COME DAGO-RIVELATO, NAGEL DI MEDIOBANCA NON È FELICE DI AVERE COME PRINCIPALE AZIONISTA (E DUNQUE AL TIMONE DI GENERALI) UN SIGNORE DI 85 ANNI, SENZA UN EREDE DESIGNATO E ANZI CON UNA SUCCESSIONE PIUTTOSTO COMPLICATA: SEI FIGLI DA TRE DONNE DIVERSE - IL RUOLO CHIAVE DELLA DUE VOLTE MOGLIE NICOLETTA ZAMPILLO, CHE CON IL PARGOLO LEONARDO MARIA (25 ANNI) CONTROLLA IL 37,5% DELLA CASSAFORTE DELFIN. IL GIOVANE HA INFRANTO LA REGOLA DEL PADRE E LAVORA PER IL GRUPPO, ED È NOTO ANCHE PER LA SUA RELAZIONE CON L'ATTRICE DA STURBO MADALINA GHENEA

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DAGO-RETROSCENA CRUDELE MA VERO: L'ITALIANITÀ DI MEDIOBANCA E GENERALI DURERÀ QUANTO CAMPA DEL VECCHIO - È BRUTTO DA DIRSI, MA L'85ENNE REUCCIO DEGLI OCCHIALI NON È MAI RIUSCITO A TENERSI UN EREDE, TANTO DA FAR FUORI 3 MANAGER IN 3 ANNI PER POI FONDERE LUXOTTICA CON I FRANCESI

4 giugno 2020

 

https://m.dagospia.com/brutto-ma-vero-l-italianita-di-mediobanca-e-generali-durera-quanto-campa-del-vecchio-238516

 

 

C’È ANCHE LA COMPLICATA SUCCESSIONE (MILIARDARIA) DI DEL VECCHIO TRA LE COSE CHE PREOCCUPANO MEDIOBANCA

Carlotta Scozzari per https://it.businessinsider.com/

 

 

LEONARDO DEL VECCHIO LEONARDO DEL VECCHIO

Non è un mistero che la richiesta di Leonardo Del Vecchio alla Bce di salire al 20% di Mediobanca non incontri appieno il favore del gruppo guidato dall’amministratore delegato Alberto Nagel. Tra le motivazioni che adducono a Piazzetta Cuccia e dintorni, c’è anche l’opportunità di avere un socio forte al 20%, che andrebbe a svettare ampiamente al di sopra di tutti gli altri azionisti, dell’età di 85 anni (compiuti appena il 22 maggio) e con una successione ereditaria che spesso ha dato l’idea di essere piuttosto complicata, se non addirittura turbolenta.

 

LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL LEONARDO DEL VECCHIO NAGEL

Prima di capire perché, occorre ricordare che il patron di Luxottica, cresciuto nell’orfanotrofio milanese dei Martinitt, ha sei figli: Claudio (a capo del gruppo di abbigliamento Brooks Brothers), Marisa e Paola, nati dal primo matrimonio con Luciana Nervo, vicina all’imprenditore quando, partendo da zero, aveva fondato la prima fabbrica ad Agordo (Belluno); Leonardo Maria, avuto con la seconda moglie Nicoletta Zampillo, dalla quale Del Vecchio si è separato per un po’ per poi risposarsi, e che è la sua attuale compagna; Luca e Clemente, nati dalla relazione con Sabina Grossi, ex investor relator del gruppo degli occhiali, la figura cioè che tiene i rapporti con gli investitori.

leonardo del vecchio con il figlio leonardo maria leonardo del vecchio con il figlio leonardo maria

 

Proprio le seconde nozze con Zampillo, con cui si riunisce nel 2010, spingono Del Vecchio a rivedere i piani già stabiliti, che prevedevano una suddivisione rigida delle quote della cassaforte di famiglia, la Delfin con base in Lussemburgo, tra i sei figli, che risultavano dunque intestatari del 16,38% ciascuno. Verso la fine del 2014, poco dopo la rumorosa uscita da Luxottica del manager Andrea Guerra che l’aveva guidata per un decennio, emerge che Zampillo chiede spazio nella Delfin: vuole il 25% che le spetterebbe in base alla legittima. Lo ottiene e lo ha in mano tutt’oggi, mentre il resto delle quote della holding, di cui Del Vecchio ha la nuda proprietà, è suddiviso in maniera paritetica tra tutti i figli dell’imprenditore, che pertanto possiedono il 12,5% a testa.

