coronavirus mercato mercati economia

BORSE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI – IERI WALL STREET HA PERSO IL 6,9% PER LA PAURA DI UNA SECONDA ONDATA DI CONTAGI: I DATI NEGLI STATI AMERICANI CHE HANNO PRECIPITATO LE RIAPERTURE NON SONO BUONI, IN PIÙ LA FED È MOLTO CAUTA SULLA RIPRESA ECONOMICA – POWELL DICE CHE FINO AL 2022 CI SARÀ POCA CICCIA, E TRUMP OVVIAMENTE SI È INCAZZATO, CHE HA BISOGNO DI DATI POSITIVI PER LE ELEZIONI DI NOVEMBRE…

Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

donald trump Jay Powell

Un brivido di paura è calato ieri sulle piazze finanziarie di tutto il mondo, mentre gli Usa si risvegliavano di fronte a titoli di giornale scoraggianti. Il contagio da Covid 19 è tornato a salire, in ognuno degli stati che hanno precipitato le riaperture dopo il lockdown: Texas, Arizona, Arkansas e California. a fretta degli amministratori di molti stati del sud del paese mette a rischio la ripartenza dell'economia nazionale e il percorso futuro potrebbe essere più simile a un saliscendi che a una rampa di lancio.

recessione coronavirus

 

La notizia ha precipitato un'ondata di vendite dei titoli che nelle ultime settimane erano stati protagonisti della rimonta e la pressione si è fatta più frenetica con il passare delle ore. A Wall Street a fine giornata il Dow Jones lascia sul terreno il 6,9% e l'indice dei titoli tecnologici Nasdaq il 5,3%.

langone health hospital new york

 

A Tokyo invece alla chiusura degli scambi la borsa aveva perso il 2,8% di valore, Shanghai e Shenzhen poco meno dell'1% e Hong Kong il 2,3%. Più pesante il bilancio in Europa, con Parigi in arretramento del 4,7%, Francoforte del 4,4%, Londra del 4%, mentre Milano ha ceduto il 4,8% sul timore di complicazioni antitrust nell'operazione Fca-Psa sollevati da un articolo del Financial Times.

 

chiusi per virus

Wall Street aveva tirato la volata nelle ultime settimane per il resto delle piazze finanziarie globali e la controtendenza ieri è partita proprio dalla borsa newyorkese. Le parole del presidente della Fed Jerome Powell mercoledì avevano già lasciato nell'aria interrogativi inquietanti sui tempi della ripresa economica negli Usa e i commenti dei suoi colleghi del comitato direttivo della Banca centrale hanno contribuito ad alimentare un clima di pessimismo.

 

donald trump

Puntuale la replica polemica di Donald Trump, ancora una volta insoddisfatto perché la Fed non è passata ad applicare come lui chiedeva tassi negativi sui prestiti della valuta statunitense. «La Fed ha già sbagliato tante volte ha scritto il presidente . Vedo anch'io i numeri e mi sembra che mostrino una situazione ben diversa da quella che loro descrivono. Avremo un ottimo terzo e quarto trimestre e il 2021 sarà il migliore di tanti anni passati».

 

LA PREVISIONE

La sua lettura dell'economia nazionale contrasta con la previsione fatta da Powell di difficoltà che dureranno fino a tutto il 2022 e con l'impegno del suo istituto di mantenere i tassi a quota zero fino a quella data. Un calendario inaccettabile per Trump, il quale ha bisogno di risultati positivi da mostrare agli elettori già tra cinque mesi per vincere la conferma di un secondo mandato. I dati degli ultimi giorni non lo aiutano.

 

coronavirus mercati 3

L'annuncio di uno strepitoso mercato del lavoro che lo stesso presidente aveva lanciato una settimana fa è stato corretto con l'aggiunta di un altro 3% (16,3% in totale) di disoccupati, ai quali si sono aggiunti la scorsa settimana 1,5 milioni di nuove domande di sussidio. Il timore di una ricaduta nell'epidemia negli Stati Uniti e nell'America del Sud, e di un possibile nuovo rallentamento della mobilità, è tornato a gravare anche sul petrolio, con il prezzo di un barile di greggio texano in discesa del 8% a 36 dollari.

 

sanita' privata negli stati uniti 3

Il protrarsi della crisi sta portando alla ribalta la necessità di un profondo processo di consolidamento del panorama degli estrattori negli Stati Uniti, che potrebbe consumarsi ai danni di molte vittime. L'anticipazione di una tale evento è visibile nella rivalutazione dei titoli di tante aziende minori in borsa, per le quali si prospettano offerte di acquisto a breve termine.

 

In sofferenza anche il settore bancario, uno dei primi sui quali il Tesoro ha detto di voler intervenire con una prossima manovra di stimolo che potrebbe toccare i 1.000 miliardi di dollari. La volatilità resta comunque altissima, con l'indice Vix che è tornato ad impennarsi oltre i 35 punti.

coronavirus usacoronavirus new york 8coronavirus new york 15ospedale wuhanospedalel wuhanfila in un negozio di armi in californiarecord richieste di sussidio di disoccupazione negli usa - coronavirus coronavirus new york 5coronavirus new york 9coronavirus new york 3coronavirus furti negozi usa 2

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...