CARO TRUMP, NON ERA UNA ''BUFALA'' - IL VIRUS FA TRACOLLARE WALL STREET (-10%), LA PEGGIOR SEDUTA DAL 1987. LE 5 DELLA SILICON VALLEY BRUCIANO 416 MILIARDI IN UN GIORNO - SI FERMA LA NBA, L'HOCKEY, IL CALCIO, BROADWAY, IL METROPOLITAN MUSEUM - L'UE SI OFFENDE PER IL BLOCCO DEI VOLI, MA SE LA SLOVENIA METTE I SASSI DAVANTI AL CONFINE ITALIANO, E NOI NON POSSIAMO ANDARE DA UN COMUNE ALL'ALTRO, PERCHÉ GLI USA DOVREBBERO ESSERE PIÙ ACCOGLIENTI?

-

Condividi questo articolo


WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE

 

1.CROLLA WALL STREET, DJ CHIUDE A -10%, NASDAQ -9,43%

 (ANSA) - Nuovo tonfo di Wall Street. Nonostante il nuovo intervento da 1.500 miliardi di dollari della Fed, gli indici crollano con Donald Trump. Il Dow Jones chiude in calo del -10,0% a 21.200,47 punti, il Nasdaq cede il 9,43% a 7.201,80 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 9,50% a 2.480,94%.

 

2.BORSA: TONFO NY, PER DJ E S&P 500 SEDUTA PEGGIORE 1987

 (ANSA) - Wall Street affonda e il Dow Jones perde il 10%, il calo maggiore dal lunedì nero del 1987 e il calo maggiore di sempre in termini di punti: ne ha persi 2.352,27. Non va meglio allo S&P 500, che chiude la peggiore seduta dal 1987.

 

donald trump discorso alla nazione sul coronavirus donald trump discorso alla nazione sul coronavirus

3.BORSA: CROLLA SILICON VALLEY, LE 5 BIG BRUCIANO 416 MILIARDI

 (ANSA) - Wall Street e la Silicon Valley non viene risparmiata. Apple, Amazon, Alphabet, Facebook e Microsoft bruciano complessivamente 416,63 miliardi di dollari durante la seduta. Facebook ha perso il 9,30%, Apple il 9,88%, Amazon il 7,98%, Alphabet l'8,2% a Microsoft il 9,48. Si tratta di un duro colpo per le big dopo i 320 miliardi di dollari persi nella giornata di lunedì.

broadway broadway

 

4.TRUMP BLOCCA GLI EUROPEI, NEW YORK SPEGNE BROADWAY

Claudio Salvalaggio per l'ANSA

 

- Donald Trump alza il muro e sospende per 30 giorni tutti i viaggi dall'Europa in America per fermare la diffusione di quello che ha definito "il virus straniero". Un bando che ipotizza di applicare anche all'interno degli Usa, in particolare per la California e lo Stato di Washington, i due più colpiti dalla pandemia. L'allarme d'altra parte cresce anche a New York, che ha vietato gli assembramenti di oltre 500 persone e spento le luci di Broadway per un mese. Così come il Metropolitan Museum of Art, uno dei più famosi musei al mondo, ha deciso di chiudere da domani a causa dell'emergenza la sua iconica sede sulla Fifth Avenue di Manhattan. "Il coronavirus è una crisi globale, non limitata a nessun continente e richiede cooperazione piuttosto che un'azione unilaterale.

nba nba

 

L'Ue disapprova il fatto che la decisione degli Stati Uniti sia stata presa unilateralmente e senza consultazione", hanno protestato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. "L'Unione europea sta agendo con forza per limitare la diffusione del virus", hanno aggiunto, rispondendo alle critiche del tycoon, che aveva accusato l'Europa di non aver agito in modo sufficientemente veloce, sostenendo che i cluster americani sono stati "seminati" da viaggiatori europei.

la copertina del new yorker sul coronavirus la copertina del new yorker sul coronavirus

 

 "Ci sarebbe voluto del tempo e dovevo agire rapidamente", si è difeso il presidente ricevendo alla Casa Bianca un leader europeo, il premier irlandese Leo Varadkar, che non ha fatto una piega. Del resto "l'Ue non consulta gli Usa quando alza i dazi sui prodotti americani", si è giustificato il tycoon, che poi ha suggerito in modo estemporaneo di rinviare di un anno le Olimpiadi di Tokyo. Le critiche sono arrivate anche in patria, a partire dalla speaker della Camera Nancy Pelosi, che ha definito "strano" il bando temporaneo per i viaggiatori dall'Europa perché esenta la Gran Bretagna e si è chiesta se ne "vale la pena" dato che gli europei possono entrare comunque negli Usa attraverso il Regno Unito.