LEONARDO DEL VECCHIO CON LA MOGLIE LEONARDO DEL VECCHIO CON LA MOGLIE

 

Un disegno che, anche dopo l’ingresso nella finanziaria di Zampillo, non fa alcuna differenza tra i figli nati dalle diverse unioni e che è stato pensato proprio per cercare di evitare che nel futuro possano sorgere tensioni tra i fratelli, i cui rapporti negli anni, complice anche la rivalità tra l’attuale moglie di Del Vecchio e Sabina Grossi, non sempre sono stati idilliaci.

 

FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO

Sempre con l’obiettivo di portare la pace in famiglia, come già riferito da Affari & Finanza, lo statuto di Delfin prevede che tutte le decisioni vengano prese quasi all’unanimità, con il voto favorevole dell’88% del capitale. In pratica, solo un figlio può essere in disaccordo e nessuna decisione può essere presa contro la volontà di Zampillo. Che, in ogni caso, insieme con il figlio Leonardo Maria forma un blocco importante nel capitale della Delfin, pari al 37,5%, uguale alla percentuale messa insieme dai tre figli del primo matrimonio di Del Vecchio, mentre quelli nati dall’unione con Sabina Grossi hanno in mano il residuo 25 per cento.

 

LEONARDO DEL VECCHIO MOGLIE NICOLETTA ZAMPILLO LEONARDO DEL VECCHIO MOGLIE NICOLETTA ZAMPILLO

Questo è l’assetto con cui la Delfin della famiglia Del Vecchio si presenta nel momento cruciale della fusione tra Luxottica e la francese Essilor, che dà vita a un nuovo gruppo italo francese con sede a Parigi di cui la cassaforte lussemburghese custodisce la quota di maggioranza del 32,2 per cento. Una partecipazione che, stando alla capitalizzazione di mercato del 3 giugno, vale da sola qualcosa come quasi 17 miliardi. E che, messa insieme al 4,84% delle Assicurazioni Generali che vale circa 1 miliardo, al 25% di Covivio che vale intorno agli 1,5 miliardi, al 9,89% di Mediobanca che vale 566 milioni, e al 2% di Unicredit che vale sui 360 milioni, rappresenta il tesoretto della Delfin.

LEONARDO MARIA DEL VECCHIO MADALINA GHENEA LEONARDO MARIA DEL VECCHIO MADALINA GHENEA

 

Proprio la fusione con Essilor è stata motivo di attrito tra i soci francesi e Del Vecchio, che avrebbe voluto affidare la guida del nuovo gruppo al suo uomo di fiducia Francesco Milleri, vicepresidente e amministratore delegato di Luxottica spa, molto stimato anche da Nicoletta Zampillo. All’interno del gruppo fondato ad Agordo, negli ultimi anni, si è fatto strada anche Leonardo Maria Del Vecchio, classe 1995 e nominato nel consiglio di amministrazione il 30 aprile del 2019, facendo così cadere uno dei principi del padre che aveva sempre dichiarato di non volere i figli in azienda. Leonardo Maria Del Vecchio, si legge nel sito della società degli occhiali“è Head of Retail Italy di Luxottica Group, guidando le attività di Salmoiraghi & Viganò e di Sunglass Hut in Italia. È entrato in Luxottica a novembre 2017 nel team Wholesale EMEA con l’obiettivo di supportare le più importanti filiali commerciali in Europa e Medio Oriente”.

 

Il Presidente Claudio Del Vecchio e Luca Gastaldi A D di Brooks Brothers Il Presidente Claudio Del Vecchio e Luca Gastaldi A D di Brooks Brothers

“Più recentemente – spiega sempre il sito di Luxottica – Leonardo Maria ha guidato con successo uno dei più importanti progetti retail del Gruppo: le aperture dei flagship store di Ray-Ban a Milano, Roma e Verona. Si è laureato in Economia aziendale e Management presso l’Università Bocconi. Durante il percorso di studi universitari, ha avuto l’opportunità di conoscere da vicino le attività di Luxottica presso la sede centrale della società a Milano e di fare esperienze negli Stati Uniti e in Inghilterra”. Tra tanto lavoro, però, sembra ci sia anche spazio per l’amore: i giornali di gossip, a fine 2019, lo danno come fidanzato della trentunenne modella e attrice rumena, Madalina Ghenea.

 

Claudio Del Vecchio con la Mamma Claudio Del Vecchio con la Mamma leonardo maria del vecchio leonardo maria del vecchio Claudio Del Vecchio Claudio Del Vecchio alessia tedeschi leonardo maria del vecchio alessia tedeschi leonardo maria del vecchio

 

 

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