vaiolo delle scimmie uomini gay

IL PRESERVATIVO NON SI PORTA PIU'. ED È UN GROSSO PROBLEMA – IL VAIOLO DELLE SCIMMIE È UN’INFEZIONE MENO GRAVE DELL'AIDS MA CI FA CAPIRE CHE 40 DI INFORMAZIONE SUL SESSO PROTETTO NON SONO SERVITI A NULLA – OGGI IL 99% DEI CASI RIGUARDA UOMINI CHE HANNO RAPPORTI A RISCHIO CON ALTRI UOMINI – E UNO STUDIO DEL “NEW ENGLAND JOURNAL OF MEDICINE” CI DICE CHE  IL 41% DEI CASI ESAMINATI, OLTRE AL VAIOLO DELLE SCIMMIE, HA ANCHE L'HIV…

Estratto dall'articolo di Elena Dusi per “il Venerdì – la Repubblica”

 

pustole vaiolo delle scimmie

Non è l'aids: il vaiolo delle scimmie è un'infezione meno grave. Ma in tre mesi ha contagiato quasi 30mila persone in 80 Paesi, uccidendone 9 (dati al 4 agosto 2022). I sintomi possono essere molto fastidiosi - febbre, vescicole, prurito e dolore che durano anche tre settimane - ma raramente sono gravi. Il 90 per cento dei contagiati guarisce a casa, il 95 per cento non ha bisogno di alcun farmaco antivirale.

 

vaiolo delle scimmie

Le storie delle persone infettate, però, se lette fino in fondo, accendono una spia: una delle strade che quarant' anni fa portò l'Aids a diffondersi - il sesso non sicuro - è ancora aperta. E se oggi l'Aids è tenuto sotto controllo dai farmaci, esistono altre infezioni - dalle epatiti alla sifilide fino appunto all'ultimo arrivato, il vaiolo delle scimmie, sbarcato in Italia il 20 maggio - pronte a infilarsi per quella strada.

 

Quarant' anni di informazione sull'importanza dei rapporti protetti, è l'impressione, non sono bastati a difenderci da un'altra epidemia. «Negli anni 90 ci fu un'importante campagna informativa per sensibilizzare i giovani» ricorda Paolo Maggi, primario di Malattie infettive all'ospedale di Caserta e docente all'Università Vanvitelli.

 

new york vaccini contro il vaiolo delle scimmie

«Furono commessi errori, spesso i messaggi furono scelti male, ma una generazione comprese l'importanza del sesso sicuro. Oggi i giovani non hanno più, per fortuna, l'esperienza diretta e spaventosa della strage dei loro coetanei degli anni 80 e 90. Né si è investito in sensibilizzazione».

 

Leggendo i primi articoli scientifici sul vaiolo delle scimmie, la sensazione è che una quota di rischio nella vita sessuale sia diventata normale e addirittura accettabile. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha spiegato che «il 99 per cento dei casi riguarda persone di sesso maschile e il 98 per cento uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini». In epidemiologia vengono definiti Msm: Men who have sex with other men (uomini che fanno sesso con altri uomini).

 

new york fila per il vaccino contro il vaiolo delle scimmie

L'infezione in realtà non ha alcun motivo di colpire gli uomini più delle donne. Il fatto che il monkeypox si stia diffondendo di più all'interno di una comunità è un fatto incidentale, che potrebbe essere solo temporaneo. Da domani potrebbe riguardare il resto della popolazione. Le lesioni sulla pelle in parecchie aree del corpo, che contengono il virus, sono le principali imputate per la trasmissione, e rendono insufficiente anche l'uso del condom. […]

 

vaiolo delle scimmie

La Gran Bretagna, all'inizio di luglio, ha pubblicato uno dei rapporti più dettagliati sulla malattia. Si intitola Investigation into monkeypox outbreak in England. Oltre alla descrizione dei casi, riporta un questionario sulle abitudini sessuali di 45 giovani contagiati che mostra quanto siano diffusi i rapporti a rischio. «Il 60 per cento» vi si legge «ha avuto un'altra diagnosi di malattia sessualmente trasmessa nell'ultimo anno.

 

Il 44 per cento ha avuto più di 10 partner sessuali negli ultimi 3 mesi e il 44 per cento ha praticato sesso di gruppo nel periodo di incubazione del virus, soprattutto in saune, dark room o sex club. Il 30 per cento ha praticato attività sessuale in città diverse da quella di residenza. Molti casi hanno svolto attività sessuale con partner nuovi e casuali, a volte in luoghi pubblici d'incontro o durante sessioni di chemsex, dove il tracciamento dei contatti non è realizzabile».

 

vaccino imvanex vaiolo delle scimmie

È possibile allora che il vaiolo delle scimmie sia la spia di un problema più vasto, il calo di attenzione nei rapporti sessuali, e che di questo si possa avvantaggiare fra gli altri l'Hiv? Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine riporta 528 casi. Il 41 per cento, oltre al vaiolo delle scimmie, ha anche l'Hiv. Si tratta di infezioni ben controllate dai farmaci.

 

Le terapie, pur non riuscendo a eliminare il virus dall'organismo, lo riducono a quantità inoffensive: «Tutti i casi Hiv positivi erano in trattamento, con il 90 per cento privo di tracce rintracciabili di virus» osserva l'Investigation della Gran Bretagna e «anche fra chi è negativo al virus dell'Aids, il 91 per cento segue la profilassi pre-esposizione (Prep)». «Un Hiv trattato correttamente con i farmaci in realtà non è contagioso» conferma Maggi. […]

 

vaccino imvanex vaiolo delle scimmie

L'ultimo rapporto sull'Hiv in Italia, pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità a novembre 2021, riporta i dati del 2020. I contagi sono stati 1.303, quasi quattro al giorno. Erano 5.653 nel 1995, alla vigilia delle prime terapie antiretrovirali incisive. Il 45,7 per cento delle infezioni del 2020 ha riguardato Msm: in leggero aumento rispetto a 10 anni fa. «Dal 2015» fa notare il rapporto «aumenta la quota di persone a cui l'Hiv viene diagnosticato tardivamente». […]

 

 «Molte persone con una vita sessuale promiscua» spiega Antinori «conoscono i rischi, ma sfruttano le opportunità offerte dal sistema sanitario italiano e dai farmaci. Sono pazienti competenti, chiedono di essere visitati e trattati. Dei duemila positivi per l'Hiv seguiti da noi con la terapia antiretrovirale, il 98 per cento ha valori di virus così bassi da non essere rilevabili nel sangue».

Hiv

 

Anche questa rete efficace, però, ha le sue smagliature. E i 1.300 contagi all'anno di Hiv lo dimostrano. «I farmaci» prosegue Antinori «possono difendere dall'Aids, ma non da altre malattie sessualmente trasmissibili. C'è chi ha due o tre episodi di sifilide all'anno, e la gonorrea ha sviluppato ceppi resistenti ai trattamenti». Il vaiolo delle scimmie, poi, è lì a dimostrare che le nuove epidemie sono in agguato. «No» conclude Maggi «il sesso protetto, da un punto di vista della salute, non ha perso il suo valore».

virus hivVIRUS HIVhiv e aidsVaiolo delle scimmie

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...