italia euro crac

IL DEBITO DELL’ITALIA NON RIGUARDA SOLO L’ITALIA – IL “WASHINGTON POST”: SE NON SI ORGANIZZA UN SALVATAGGIO FINANZIARIO L’ITALIA POTREBBE ESSERE COSTRETTA A USCIRE DALL’EURO. MA ORGANIZZARE QUESTO SALVATAGGIO È DIFFICILE, PERCHÉ SERVIREBBE UNA QUANTITÀ DI DENARO ENORME E PERCHÉ LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA POTREBBE IMPEDIRE ALLA GERMANIA DI PARTECIPARE

 

PERCHÉ IL DEBITO DELL'ITALIA RIGUARDA TUTTI: L'ARTICOLO DEL 'WASHINGTON POST'

https://www.washingtonpost.com/opinions/why-italys-debt-matters-for-everybody/2020/05/24/12b2f310-9baf-11ea-ac72-3841fcc9b35f_story.html

 

 

Articolo del “Washington Post” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

IL DEBITO PUBBLICO IN RAPPORTO AL PIL DEI PAESI UE

Il Washington Post accende i riflettori sul nostro Paese. L'economia statunitense e quella globale sono in uno stato di pericolo, eppure potremmo sottovalutarne i pericoli. Appena fuori dal campo visivo si trova una seconda grande minaccia: una crisi globale del debito che, centrata in Europa, destabilizzerebbe ulteriormente un mondo già in lotta per combattere le terribili conseguenze della pandemia di coronavirus.

 

giuseppe conte angela merkel

Negli Stati Uniti e altrove, decine di milioni di persone hanno perso il lavoro, e le perdite commerciali ammontano a miliardi di dollari. Quel che è certo è che un'altra crisi del debito prolungherebbe e aggraverebbe la peggiore recessione economica dalla Grande Depressione degli anni Trenta. Potremmo avere a che fare con un ciclo pluridecennale e mal compreso che ha avuto origine negli anni Cinquanta e che mescola politica ed economia in modi poco abituali. Chi ha una buona memoria ricorderà che, dal 2010 al 2012, l'Europa ha attraversato la sua prima "crisi del debito sovrano".

CHRISTINE LAGARDE

 

I membri più deboli dell'Unione Europea (Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Irlanda) hanno lottato per evitare il default del loro considerevole debito pubblico - un compito reso più difficile dai disavanzi di bilancio annuali. La crisi si è risolta quando alla Grecia è stato permesso di ristrutturare (cioè di ridurre) il proprio debito e Mario Draghi, allora a capo della Banca Centrale Europea (BCE), ha dichiarato nel luglio 2012 che la BCE avrebbe "fatto tutto il necessario" per assicurare che gli altri paesi non fossero inadempienti. L'affare era chiaro: i Paesi indebitati hanno ottenuto la cancellazione del debito dalla BCE, che ha poi garantito efficacemente le loro obbligazioni.

BLOOMBERG BUSINESSWEEK SUL DEBITO ITALIANO

 

In cambio, i Paesi mutuatari hanno tagliato i disavanzi in modo da dipendere meno dalla BCE per il credito. Per un po' di tempo, l'affare sembrava funzionare. La fiducia è aumentata, il rischio finanziario è diminuito. Ma l'accordo era fragile. Dipendeva da una crescita economica costante che è svanita con l'arrivo della pandemia. Come gli Stati Uniti, gran parte dell'Europa è entrata in una profonda recessione. Nel 2020 l'economia tedesca (prodotto interno lordo) subirà una contrazione dell'8%, quella francese del 10%, quella spagnola del 15%, quella italiana del 18% e quella greca del 15%.

 

giuseppe conte angela merkel

La fiducia dei consumatori è crollata e i deficit di bilancio si sono ampliati. Le definizioni contano. Un deficit di bilancio indica il divario annuale tra la spesa pubblica e le sue entrate. Il debito pubblico è il totale cumulativo di tutti i disavanzi passati. Sia i disavanzi che il debito sono cresciuti in modo significativo in Europa, come negli Stati Uniti. Nel 2019, il bilancio della Germania ha avuto un surplus pari all'1% del PIL; nel 2020, secondo lo studio Capital Economics, il deficit sarà dell'8% del PIL. Dal 2019 al 2020, il deficit della Francia dovrebbe passare dal 3 per cento del PIL al 10 per cento.

 

DEBITO PUBBLICO GIUSEPPE CONTE E DONALD TRUMP

L'Italia passa a un deficit del 15 per cento del PIL, in aumento rispetto all'1,6 per cento del 2019. La combinazione di economie in contrazione e deficit in espansione aumenta automaticamente l'onere del debito. Questi sono già elevati e stanno aumentando. Il rapporto Capital Economics stima il debito per il 2020 al 73 per cento del PIL per la Germania, al 120 per cento per la Francia, al 180 per cento per l'Italia e al 222 per cento per la Grecia.

ANGELA MERKEL E GIUSEPPE CONTE

 

debito pubblico in ue - stime per 2020 - 2021

È sostenibile? È impossibile rispondere direttamente a questa domanda spesso posta, perché non esiste una definizione esatta di "sostenibile". Per la maggior parte degli economisti, il debito è "sostenibile" finché il mercato  continua a prestare volontariamente. Si presume che il debito in scadenza possa essere "roll over" in un nuovo debito. Le risposte variano a seconda dei paesi e delle circostanze. Sulla base di molti fattori - bassi tassi d'interesse, un record di rimborsi di prestiti passati, bassa inflazione - alcuni paesi possono prendere in prestito più di altri.

 

CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA MERKEL

Anche se il rapporto debito/PIL della Germania è in aumento, quasi nessuno pensa che possa essere inadempiente. Al contrario, l'Italia e la Grecia sono più vicine al limite. Se non si organizza una sorta di salvataggio finanziario, l'Italia potrebbe essere costretta a uscire dall'euro, trascinando con sé altri paesi fortemente indebitati. Vale la pena ricordare che l'Italia ha la terza economia della zona euro (i 19 paesi che usano l'euro come moneta), dietro la Germania e la Francia.

 

corte costituzionale tedesca

Ma organizzare un salvataggio sarebbe difficile, perché la quantità di denaro sarebbe enorme - si pensi ai trilioni di dollari - e perché una recente sentenza della Corte costituzionale tedesca potrebbe impedire alla Germania di partecipare a un salvataggio, dice l'economista Desmond Lachman dell'American Enterprise Institute. Senza la Germania, la più grande economia europea, altri paesi potrebbero fallire. La posta in gioco è straordinariamente alta. Le sovrastrutture sociali e politiche delle società moderne poggiano su fondamenta economiche che permettono alla maggior parte delle persone di vivere una vita dignitosa per la maggior parte del tempo. Abbiamo dato questo per scontato, nonostante il costante brontolio per le carenze percepite dell'economia moderna. Ma quello che supponiamo essere vero è vero? E se non potessimo più dare per scontata questa stabilità di base? Questo è il vero problema. È un pensiero che fa riflettere.

giuseppe conte donald trump 11Fondo salva stati si corte costituzionale tedesca x

 

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT