NOEMI PENNA per lastampa.it
Una quarantena decisamente lussuosa. La Thailandia non solo ridurrà il periodo di isolamento obbligatorio per i viaggiatori da 14 a 7 giorni, ma permetterà anche di trascorrerli non rinchiusi in una camera d'albergo ma a bordo di yacht o piccole navi da crociera.
Tutti coloro che risulteranno negativi al test all'arrivo nel Paese, potranno salire a bordo di una nave e trascorrere i giorni di quarantena in mare. Le prenotazioni sono già aperte: al momento il Governo ha previsto in via sperimentale l'utilizzo di cento imbarcazioni al largo di Phuket, ma l'idea è di portare la quarantena in mare in tutte le località balneari più turistiche, da Krabi a Chiang Mai.
Proprio come in Israele e a Singapore, i turisti saranno tenuti a indossare un braccialetto elettronico in grado di monitorare i segni vitali, la temperatura corporea e la posizione via Gps, in grado di trasmettere informazioni anche in mare, entro un raggio di 10 chilometri.
Con queste iniziative, il governo spera di poter rilanciare il turismo locale, duramente colpito dalla pandemia globale. La Thailandia ha chiuso i suoi confini a marzo 2020, per poi riaprire gradualmente da ottobre. La riduzione da 14 a 7 giorni partirà da aprile con l'obiettivo di revocarla a partire già dal prossimo ottobre, in base all'andamento delle vaccinazioni. A gennaio ha lanciato una iniziativa analoga che permette di trascorrere la quarantena giocando a golf in un apposito resort Covid. Ora con questa nuova proposta spera di portare 1,8 miliardi di baht, circa 54 milioni di euro, al turismo nautico.