, ha raccolto intorno a sè un gruppo di amici come Laura Pausini, Claudia Gerini, Paola Cortellesi, Luca Argentero e Ricky Memphis per sostenere il progetto A-head per il reinserimento nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità creative, di giovani che hanno affrontato problematiche psichiatriche.

 

I proventi della mostra che resterà aperta fino al 2 novembre saranno utilizzati da Angelo azzurro onlus, fondata nel 2009 da Stefania Calapai e Antonella Lo Giudice per creare spazi e laboratori creativi accessibili gratuitamente a tutti e per sostenere la rete di professionisti che si sono già messi a disposizione del progetto.

 

centola circuiti

Luca Centola esamina e restituisce in fotografia lo studio di formule fisiche/matematiche, con l’obiettivo di approfondire la ricerca riguardo a determinate dinamiche sociali e relazionali. “Il risultato sono dei circuiti che, attraverso dei percorsi installativi, generano dei dibattiti critici tra scienza e società, tra ritratti e archeologia industriale”, come spiega il curatore Piero Gagliardi.

 

Leggere i percorsi è il principale obiettivo della ricerca di Luca Centola, “scevra dal voler essere risolutiva o invasiva, ma come succede per i circuiti, capace di segnare un percorso obbligato dalla funzionalità del problema affrontato”, continua Gagliardi.

frida giannini (2)

 

“Non si può vivere senza visione. Noi siamo tutti pazienti dell’immaginazione”, afferma la psicanalista junghiana Lella Ravasi Bellocchio per esprimere la forza e il fascino presenti nelle immagini di Luca Centola. “Sospese in una dimensione tanto magica e nostalgica quanto reale, le immagini fotografiche rafforzano, ancora una volta, la convinzione profonda che le potenzialità della fotografia stiano nella capacità visionaria ed ossessiva di chi usa tale mezzo di espressione”, spiega Gagliardi.

 

Le emblematiche opere intitolate Macrocosmo e Microcosmo rappresentano un “percorso dall’immensamente piccolo (atomi) attraverso il mondo cellulare fino all’immensamente grande dei corpi celesti”.

 

centola circuiti

È chiaro il riferimento al metodo scientifico, in cui “un oggetto appare ad ingrandimenti crescenti, ottenuti con l’ausilio di un microscopio elettronico”. In particolare nell’installazione Microcosmo “il fruitore può immergersi nell’esplorazione dei dettagli” per poi giungere alla “visione totale” nell’opera Macrocosmo. “Ho ricevuto tanto e mi fa star bene se posso fare qualcosa sia dal punto di vista economico sia se posso mettere la mia faccia su un progetto utile. Da tanti anni sono impegnata in iniziative a favore dell’infanzia ma il mondo delle malattie mentali non avevo avuto la possibilità di esplorarlo.

luca centola

 

A- head che sta portando avanti questo progetto nuovo molto interessante. E’ difficile reinserirsi per chi ha avuto problemi, c’è ancora uno stigma sociale intorno alla malattia E’ difficile reinserirsi. E poi è difficile diagnosticare un disturbo diagnosticarlo nel bambini. Per esempio il fenomeno del bullismo può creare in chi lo subisce anoressie, bulimie, depressioni e altri disagi anche gravi. Dobbiamo aiutare le persone a superare la paura. Ci sono famiglie che ancora si vergognano di dire che il figlio ha un problema e va da uno psicologo o da uno psichiatra. Serve una presa di coscienza collettiva” dice Frida Giannini in campo per la raccolta fondi.

 

frida gianninipatrizio di marco frida giannini james franco christina voros gmt069centola circuiticentola circuiticentola circuitiFrida Giannini frida giannini foto carbone gmt074Frida Giannini Frida Giannini frida giannini foto carbone gmt075frida giannini e francesco vezzoli gucci party

Ultimi Dagoreport

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO