covid pandemia infezione

FORSE ABBIAMO TROVATO LA STRADA PER NON AMMALARCI PIU’ DI COVID – PERCHÉ IL 20% DI CHI VIENE INFETTATO DAL CORONAVIRUS NON HA SINTOMI? SECONDO UNO STUDIO PUBBLICATO SU “NATURE”, È MERITO DI UNA MUTAZIONE GENETICA CHE PERMETTE DI RICONOSCERE E ANNIENTARE IL VIRUS MOLTO RAPIDAMENTE – UNA SCOPERTA FONDAMENTALE PER POTER SVILUPPARE VACCINI DI NUOVA GENERAZIONE CHE PREVENGANO I SINTOMI

Estratto dell’articolo di Andrea Casadio per www.editorialedomani.it

 

covid

Da quando il virus del Covid – l’ormai tristemente noto Sars-CoV-2 – è comparso sulla faccia della terra verso la fine del 2019, gli scienziati l’hanno studiato nei laboratori in ogni angolo del pianeta, e le loro ricerche hanno permesso di chiarire praticamente ogni aspetto della malattia […]

 

Restava solo un grande mistero: perché circa il 20 per cento degli individui che vengono infettati dal Sars-CoV-2 non si ammalano mai, cioè non mostrano mai i sintomi del Covid? Pochi giorni fa uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature e intitolato “Un allele comune del sistema Hla è associato all’infezione asintomatica di Covid-19”, ci ha permesso di iniziare a capirne il motivo.

covid 1

 

In questa ricerca, un gruppo di scienziati della Università di San Francisco, negli Usa, guidati da Stephanie Grase e Jill Hollenbach, ha identificato una mutazione genetica che è legata ad una maggiore probabilità di non sviluppare i sintomi durante l’infezione da parte del virus.

 

In altre parole, gli individui che portano questa mutazione genetica, quando vengono infettati dal virus, hanno una scarsissima probabilità di ammalarsi, e perciò sono persone naturalmente immuni al virus.

 

[…]

 

COVID OSPEDALE

Finora, molte ricerche avevano esplorato il legame esistente tra certi geni e l’aumento del rischio di contrarre il Covid-19 in maniera grave e di morire a causa di esso.

 

Per esempio, gli scienziati hanno scoperto che gli individui che possiedono determinate varianti di certi geni che codificano particolari proteine – alcune che controllano le nostre risposte infiammatorie, o altre che il virus utilizza per penetrare dentro le nostre cellule – se infettati dal Sars-CoV-2, corrono un rischio maggiore di sviluppare la malattia in forma grave ed eventualmente di morire.

 

[…]

 

covid nuova sottovariante 6

In questa ricerca gli scienziati hanno scoperto che gli individui fortunati che non si ammalano, o si ammalano solo lievemente di Covid, possiedono alcune varianti di determinati geni che codificano proteine fondamentali nella regolazione della nostra risposta immunitaria – chiamate proteine Hla, dove Hla sta per Human Leucocyte Antigen, ovvero Antigene dei Leucociti Umani, cioè dei globuli bianchi.

 

Chi possiede queste varianti genetiche ha un sistema immunitario che riesce a identificare più rapidamente e a distruggere con maggiore efficacia i virus Sars-CoV-2 penetrati dentro al nostro organismo, e ciò impedisce che essi attacchino in modo devastante i polmoni e gli altri organi del nostro corpo.

 

[…]

 

medici covid

Per comprendere quali misteriose proprietà avessero i fortunati che non si ammalano di Covid, gli scienziati hanno fatto ricorso ad un database di donatori di midollo osseo, dal quale hanno ricavato circa 30mila volontari.

 

Hanno sottoposto tutti a un test per vedere se risultavano positivi al Sars-CoV-2, e hanno chiesto ad ognuno di loro se avesse mai avuto i sintomi del Covid. Dei circa 1.400 partecipanti che sono risultati positivi al Covid nel corso di questo studio, 136 erano rimasti asintomatici, cioè erano stati infettati dal virus ma non si erano resi conto di averlo avuto.

 

vaccino covid

Gli scienziati hanno scoperto che la maggior parte di questi fortunati individui rimasti asintomatici portava una mutazione di un gene del sistema Hla denominata Hla-B*15:01: chi possiede una sola copia del gene ha una probabilità doppia di rimanere asintomatico, mentre chi possiede due copie di questo gene mutato ha una probabilità otto volte superiore di rimanere asintomatico rispetto a chi questo gene non ce l’ha.

 

[…]

 

vaccino contro il covid

Questa scoperta è fondamentale perché ci permette di capire come combattere il Covid-19 e potrebbe anche aiutare gli scienziati a sviluppare i vaccini di nuova generazione contro il Covid-19 che non solo proteggano contro la malattia grave ma possano anche prevenire lo sviluppo dei sintomi.

vaccino covid

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”