carne rossa

CONTRORDINE! LA CARNE ROSSA ALLUNGA LA VITA! - UNA RICERCA DIMOSTRA CHE NEI PAESI DOVE SE NE MANGIA POCA, A VANTAGGIO PER ESEMPIO DI CEREALI E TUBERI, SI CAMPA DI MENO - LE BISTECCHE NON FAREBBERO VENIRE IL CANCRO: IL RISCHIO DI TUMORE AL COLON, SEMMAI, CRESCE SOPRATTUTTO IN CHI HA UNA DIETA PARTICOLARMENTE RICCA DI FIBRE GREZZE E NON RAFFINATE - IL PROFESSOR GIUSEPPE PULINA, PRESIDENTE DI "CARNI SOSTENIBILI": “PER DUE MILIONI DI ANNI ABBIAMO MANGIATO PROTEINE E GRASSI CON POCHISSIMI CARBOIDRATI, MENTRE ORA…”

Attilio Barbieri per “Libero Quotidiano

 

carne rossa 2

La carne rossa non accorcia la vita. La allunga. Una meta ricerca sugli studi al riguardo pubblicati in tutto il mondo dimostra che nei Paesi dove se ne mangia poca, a vantaggio ad esempio di cereali e tuberi, si campa di meno.

 

Non solo: la carne rossa non fa venire il cancro. Il rischio di tumore al colon, semmai, cresce soprattutto in chi ha una dieta particolarmente ricca di fibre grezze e non raffinate come dimostra un altro studio validato e condotto in Gran Bretagna su 63.550 persone.

 

carne rossa 3

Al contrario la dieta vegetariana indebolisce la massa muscolare e accresce i rischi a carico delle ossa. Soprattutto negli anziani per i quali una dieta che includa le proteine animali può limitare la perdita di massa muscolare che in età avanzata è l'anticamera della disabilità.

 

Insomma la carne è tutto fuorché un veleno. I rischi di ammalarsi sono perfino superiori in chi ecceda con i vegetali. «Non tutti, però», ci spiega il professor Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili e confermato nei giorni scorsi nella World's Top 2% List, la graduatoria che include gli scienziati più citati nelle pubblicazioni scientifiche. «Il rischio cresce con un'alimentazione particolarmente ricca di fibre grezze, come la pula del grano, il riso integrale o i vegetali invecchiati».

 

Come può essere?

carne rossa 1

«Queste fibre possono ledere le pareti intestinali e provocare infiammazioni che innescano un processo degenerativo della mucosa. Non è la fibra in sé ad essere pericolosa, ma la sua struttura».

 

Più la ricerca fa progressi e meno certezze si hanno...

«Non è vero. Le fibre, quando non abbiano una struttura abrasiva, fanno bene. E il loro effetto benefico aumenta quando sono associate alle carni. C'è un accoppiamento di nutrienti che arrivano al microbiota intestinale e generano la produzione di acido butirrico che è un fattore antiinfiammatorio».

 

carni rosse

Dove sta il pericolo, allora? Mi fa un esempio?

«La lolla di riso contiene silice che è abrasiva e ne riduce oltretutto la digeribilità. Le fibre sono un mondo che conosciamo bene perché nella nutrizione animale le studiamo da un secolo e mezzo. Mentre nell'alimentazione umana stiamo scoprendo oggi le novità che le riguardano».

 

Com'è possibile, invece, che la carne rossa allunghi la vita? Da decenni ci sentiamo ripetere l'esatto contrario. Ora apprendiamo che nei Paesi dove è più basso il consumo di proteine animali la vita media è più breve...

«È così. Esiste una correlazione, anche se le relazioni di causa ed effetto sono un'altra cosa. La carne è implicata direttamente nel quadro di salute e di longevità. Ma sicuramente è un indicatore di benessere.

 

DIETA CARNE ROSSA

Le popolazioni, diventando più ricche, aumentano il consumo di carne. Di sicuro nell'età evolutiva, la mancanza di alimenti di origine animale provoca un deficit di sviluppo. In Madagascar, ad esempio, l'altezza media è inferiore di 3-4 centimetri rispetto a quella che dovrebbe essere proprio per la carenza di alimenti di origine animale nella dieta dei bambini. Una carenza che si ripercuote poi per tutta la vita e può provocare addirittura ritardi cognitivi».

 

E la carne rossa? Dopo l'incauto annuncio sulla sua pericolosità da parte dell'Oms che si è affrettata a smentirlo, resta comunque sul banco degli imputati.

«Le evidenze scientifiche successive a quel fatto hanno smontato un pregiudizio antecedente all'annuncio dell'Oms sulla carne rossa, che riguardava i grassi animali e le malattie cardiache. La novità è che le associazioni cardiologiche europee ed americana hanno riconosciuto che i grassi non c'entrano nulla con l'infarto e le altre patologie del cuore. Il burro e la carne, anche un po' grassa non sono direttamente responsabili. Pensi che anche nelle diete che puntano a riconquistare il peso forma, si ottengono risultati più evidenti riducendo i carboidrati piuttosto che tagliando i grassi».

 

CARNE ROSSA GRASS FED

Come si spiega questa cosa?

«La nostra specie si è evoluta per due milioni e mezzo di anni, mangiando proteine e grassi con pochissimi carboidrati che ora, al contrario, rappresentano il 60% della nostra dieta e assieme all'alcol sono la vera causa del sovrappeso».

 

Eppure, per decenni ci hanno inculcato la convinzione che sia tutta colpa dei grassi se ci ammaliamo...

«Per cinquant'anni».

 

Come si è scoperta la verità?

«L'associazione dei nutrizionisti americani in un position paper ha analizzato le serie storiche da quando, negli anni Ottanta, negli Stati Uniti sono uscite linee guida che hanno iniziato a chiedere cibi con pochi grassi o addirittura senza grassi. Da quel momento l'obesita negli Usa è diventata un fenomeno pandemico».

 

Il motivo?

carne rossa

«Il nostro organismo il grasso lo legge in termini di sazietà. Lo zucchero no. Sono i neuromeccanismi della sazietà che percepiscono chiaramente i lipidi. È l'evoluzione della specie che ci ha abituati a sentirci sazi con le proteine e con i grassi. Siamo costruiti fisiologicamente per mangiare carne, mentre chi si trovi in una condizione di sovrappeso è spesso sovralimentato e sottonutrito».

 

CARNE ROSSA

Da cosa dobbiamo guardarci?

«Dai cibi ultraprocessati che squilibrano il nostro metabolismo e spesso abbondano di sale, il vero killer della nostre arterie. Pensi che i burger di origine vegetale hanno 39 componenti, mentre la carne uno soltanto».

 

Come si distinguono i cibi ultraprocessati?

«Gli alimenti che abbiamo più di quattro ingredienti sono considerati processati. Oltre i sette elementi sono cibi ultraprocessati».

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)