alcol cacao caffe cuore

BUONE NOTIZIE PER I GOLOSI: CAFFÈ, CACAO E ALCOL FANNO BENE AL CUORE!  – PICCOLE O MODERATE QUANTITÀ DI ALCOL RIDURREBBERO LA PRESSIONE ARTERIOSA, IN PARTICOLARE NELLE DONNE. IL CACAO MIGLIOREREBBE LA SALUTE DELL'ENDOTELIO E AVREBBE EFFETTI POSITIVI SULL'INSULINO-RESISTENZA, MENTRE CI SAREBBE UN'ASSOCIAZIONE INVERSA TRA NUMERO DI CAFFÈ CONSUMATI QUOTIDIANAMENTE E MORTALITÀ PER MALATTIE CARDIACHE...

cuore 4

Antonio G. Rebuzzi per “il Messaggero”

 

Verrebbe quasi da pensare ad una rivincita dei golosi, leggendo l'articolo di Thomas F. Luscher dell'Imperial College di Londra e pubblicato sull'ultimo numero dell'European Heart Journal. Si parla di vino, cioccolata e caffè, piccole golosità quotidiane ultimamente riesaminate dalla ricerca. 

 

In particolare quella che si occupa del rischio cardiovascolare. La domanda da porsi quindi è: sono dei piaceri pericolosi per l'organismo? O possono essere anche protettivi, se assunti con moderazione? Analizziamoli singolarmente. 

vini1

 

IL BICCHIERE 

Tracce di un facsimile di birra, risalenti a circa 13.000 anni fa, sono state trovate in caverne vicino Haifa. All'epoca la fermentazione era l'unica maniera per conservare gli alimenti. 

 

Ai giorni nostri assumiamo alcolici in forme differenti: vino, birra o liquori. Il vino è ricco di flavonoidi antiossidanti e cardioprotettivi come anche il resveratrolo. La birra viene dai cereali, principalmente orzo, e contiene anch' essa flavonoidi e polifenoli con effetto antiossidante. 

 

birra 2

Qual è l'effetto? L'alcol, nelle giuste dosi, esercita una stimolazione del sistema nervoso simpatico che aumenta la pressione arteriosa ed ha un effetto eccitante, almeno inizialmente, sul cervello. Questo incremento della stimolazione simpatica porta ad un aumento del rischio di aritmie. Nel Women's Health Study, pubblicato fin dal 2008, il consumo di oltre due drinks al giorno aumentava di circa il 60% il rischio di sviluppare aritmie. Modeste quantità non avevano alcun effetto deleterio. 

 

bevande alcoliche

Ed anzi, dai dati dello stesso studio e da quelli del Phisicians' Health Study emerge che piccole o moderate quantità di alcol ridurrebbero la pressione arteriosa, in particolare nelle donne. Protegge l'alcol da infarto o ictus? 

 

Lo studio Interheart pubblicato su Circulation, ha dimostrato una, pur modesta, protezione cardiovascolare per dosi basse di alcol. Al contrario, dosi elevate sembrano associate a demenza ed a riduzione del volume cerebrale con segni di danno cerebrale alla risonanza magnetica. 

tavoletta cioccolato 1

 

LA TAVOLETTA 

Norman Hollemberg, sulla rivista Circulation, descrisse lo strano caso degli indiani Kuna, abitanti di alcune isole vicino Panama, che, pur consumando ingenti quantità di sale, avevano comunque livelli pressori decisamente bassi. 

 

L'analisi delle urine rivelò l'escrezione di grandi quantità di derivati dell'ossido nitrico prodotti dall'epicatechina, che è contenuta nei semi di cacao. In realtà il cioccolato puro, non quello al latte, sembrerebbe migliorare la salute dell'endotelio (la parte interna delle arterie, anche coronariche). 

il cioccolato

 

Ed inoltre sembrerebbe avere effetti positivi sulla pressione arteriosa, sull'insulino-resistenza e sulla funzione piastrinica riducendo quindi il rischio cardiovascolare e migliorando, secondo alcuni, le funzioni cerebrali. Effetto negativo è l'alto contenuto calorico del cioccolato che porta, se assunto in grandi quantità, ad aumento di peso e picco di glicemia. 

caffe

 

LA TAZZINA 

La leggenda narra che la scoperta degli effetti del caffè fosse dovuta ad un pastore dell'Etiopia che notò l'effetto stimolante dei semi di caffè sulle capre del suo gregge. Ancora oggi è l'effetto stimolante sul sistema nervoso simpatico, una delle caratteristiche di questa bevanda. 

 

caffe cervello 2

Gli effetti immediati sono un innalzamento della pressione arteriosa ed un aumento della frequenza cardiaca. Neal Freedman e il suo gruppo del National Institute of Health degli Stati Uniti, però, hanno pubblicato un articolo sul New England Journal of Medicine, dimostrando un'associazione inversa tra numero di caffè consumati quotidianamente mortalità per malattie cardiache, respiratorie, ictus ed infezioni (effetto massimo con quattro caffè al giorno). 

 

In pratica più caffè bevi, meno rischi corri. In sintesi non è detto che tutto ciò che piace fa male. Almeno per vino, caffè e cioccolata questo non sembra sempre valido, sempre che il consumo sia moderato. Come diceva François de La Rochefoucauld: «Mangiare è una necessità. Mangiare in maniera intelligente è un'arte». 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”