10 ANNI FA L'IPHONE ARRIVAVA NEI NEGOZI ITALIANI E CAMBIAVA PER SEMPRE LE NOSTRE VITE. OGGI IL 70% DEGLI ITALIANI POSSIEDE UNO SMARTPHONE, OGGETTO CHE FINO AD ALLORA NEANCHE ESISTEVA. 4 SU 5 LO APRONO NEI PRIMI 15 MINUTI DAL RISVEGLIO, LE NOSTRE COLONNE VERTEBRALI SI MODIFICANO A FORZA DI CHINARCI SULLO SCHERMO. SIAMO SEMPRE CONNESSI, EPPURE CHI NON LO USA A LAVORO È IL 26% PIÙ PRODUTTIVO...

Milena Gabanelli e Andrea Marinelli per il Corriere della Sera

 

Dieci anni fa, l' 11 luglio 2008, l' iPhone arrivava per la prima volta nei negozi italiani.

Iphone

Dieci anni dopo, il 69,7% degli italiani (quasi 42 milioni di persone) possiede uno smartphone, un oggetto che fino a quel momento non esisteva.

 

Solo nel nostro Paese, 18 milioni di persone lo utilizzano per collegarsi alla propria banca, e nel 2017 lo abbiamo usato per fare 8,3 miliardi di euro di acquisti online. C' è un dato che riassume questa rivoluzione: quando Steve Jobs presentò il primo modello, il 9 gennaio 2007, il valore di Apple in borsa al Nasdaq di New York era di 72 miliardi di dollari. Oggi ha superato i 900 miliardi, ed è l' azienda con la maggior capitalizzazione di mercato al mondo e la prima, secondo molti analisti, a poter sfondare il muro dei mille miliardi.

Steve Jobs - Iphone 20

 

In questi 10 anni, iPhone ha cambiato il mondo dei telefonini: sono spariti nomi storici come BlackBerry e Nokia, sono esplosi i coreani di Samsung, e ora è il turno dei cinesi. Anche se il mercato dei sistemi operativi è dominato da Google - Android ha oltre l' 85% delle quote - Apple con il suo 15% fa più soldi di tutti.

 

IPHONE 4

Solo nell' ultimo trimestre l' iPhone ha generato ricavi per 38 miliardi di dollari, mentre i software e servizi collegati - dalle app alla musica a Cloud - hanno portato altri 9,1 miliardi. Insomma, oggi è impensabile uno smartphone senza le invenzioni di Apple: touchscreen, tastiere virtuali, fotocamere evolute o le decine di app installabili da un negozio che ne contiene centinaia di migliaia.

TIM COOK LANCIA IL NUOVO IPHONE 4

 

Da quel 9 gennaio 2007, «l' oggetto» ci ha messo un computer in tasca: lo sblocchiamo 80 volte al giorno e lo guardiamo almeno 200. Secondo un' analisi di Deloitte, l' 83% delle persone in carriera legge email di lavoro durante la notte, mentre uno studio di Sms Global sostiene che 4 persone su 5 controllano lo smartphone entro 15 minuti dal risveglio.

 

IPHONE GIGANTI PER RICORDARE JOBS

Che lo teniamo sempre in mano lo sappiamo, meno note sono invece le ricadute fisiche di una cattiva postura. Ortopedici, fisiatri e neurochirurghi hanno riscontrato un forte incremento di dolori al collo e problemi legati alla colonna cervicale (mal di testa, sbandamenti, rigidità muscolare) rispetto a dieci anni fa, anche nei giovani.

 

iphone x

Guardare lo schermo di uno smartphone per scrollare il feed di Facebook, mandare un messaggio, leggere le email o giocare a un videogioco tenendo la testa piegata in avanti sovraccarica la muscolatura del collo e l' apparato osteoarticolare. Per dare un' idea: in posizione neutra il peso della testa è di circa 5 chili, piegandola in avanti di appena 15 gradi, il peso che si scarica sulla muscolatura è di 12 chili, con inevitabile sofferenza del sistema muscolo-scheletrico.

SALVINI SMARTPHONE

 

È la sindrome del «Text neck» che, secondo il National Center for Biotechnology Information americano, finisce anche per influenzare il comportamento, la memoria e l' umore. La postura, infatti, ha conseguenze dirette su ossa, muscoli, energia e persino sulla quantità di ossigeno che i nostri polmoni riescono a incamerare.

 

Nonostante questo, il 75% degli americani ritiene che l' uso di uno smartphone non influisca sul livello di attenzione, e il 33% sostiene che stimoli una conversazione di gruppo. Secondo gli esperti, invece, parlare con una persona guardando uno schermo (specie per gli adolescenti) allontana dalla realtà.

luigi di maio smartphone

 

Con danni anche sul lavoro, contrariamente a quanto possiamo pensare: per uno studio delle università di Würzburg e Nottingham Trent senza smartphone la nostra produttività aumenta del 26%. Più è vicino, più il telefono ci distrae. Aggiungiamo noi: dipende dall' uso e dal lavoro che uno fa. Di sicuro è difficile vivere senza.

bambini smartphone 5

 

Dal debutto a oggi i numeri di iPhone invece sono questi: oltre 1 miliardo di pezzi venduti nel mondo. I profitti generati sono i più alti della storia per un singolo prodotto commerciale. Solo la lattina di Coca Cola, secondo alcune statistiche, riesce a batterlo. E in Italia quanto vende? Il dato non viene fornito, e l' ufficio stampa non è in grado di chiarire il perché. «Non lo so», ci risponde. La traduzione proviamo a farla noi: «I dati all' autorità fiscale Apple non li fornisce, se li vuole se li va a cercare fra distributori, rivenditori, internet».

 

batteria smartphoneSMARTPHONE AL VOLANTE 1RAGAZZE DROGATE DI SMARTPHONE SMARTPHONE SMARTPHONE LICEALI

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…