 

Con il suo breve discorso alla nazione, Trump ha alimentato la confusione che sta seminando da settimane con i suoi messaggi contradditori, come dimostra il nuovo tonfo di Wall Street. Innanzitutto annunciando che saranno sospesi tutti i viaggi dall'Europa, mentre le restrizioni riguardano più precisamente gli stranieri che sono stati in uno dei 26 Paesi Schengen negli ultimi 14 giorni, ma non i cittadini di Gran Bretagna, Irlanda e i cittadini americani, i loro familiari più stretti e i residenti permanenti: costoro potranno sbarcare, previ controlli ed eventuali quarantene.

 

Inizialmente Trump aveva incluso anche i cargo commerciali ma poi lui stesso ha twittato che il bando "ferma la gente, non le merci". Il presidente ha poi garantito che le assicurazioni avrebbero coperto i ticket per i trattamenti contro il coronavirus ma oggi la loro lobby ha precisato che pagheranno solo quelli per il test. Infine ha assicurato che la capacità di fare test sta aumentando rapidamente, ma è stato gelato nuovamente dal direttore dell'istituto nazionale delle malattie infettive Usa, Anthony Fauci: "Il nostro sistema è un fallimento".

 

conferenza stampa di donald trump sul coronavirus 1 conferenza stampa di donald trump sul coronavirus 1

Lo confermano i numeri: finora sono stati fatti solo 11 mila test su una popolazione di quasi 330 milioni di abitanti, contro i 10 mila test al giorno in Corea del Sud. "Siamo in grande forma rispetto ad altri, finora abbiamo avuto solo 32 morti, le borse rimbalzeranno in modo forte", ha continuato tuttavia a sdrammatizzare il commander in chief. Trump ha minimizzato anche il contatto sabato scorso a Mar-a-Lago con un dirigente governativo brasiliano che accompagnava Jair Bolsonaro e che è risultato positivo. "Non ha bisogno di fare test", ha replicato la Casa Bianca, mentre il tycoon ha cancellato tutti i prossimi comizi elettorali.

 

Persino il suo fedele vice Mike Pence, pur difendendo il bando, è sembrato molto meno ottimista: "Ci aspettiamo migliaia di nuovi casi". Joe Biden, il frontrunner dem nella corsa alla Casa Bianca, passa intanto all'attacco, criticando i ritardi dell'amministrazione Trump, invocando una risposta nazionale guidata dalla scienza e mettendo in guardia contro ogni tentativo di nascondere "i veri numeri" della pandemia.

 

5.CORONAVIRUS: RISCHIO CONTAGIO FERMA LO SPORT NEGLI USA

 (ANSA) - L'emergenza Coronavirus ferma lo sport professionale in tutti gli Stati Uniti. Dopo la decisione della Nba di sospendere la stagione del basket anche la lega calcio (Mls) e quella dell'hockey ghiaccio (Nhl) hanno deciso di sospendere la stagione. Per quanto riguarda il baseball, il campionato non è ancora iniziato, ma intanto la lega (Mlb) ha deciso di sospendere gli allenamenti in attesa di vedere cosa accadra' da qui al fischio d'inizio previsto per il 26 marzo.

donald trump nomina mike pence responsabile per l'emergenza coronavirus donald trump nomina mike pence responsabile per l'emergenza coronavirus

 

 

La stagione del football americano invece inizia in autunno, tuttavia da parte della Nfl sono stati presi alcuni provvedimenti come il divieto di viaggiare per gli allenatori e i talent scout. Partite a porte chiuse poi per la Ncaa, la lega del basket universitario, anche se si fanno sempre più insistenti le pressioni per annullare le partite. La Nascar, la potente associazione che organizza gare automobilistiche come la Daytona 500, ha per ora rinviato le prossime prove in calendario previste a Miami dal 20 al 22 marzo in seguito all'ordinanza del sindaco di proibire i grandi assembramenti. E' stato però limitato l'accesso dei fans ai box.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…