ALT-ZHEIMER! – UNA SCOPERTA ITALIANA DA’ UNA SVOLTA ALLA LOTTA CONTRO L'ALZHEIMER: BASTA SPRUZZARE NEL NASO UNA MOLECOLA PER RALLENTARE IL DEPOSITO E GLI EFFETTI TOSSICI DELLE PROTEINE CHE CAUSANO LA PATOLOGIA – I RICERCATORI SONO ENTUSIASTI: “IN FASE PRECOCE DELLA MALATTIA LA SOMMINISTRAZIONE E’ EFFICACE NEL PROTEGGERE LE SINAPSI” ED E’ PURE A BASSISSIMO COSTO - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Donatella Zorzetto per www.repubblica.it

 

fondazione istituto neurologico carlo besta fondazione istituto neurologico carlo besta

Somministrata attraverso il naso, una molecola è in grado di evitare l'accumulo delle placche di beta amiloide nel cervello di modelli animali. La scoperta, che rappresenta una svolta nello studio dell’Alzheimer, è da attribuire a un gruppo di ricercatori italiani, appartenenti alla Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta, in collaborazione con i colleghi dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Molecular Psychiatry.

istituto di ricerche farmacologiche mario negri 1 istituto di ricerche farmacologiche mario negri 1

 

In sostanza, la ricerca dimostra che un piccolo peptide somministrato per via intranasale è efficace in un modello di Alzheimer nel topo e inibisce il deposito e gli effetti tossici di una delle due proteine che causano la patologia.

 

fondazione istituto neurologico carlo besta 1 fondazione istituto neurologico carlo besta 1

Lo studio rappresenta un passo in avanti per lo sviluppo di un farmaco per la cura della malattia di Alzheimer nell’uomo, la più comune forma di demenza in età avanzata e tuttora incurabile. Gli approcci terapeutici finora esplorati dalla comunità scientifica internazionale non hanno purtroppo ancora portato all’identificazione di un composto in grado di contrastare efficacemente la malattia, se non addirittura prevenirla.

istituto di ricerche farmacologiche mario negri istituto di ricerche farmacologiche mario negri

 

Tuttavia, i risultati di decenni di ricerca scientifica finalizzata alla scoperta di una soluzione per il morbo di Alzheimer hanno dimostrato che, impedire o rallentare la formazione di aggregati delle due proteine, che giocano un ruolo fondamentale in questa forma di demenza (la proteina beta-amiloide e la proteina tau), non è sufficiente a sconfiggere la malattia. È importante, infatti, inibirne contemporaneamente gli effetti neurotossici.

nature molecular psychiatry nature molecular psychiatry

 

E qui entra in gioco la nuova strategia sviluppata dagli esperti italiani, il cui obiettivo è proprio quello di contrastare l’Alzheimer. Strategia che si basa su una scoperta antecedente degli stessi autori che hanno identificato una variante naturale della proteina beta amiloide, in grado di proteggere i portatori dallo sviluppo dalla malattia: questo ha permesso di sintetizzare la molecola (un piccolo frammento formato da 6 aminoacidi) utilizzata nella ricerca.

 

“Gli esperimenti hanno dimostrato che la somministrazione per via intranasale del peptide, in una fase precoce della malattia, è efficace nel proteggere le sinapsi dagli effetti neurotossici della beta-amiloide – commentano Fabrizio Tagliavini e Giuseppe Di Fede, neurologi del Besta che hanno condotto lo studio –, oltre che nell’inibire la formazione di aggregati della stessa proteina, responsabili di gran parte dei danni cerebrali nell’Alzheimer, e nel rallentare il deposito della beta-amiloide sotto forma di placche nel cervello”.

 

alzheimer 3 alzheimer 3

“Inoltre, il trattamento sembrerebbe non indurre eventi collaterali che derivano da un’anomala attivazione del sistema immunitario, riscontrati in altre potenziali terapie per l’Alzheimer – proseguono –. Questi effetti multipli costituiscono pertanto una combinazione apparentemente vincente nell’ostacolare lo sviluppo della malattia nei topi”.

 

alzheimer 2 alzheimer 2

C’è poi un altro aspetto da considerare. A metterlo in luce è Mario Salmona, biochimico dell’istituto Mario Negri. “Gli ulteriori vantaggi di questa strategia – evidenzia – riguardano i bassi costi di produzione del piccolo peptide, in confronto agli elevatissimi costi di altri approcci terapeutici potenziali per l’Alzheimer come gli anticorpi monoclonali, la semplicità e la scarsa invasività del trattamento per via intranasale, peraltro già utilizzato con successo per altre categorie di farmaci”.

alzheimer alzheimer

 

Sono oltre 1 milione e 480 mila le persone che oggi in Italia convivono con la demenza, e si stima che siano destinate a diventare 2 milioni e 300 mila entro il 2050: circa 900 mila persone in più avranno quindi bisogno di assistenza e supporto post-diagnostico.

I dati sono emersi da una ricerca sulla prevalenza delle demenze a livello globale condotta dall'Institute of Health Metrics and Evaluation dell'Università di Washington e pubblicata sulla rivista Lancet.

alzheimer 5 alzheimer 5

 

Secondo gli esperti, non solo sono preoccupanti, ma addirittura sottovalutano la vera portata del problema. E a livello globale, se possibile, la situazione è ancora più critica: in tutto il mondo sono 55 milioni le persone con demenza, destinate a diventare 139 milioni entro il 2050. Ogni 3 secondi, secondo le stime dei ricercatori, nel mondo qualcuno sviluppa la malattia.

alzheimer 3 alzheimer 3 alzheimer 10 alzheimer 10 alzheimer 2 alzheimer 2 alzheimer 4 alzheimer 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...