il mit di boston

E ANCHE QUEST'ANNO LE UNIVERSITÀ ITALIANE FANNO PENA - NELLA CLASSIFICA INGLESE "QS RANKING" SUI TOP ATENEI DEL MONDO IL NOSTRO PAESE ARRETRA: IL MIGLIORE È IL POLITECNICO DI MILANO CHE È 142ESIMO - I PROBLEMI SONO SEMPRE LA POCA PROIEZIONE INTERNAZIONALE E IL BASSO NUMERO DI DOCENTI IN RAPPORTO AGLI STUDENTI: ANCHE QUANDO SFORNIAMO CERVELLI, POI QUESTI SCAPPANO ALL'ESTERO PER NON FARE UNA VITA DA PRECARI

Gianna Fregonara e Orsola Riva per www.corriere.it

 

il mit di boston

Niente da fare per le università italiane: anche quest’anno il ranking Qs celebra nella top 20 le solite note (16 fra università inglesi e americane, più 2 svizzere e 2 cinesi). Al top della classifica il Mit di Boston, seguito da Oxford e Stanford.

 

A parte i due politecnici di Zurigo (ottavo posto) e Losanna (14esimo), l’Europa cala le sue carte migliori dal 50 esimo posto in giù, mentre per il miglior piazzamento nostrano bisogna scendere fino alla 142esima posizione del Politecnico di Milano.

 

Da sempre i nostri atenei scontano la scarsa proiezione internazionale e il basso numero di docenti in rapporto agli studenti, ma quest’anno sono scesi anche nella considerazione dei loro colleghi, cioè in quello che è l’indicatore più significativo e controverso di questo ranking che basa il 40 per cento del punteggio finale proprio sulla cosiddetta reputazione accademica.

 

qs ranking

Eppure le università italiane continuano a sfornare cervelli, come dimostrano i risultati sempre molto lusinghieri ottenuti dai nostri ricercatori nell’assegnazione dei finanziamenti europei per la ricerca: peccato che quei soldi nella maggior parte dei casi finiscano a dei laboratori stranieri perché, come stigmatizzato anche dal recente referto sull’università della Corte dei Conti, troppo spesso i nostri migliori talenti che qui sarebbero condannati a una vita da precari fanno le valigie e vanno a lavorare all’estero dove invece gli fanno ponti d’oro.

 

Se a questo aggiungiamo il cronico sotto finanziamento del sistema universitario (0,9 per cento del Pil, contro l’1,2 delle università tedesche, l’1,5 di quelle francesi, il 2 di quelle inglesi) e del mondo della ricerca (circa l’1,45 per cento del Pil contro l’1,76 degli inglesi, il 2,2 dei francesi e il 3,17 dei tedeschi), c’è poco da sorprendersi se fatichiamo a scalare le classifiche.

 

L’unico ranking dove riusciamo a prenderci qualche soddisfazione è quello fatto sempre da Qs sui migliori programmi di studio, in cui appena qualche mese fa la Sapienza - che nella classifica generale è solo 171esima - si è piazzata al top mondiale per gli studi classici, mentre il PoliMi al quinto posto in Arte e Design e al decimo in Architettura e la Bocconi al settimo in Business and Management.

 

Politecnico di Milano

il politecnico di milano

Il Politecnico di Milano, nonostante abbia perso 5 posizioni rispetto all’anno scorso (era 137esimo, ora è 142esimo), resta la migliore università italiana in classifica, soprattutto per quanto riguarda la reputazione dei datori di lavoro (67esimo posto) e per l’alta percentuale di studenti internazionali.

 

alma mater di bologna

Alma Mater di Bologna

Al secondo posto fra le italiane e al 166esimo posto al mondo l’Alma Mater di Bologna (era 160esima) che è in assoluto la più stimata dalla comunità accademica internazionale (71esima).

 

la sapienza di roma

Sapienza di Roma

Al terzo posto la Sapienza, anch’essa in ottima posizione quanto a reputazione accademica (74esima). Nella classifica generale mantiene il 171esimo posto dell’anno scorso.

 

L’exploit della Bicocca

In tutto le italiane censite in questa edizione sono 41: tredici hanno mantenuto il posto, tredici sono scese e dieci salite. L’exploit più clamoroso è della Bicocca di Milano che passa dalla fascia 521-530 al 450esimo posto. Quasi tutte le altre prima di lei perdono terreno: Padova (242esima, era 216esima), la Statale di Milano (316esima, era 301esima), il Politecnico di Torino (334esimo era 308esimo), Pisa (388esima era 383esima), il San Raffaele (390esimo era 392esimo), la Federico II di Napoli (424esimo, era 392esimo) e Trento (440esimo, era 403esimo). L’Università privata Vita-Salute San Raffaele in particolare è prima in Italia e 36esima al mondo nel rapporto studenti-professori che tanto penalizza gli atenei pubblici.

 

bicocca di milano

L’eterna rivalità America-Uk

Per il decimo anno consecutivo il Massachusetts Institute of Technology si conferma al top del mondo, ma le altre super università americane perdono posti a vantaggio delle concorrenti inglesi: Stanford scende dal secondo al terzo posto, Harvard dal terzo al quinto, mentre Oxford passa dal quinto al secondo posto e Cambridge dal settimo al terzo (pari merito con Stanford).

 

il magdalen college di oxford

Come funziona la classifica

Rispetto ad altre classifiche internazionali, come Times Higher Education o l’Arwu di Shanghai, il Qs ranking è quello che in assoluto dà il maggior peso alla «reputazione» di un’università, cioè al giudizio di colleghi (che pesa per il 40 per cento sul punteggio finale) e aziende (dieci per cento): nell’edizione di quest’anno sono stati intervistati in tutto 130 mila docenti e 75 mila datori di lavoro. E’ questo uno degli aspetti più controversi del ranking, anche perché gli stessi autori offrono servizi di consulenza agli atenei per aiutarli a promuovere la propria immagine e a scalare posizioni in classifica. Gli altri indicatori sono: le citazioni per docente (20 per cento), il rapporto docenti-studenti (un altro 20 per cento), la proporzione di docenti e studenti internazionali (5 per cento ciascuno).

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...