venere, vulcano e marte copia

L’ARTE DELLE CORNA - DUEMILA ANNI DI INFEDELTÀ FEMMINILE SARANNO RACCONTATE DALLA MOSTRA “COSÌ FAN TUTTE” DAL 24 SETTEMBRE ALLO SPAZIO DANTE DI MILANO – SI PARTE CON UNA LECTIO MAGISTRALIS DEL CURATORE VITTORIO SGARBI, CHE RACCONTERÀ COME L'INFEDELTÀ DELLE DONNE ABBIA PLASMATO STORIA, COSTUMI E CULTURA – UN PERCORSO TRA L'INSTALLAZIONE DI DIVERSE OPERE: DALLA ELENA DI TROIA DI EVELYN DE MORGAN ALLA LESBIA DI WEGUELIN FINO A…

Nicoletta Orlandi Posti per “Libero quotidiano”

 

quattro allegorie paolo veronese

L' ineluttabile forza dell' Amore, che cieco per natura comanda le azioni umane, spinge inesorabilmente gli uomini e le donne verso vizi e passioni dai quali l' arte ha attinto per creare veri e propri capolavori. Tra questi impulsi un ruolo di primo piano merita l' infedeltà coniugale - un comportamento la cui valenza etica e morale varia a seconda dei contesti storici e sociali - che i maestri di ogni epoca si sono sbizzarriti nel tradurre in immagini facendo ricorso alla mitologia, ai testi sacri, alle allegorie.

COSI' FAN TUTTE - MOSTRA DI VITTORIO SGARBI

 

Da Giotto che nella Cappella degli Scrovegni a Padova rappresenta l' Infedeltà come un uomo che regge in mano un idolo; a Paolo Veronese che, nel ciclo delle Quattro allegorie di Londra, dipinge una donna, di spalle e nuda, con il marito alla sua destra che la tira verso di sé e un altro uomo con il quale la donna scambia un biglietto.

 

vittorio sgarbi

E poi c' è Tintoretto, con il suo Venere, Vulcano e Marte: all' interno di una camera da letto il Dio del fuoco e del ferro si avvicina alla moglie, la Dea dell' Amore e le toglie la stoffa che la stessa si era posata sopra al pube per coprirsi in tutta fretta. Il marito era entrato di sorpresa nella stanza, convinto di cogliere la donna in flagrante con l' amante che invece ha fatto in tempo a nascondersi sotto al letto.

giotto infedelta cappella degli scrovegni

 

Vulcano però non se n' è accorto; solo il cane sa dove si trova Marte. Lei, a metà tra lo sconcerto e lo stupore, ha ancora il braccio sinistro sospeso nell' intento di coprirsi. In una culla affianco al suo letto si trova Cupido che dorme beato.

 

FONTE DI ISPIRAZIONE Per quanto si tratti di una scena della mitologia classica greco-romana, l' ambiente e lo stile sono visibilmente rinascimentali e più precisamente veneziani: segno che il tradimento è contemporaneo. L' opera di Tintoretto, graficamente rielaborata, è una delle immagini simbolo della mostra Così fan tutte che inaugura il prossimo 24 settembre allo Spazio Dante di Milano con una lectio magistralis del curatore, Vittorio Sgarbi, che racconterà come l' infedeltà coniugale, in particolare quella femminile, faccia parte del tessuto storico della società occidentale e come ne abbia plasmato storia, costumi e cultura.

sgarbi

 

L' esposizione - ideata da Gleeden, il più importante sito per gli incontri extraconiugali d' Europa, in occasione del suo decimo anniversario - attraverso installazioni, video e fotografie condurrà i visitatori in un vero e proprio viaggio interattivo dentro un tema controverso ma che da sempre ha ispirato poeti, scrittori e artisti di ogni epoca. «L' infedeltà femminile è uno dei grandi motori dell' arte e della letteratura», spiega Vittorio Sgarbi.

 

«L' Iliade, il più importante poema dell' antichità, inizia con una storia di tradimento; la Bibbia stessa, da Adamo ed Eva in poi, è una sequenza di infedeltà tra uomini e donne e tra gli uomini e Dio», puntualizza Sgarbi. «Le pagine che tutti ricordiamo della Divina Commedia sono quelle in cui Dante incontra i due amanti Paolo e Francesca.

venere vulcano e marte

 

L' erotismo è alla base di alcuni dei quadri più famosi della storia dell' arte, ma anche di molte opere liriche e letterarie, dalla sensuale Carmen alla tragica Madame Bovary. Insomma», conclude il critico d' arte, «l' infedeltà è da sempre una forza che scuote gli animi e determina le azioni di uomini e donne, in egual misura: l' infedeltà muove il mondo».

elena di troia di evelyn de morgan

 

La mostra parte con l' installazione di famosissime opere quali quella del Tintoretto, la Elena di Troia di Evelyn De Morgan e la Lesbia di Weguelin, opportunamente rielaborate graficamente per esaltarne l' elemento centrale, ovvero il tradimento. Altra sezione è dedicata alle "Opere", i testi letterari che hanno nobilitato, ammiccato e spesso esaltato - con la scusa di condannarla - l' infedeltà.

 

Altra sezione, dalla quale prende spunto la locandina della mostra, è quella dedicata alle "Regine", sia per la corona che portavano in testa, sia per le libertà che sono state capaci di prendersi. Ci sono i ritratti di Isabella di Castiglia, Anna Bolena, Maria Antonietta e Caterina di Russia.

infedelta giotto

 

Uno spazio è dedicato alla cultura pop con l' omaggio a Sergio Martino, regista di alcune delle più famose commedie di genere italiane (come Giovannona coscialunga disonorata con onore e La moglie in vacanza, l' amante in città, entrambi con Edwige Fenech) e un' area dedicata all' infedeltà attraverso la lente dei settimanali gossip con il contributo di Roberto Alessi, direttore di Novella 2000.

lesbia di weguelincappella degli scrovegni

Ultimi Dagoreport

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”