hong kong coronavirus

GUARDARE HONG KONG PER CAPIRE IL NOSTRO FUTURO - LA CITTÀ COSTRETTA A UN SECONDO ''LOCKDOWN'', PIU' LEGGERO: DOPO LA CHIUSURA INIZIALE CHE HA FERMATO IL DIFFONDERSI DEL CONTAGIO, MOLTE ATTIVITÀ ERANO RIPARTITE. STAVOLTA PARTE LA CHIUSURA PER DUE SETTIMANE DELLA VITA NOTTURNA, DAI PUB AI RISTORANTI, DAI KARAOKE ALLE SALE DI MAHJONG

 

Guido Santevecchi per www.corriere.it

 

mascherine a hong kong

Ritorno alla vita normale, vicini ai colleghi di scrivania e ai compagni di banco a scuola, immersi nel meraviglioso affollamento, tutti appiccicati come sardine sull’autobus o in metro. Potrebbe anche non essere proprio così la nostra vita dopo la pandemia. Potrebbe sconsigliarcela, una vita senza costanti precauzioni aggiuntive, l’ipotesi «seconda ondata» del coronavirus che sta allarmando l’Asia.

 

Osservando la strategia attuata da Pechino, Hong Kong, Tokyo, Singapore, Wuhan ci si rende conto che il contrasto dell’epidemia da Covid-19 avviene a fasi. Quella più drastica è ormai nota in tutto il mondo come «lockdown», la chiusura generale, la quarantena collettiva per milioni di persone con le attività economiche sospese e i cittadini in casa. Ma quando la curva dei contagi finalmente si appiattisce, le autorità debbono continuare a imporre precauzioni che cambiano la socialità e il modo di muoversi della gente.

una veglia per li wenliang a hong kong

 

Hong Kong finora dal punto di vista sanitario ha resistito: nella fase più grave dell’epidemia si è sigillata per evitare il contagio dal resto della Cina; quando il peggio è passato ha richiamato al lavoro gli impiegati della City finanziaria. Ora che teme un’ondata di ritorno, contagi di nuovo importati e coronavirus rimesso in corsa, ha dichiarato una nuova stretta, non lockdown ma chiusura per due settimane della vita notturna, dai pub ai ristoranti, dai karaoke alle sale di mahjong (il gioco da tavolo più amato dai cinesi). 

un commerciante in un mercato di hong kong

 

Anche lo storico ippodromo di Happy Valley, che con gli enormi incassi per le scommesse è il principale contribuente fiscale, opera a porte chiuse: corse senza pubblico e puntate solo online. L’ippodromo era rimasto aperto anche nel 1941 quando Hong Kong era stata invasa dall’armata giapponese, si è arreso al Covid-19 invisibile. I locali pubblici che non chiuderanno dovranno far usare le maschere al personale e controllare la temperatura dei clienti. 

 

palazzo king’s road di hong kong 2

Nei ristoranti di Hong Kong, per i prossimi 14 giorni, sono ammessi tavoli con un numero massimo di 4 avventori: è stato rilevato infatti che la distanza ravvicinata a tavola riaccende focolai. Le autorità hanno dichiarato che dal 19 marzo 573 casi di infezione sono stati importati dall’estero, ma che 132 sono stati contagi interni tra hongkonghesi (il 23% dunque). E di questi 69 hanno colpito persone che erano state in bar e pub della città. Per evitare questi contatti rischiosi in ambienti ristretti, bar e pub vengono chiusi da venerdì 3 aprile, per 14 giorni. In totale, dall’inizio dell’epidemia, Hong Kong ha registrato 802 casi di Covid-19, pochi in una popolazione di circa 7,2 milioni di residenti, ma sufficienti a mantenere alto il preallarme.

carta igienica hong kong 9

 

Di particolare interesse anche per l’Italia la gestione degli ingressi a Hong Kong, considerando che la città non vive solo di alta finanza ma anche di turismo. L’aeroporto resta semideserto, per evitare lo sbarco o il transito di viaggiatori internazionali in arrivo da Paesi a rischio.

 

«La strategia chiusura-riapertura controllata è decisiva in questa fase, le misure di controllo dovranno continuare con varie gradazioni fino a quando non si verificherà una di queste due circostanze: lo sviluppo naturale di immunità nella popolazione, causata da infezione e guarigione; la scoperta e la diffusione di un vaccino affidabile».

coronavirus

 

La strategia di lungo periodo è di Gabriel Leung, preside di medicina alla University di Hong Kong, un luminare nel campo delle epidemie da coronavirus, essendo stato in prima linea contro la Sars nel 2002 e 2003. Conclusione del professor Leung: passeremo attraverso “diversi cicli” di rilassamento e strette nelle misure di contenimento prima di trovare la soluzione definitiva (le sue considerazioni si possono leggere integralmente su The Atlantic.

coronavirus quarantena in una crociera a hong kongmercato di kowloon a hong kong

 

tempi aperti la notte ad Hong Kong BAGNO PUBBLICO CON ORO E PIETRE PREZIOSE A HONG KONG

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."