malati coronavirus ospedale

IL CUORE DEL PROBLEMA - ALLARME DELL'AMERICAN COLLEGE OF CARDIOLOGY: I PAZIENTI CHE RISCHIANO DI PIÙ DURANTE L'EPIDEMIA DA COVID-19 SONO QUELLI CHE SOFFRONO DI CUORE, ANCHE PIÙ DI CHI HA PROBLEMI POLMONARI - LA PERCENTUALE DI MORTALITÀ NELLA POPOLAZIONE SI ATTESTA INTORNO AL 2-3%, MENTRE SALE AL 6% TRA GLI IPERTESI, AL 7,3% TRA I DIABETICI, AL 10,5% TRA I CARDIOPATICI E AL 14,8% TRA GLI OVER 80…

Carla Massi per “il Messaggero”

 

ospedale REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA coronavirus

L'allarme dell'American college of cardiology è arrivato via mail agli specialisti di tutto il mondo: durante l'epidemia da Covid-19 i pazienti che rischiano di più sono quelli che soffrono di cuore. Anche più di coloro che hanno problemi polmonari.

 

Un bollettino diviso per capitoli, schematico. L'identikit del virus, la prevenzione, il percorso dell'infezione e, soprattutto, i numeri. L'analisi, conclusa dai ricercatori alla fine di febbraio, ha riunito diverse informazioni prima di arrivare all'invio del rapporto.

emergenza coronavirus disinfestazione

 

L'OSPEDALE

Sono state messe sotto la lente, in particolare, le condizioni di salute dei pazienti deceduti prima di entrare in contatto con il virus. Incrociando, ovviamente, i dati sull'età, la gravità della patologia, il sesso.

 

Circa il 40% dei pazienti ospedalizzati con l'infezione avevano malattie cardiovascolari o cerebrovascolari, scrivono gli esperti, coordinati da Mohammad Madjid, docente di Medicina alla McGovern Medical School University of Texas di Houston. Ricordiamo - aggiungono - che la percentuale di mortalità nella popolazione generale si attesta intorno al 2-3%. Mentre sale al 6% tra gli ipertesi, al 7,3% tra i diabetici, al 10,5% tra i cardiopatici e al 14,8% tra gli over 80. Tra chi soffre di complicazioni polmonari, dalla broncopneumopatia cronica ostruttiva all'enfisema, si arriva al 6,3%.

emergenza coronavirus ospedale villa sofia palermo

 

Un'ampia analisi basata sui risultati delle ricerche arrivate dalla Cina affiancata dalle linee guida terapeutiche per i medici e, di conseguenza, dalle raccomandazioni destinate ai pazienti. A coloro che sono in cura per scompenso cardiaco, aritmie, infarto pregresso.

 

Ma anche chi è stato sottoposto ad intervento alle valvole. Perché il coronavirus attacca specificamente l'apparato respiratorio e, in alcuni organismi, crea un grave stato di infiammazione molto diffuso. Gli adulti più anziani - si legge ancora nel rapporto - hanno meno probabilità di presentarsi con la febbre, quindi è giustificata una valutazione attenta di altri sintomi come la tosse o la mancanza di respiro»

CORONAVIRUS - TENDA PER ACCOGLIERE I MALATI

 

L'INFIAMMAZIONE

Il pericolo è quello che si venga a creare una condizione estremamente pericolosa tra infiammazione, limitata capacità di ossigenazione del sangue e superlavoro per il cuore. Già solo l'infiammazione scatena una serie di fenomeni che possono rivelarsi nocivi per il cuore. Prima di tutto, la tachicardia. Dal momento che la febbre alta fa aumentare la frequenza del battito mettendo sotto stress la parete del muscolo cardiaco.

 

Dal rapporto americano viene sollecitata una particolare attenzione anche verso coloro che soffrono di ipertensione.

MEDICI E CORONAVIRUS

La segnalazione arriva anche da un'analisi su 105 pazienti italiani (deceduti al 4 marzo) condotta dall'Istituto Superiore di Sanità. L'ipertensione era presente nel 74,6% del campione, seguita dalla cardiopatia ischemica (70,4%) e dal diabete (33,8%).

 

«Questi dati confermano le osservazioni fatte fino a questo momento nel resto del mondo - commenta il presidente dell'Istituto Silvio Brusaferro -, in particolare sul fatto che gli anziani e le persone con patologie preesistenti sono più a rischio».

L'ARTICOLO DEL WALL STREET JOURNAL SUL CORONAVIRUS E IL LABORATORIO DI WUHAN

 

«Dobbiamo diffondere queste conoscenze aggiunge Benito Benedini presidente della Fondazione Centro di cardiologia e cardiochirurgia Angelo De Gasperis di Milano Come si può desumere anche dagli studi e dall'attività clinica l'influenza può aumentare il rischio di infarto fino a sei volte rispetto alla norma, soprattutto nei soggetti anziani o con evidenti fattori di rischio cardiovascolare».

MEDICI E CORONAVIRUS ospedale reparto di terapia intensiva coronavirussanificazione in corea del sudParticelle del coronavirus SarsCov2 sulla superficie di una cellulacoronaviruscoronavirus sudospedale molinette torino coronavirusabruzzo coronavirusMEDICI E CORONAVIRUS

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?