bitcoin porno escort

ARICICCIANO I BITCOIN – LA CRIPTOVALUTA PIÙ FAMOSA DEL MONDO SCHIZZA SOPRA GLI 11MILA DOLLARI PER LA PRIMA VOLTA IN 15 MESI, DOPO CHE ERA SCESA A 3MILA, GRAZIE AL LANCIO DELLA MONETA DI FACEBOOK E ALL’AIUTINO DI JP MORGAN – GRANDE BOLLA, SCHEMA PONZI: ORA IL BITCOIN SEMBRA QUASI DIVENTATO UN BENE RIFUGIO…

Pierangelo Soldavini per www.ilsole24ore.com

 

bitcoin

Sono passati pochi giorni dall'annuncio della criptovaluta di Facebook, e la criptovaluta più famosa sembra essere tornata al centro dell'attenzione dei mercati. La criptovaluta schizza sopra gli 11.000 dollari per la prima volta in 15 mesi, raggiungendo gli 11.251,21 dollari, il livello più alto dal marzo 2018.

 

Allora bitcoin stava facendo una precipitosa ritirata dopo aver toccato nel dicembre 2017 il picco storico vicino ai 20mila dollari dopo una corsa spettacolare nei mesi precedenti. Ora invece sta tornando al centro della scena finanziaria globale, con una rivalutazione che arriva a circa il 250% da inizio anno, sostenuto anche da volumi consistent, arrivati a 90 miliardi di dollari in una giornata festiva. Il rimbalzo ha trainato come sempre l'intero comparto delle criptovalute, arrivato a superare i 300 miliardi di dollari di capitalizzazione nel suo insieme.

 

libra, la criptovaluta di facebook 7

La spinta di Facebook (e Jp Morgan)

A riportare l'interesse sul comparto delle valute digitali ha contribuito l'annuncio di Facebook che la scorsa settimana ha svelato il progetto per la sua criptovaluta, Libra, da utilizzare per lo scambio di denaro tra persone su Messenger e WhatsApp. In realtà la criptovaluta sarà gestita da un consorzio di aziende, di cui fanno parte anche colosso come Visa, Mastercard, Uber, Spotify e Booking, che potranno utilizzare Libra come strumento di pagamento a disposizione degli utenti.

 

bitcoin 1

Il risultato sarà quello di diffondere l'utilizzo a livello di grande massa delle criptovalute, finora rimaste nel limbo degli strumenti finanziari poco trasparenti e ai limiti dell'illecito. Il progetto guidato da Facebook ha già incontrato diverse contrarietà e sospetti a parte delle authority finanziarie globali, ma il social network appare determinato a finalizzare l'operatività di Libra per il 2020. Per questo ha già annunciato un wallet digitale mediante la divisione Calibra.

BITCOIN MANIA

 

Tanto più che il piano di Facebook si aggiunge a quello di Jp Morgan che la scorsa primavera è stata la prima grande banca mondiale ad annunciare la propria criptovaluta, il JpmCoin, per i trasferimenti interni da conto a conto, contribuendo alla sensazione crescente che questis gtrumenti possano diventare mainstream nella grande finanza globale.

libra, la criptovaluta di facebook 4

 

Bene rifugio nell'incertezza?

Alla corsa al bitcoin ha contribuito in qualche modo anche il clima di grande incertezza attorno ai mercati finanziari globali. Le difficoltà della congiuntura europea, che costringono la Banca centrale europea a proseguire la politica di allentamento monetario a sostegno di una ripresa che fatica a prendere quota, si uniscono ai venti di guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, sotto la spinta della determinazione dell'amministrazione Trump nel voler difendere l'industria a stelle e strisce.

bitcoin tulipani

 

Ma i venti di guerra sono anche militari, come dimostrano le tensioni degli ultimi giorni nel Golfo tra gli Stati Uniti e l'Iran, che avrebbero portato negli ultimi giorni a un passo dallo scoppio di attacchi diretti. Le tensioni hanno già sostenuto le quotazioni dell'oro, bene rifugio per eccellenza, anch'esso rimbalzato ai massimi da oltre un anno a questa parte.

mark zuckerberg

 

Investimento non per tutti

Come già qualche volta in passato, anche il bitcoin diventa in queste occasioni un porto indifferente alle tensioni globali. Ma non per questo deve essere considerato un porto sicuro e tranquillo. Bisogna sempre ricordare che, indipendentemente da quello che si possa pensare sl valore dell'esperimento delle criptovalute, il bitcoin e le sue sorelle hanno già dimostrato in passato di essere caratterizzate da altissima volatilità. E di essere quindi un investimento non certo adatto a tutti i portafogli e al quale avvicinarsi con estrema cautela.

JPMORGAN

 

Tra gli elementi che sostenono il rimbalzo c'è quello - terzo, ma non ultimo per rilevanza - che viene sintetizzato come effetto Fomo: fear of missing out, vale a dire la paura di perdere il treno del rialzo delle criptovalute. Ma bisogna smepre tenere a mente che il sogno di facili guadagni si accompagna sempre con il rischio di grandi perdite.

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…