vladimir putin swift russia

IL DILEMMA SWIFT – L’ESPULSIONE DELLA RUSSIA DALLA RETE MONDIALE DI PAGAMENTI È “L’ARMA NUCLEARE” PER COLPIRE PUTIN, MA RISCHIA DI FERIRE A MORTE LA STABILITÀ FINANZIARIA MONDIALE. PER QUESTO IL COMPROMESSO EUROPEO RAGGIUNTO IERI SERA È QUELLO DI TENERE FUORI LA COMPRAVENDITA DI GAS DAL BANDO. MA COSÌ SARÀ UN BUFFETTO PER “MAD VLAD” – LA DECISIONE FINALE DOVRÀ ESSERE PRESA CON UN VOTO ALL’UNANIMITÀ DEI 27 STATI MEMBRI

sede swift a bruxelles

UCRAINA: USA, CON UE LAVORIAMO A LISTA BANCHE FUORI DA SWIFT

(ANSA) - La lista delle banche russe che saranno tagliate fuori da Swift è in via di definizione. Lo afferma un funzionario americano, sottolineando che gli Stati Uniti e l'Ue stanno lavorando a stretto contatto nella definizione.

 

BAERBOCK, SANZIONI SU SWIFT COLPIRANNO PUTIN E NON NOI

(ANSA) - "So che le sanzioni sul sistema swift innervosiscono. Ma abbiamo studiato la misura in modo che colpisca Putin e non colpisca noi". Lo ha detto la ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock, parlando al Bundestag.

 

SWIFT, NELLA UE AVANZA L'IDEA DI UN BLOCCO MIRATO

Isabella Bufacchi per “il Sole 24 Ore”

vladimir putin

 

Bandire la Russia da Swift, la rete mondiale che fornisce servizi di messaggistica per la verifica dei pagamenti interbancari, equivale a sganciare un'«arma nucleare finanziaria», hanno detto il vicepresidente della commissione europea Valdis Dombrovskis e il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire.

 

E per fermare la guerra in Ucraina, anche l'opzione nucleare Swift si fa strada e sta arrivando sul tavolo della Ue come supersanzione del terzo pacchetto di misure contro la Russia.

SISTEMA SWIFT RUSSIA

 

Resta da vedere se l'opzione Swift verrà sul nascere depotenziata, proprio per toglierle quella portata "nucleare" estremamente vasta: se cioè l'esclusione della Russia da Swift sarà «mirata e fatta in maniera funzionale» come hanno suggerito ieri i ministri tedeschi degli Esteri e dell'Economia Annalena Baerbock e Robert Habeck, entrambi del partito verde, in una dichiarazione congiunta. I due ministri hanno detto che si sta lavorando «a un'uscita dal sistema Swift della Russia che colpisca la gente giusta».

ursula von der leyen

 

Tagliare fuori banche e società finanziarie russe dal circuito globale Swift, sanzione fortemente voluta da Usa, Canada, Regno Unito e Paesi baltici, non è esclusa, in linea di principio, da nessuno dei 27 Paesi membri della Ue. Germania, Italia, Francia, Ungheria, Cipro, ovvero gli Stati che inizialmente erano risultati tra i più cauti, hanno tutti via via chiarito di non aver mai posto veti a priori.

 

annalena baerbock robert habeck 2

Le Maire, dopo un silenzio un po' sospetto del governo francese, ha detto che la Francia non «ha riserve». Il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha affermato, in merito a Swift: «Siamo aperti ma dobbiamo sapere cosa facciamo». L'Ungheria ha smentito le indiscrezioni circolate in questi giorni: «Non abbiamo mai ostacolato l'opzione Swift».

 

La chiusura di Swift agli istituti russi tuttavia ha una portata distruttiva che può andare molto al di là della Russia e per questo è un'arma finanziaria "nucleare" che va maneggiata con cura, come ha detto Le Maire. Prima di essere usata dalla Ue come sanzione contro la Russia, dovrà essere soppesata e valutata in tutte le sue ripercussioni.

 

bruno le maire emmanuel macron

Una decisione sul via libera a Swift, l'armageddon delle sanzioni, verrà presa con voto all'unanimità dei 27, forse nelle prossime ore o nei prossimi giorni. E comunque solo dopo aver studiato analisi e valutazioni effettuate dalla Commissione europea e dalla Banca centrale europea su tutti i pro e su tutti i contro, su ripercussioni e costi, non solo per la Russia ma anche per l'Europa.

 

espulsione russia dallo swift

Anche la Federal Reserve starebbe valutando, come la Bce, l'impatto della sanzione Swift anche ai fini della stabilità finanziaria e dell'impatto sul dollaro Usa. La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock aveva detto candidamente nei giorni scorsi che l'esclusione delle banche russe da Swift avrebbe avuto «danni collaterali enormi» perché avrebbe potuto mettere in pericolo l'approvvigionamento energetico della Germania in quanto le importazioni di energia dalla Russia non sarebbero state più pagate, almeno non più tramite Swift (e in attesa di alternative).

 

mario draghi joe biden g20 1

E questo vale per tutti i Paesi europei che importano energia russa. Il ministro dell'Economia Robert Habeck ha reso noto che il 35% di importazioni di petrolio, il 55% del gas e il 50% del carbone in Germania vengono dalla Russia. Il presidente Putin, a sua volta, potrebbe reagire al blocco su Swift chiudendo i rubinetti del gas come ritorsione. Alcuni parlamentari russi hanno dichiarato che una misura di questo genere sarebbe l'equivalente di una dichiarazione di guerra da parte dei Paesi Nato.

 

SISTEMA SWIFT

Secondo stime di esperti, la sanzione con disconnessione da Swift ridurrebbe il Pil russo del 5%. L'esclusione della Russia da Swift è stata indicata da Moody' s ieri come una misura che avrebbe «un impatto significativo sull'economia e il sistema finanziario» di Mosca e che potrebbe portare a un declassamento della Russia a livello "spazzatura".

 

L'uso di Swift come sanzione non mirata è in effetti paragonabile a un'arma finanziaria nucleare perché, a differenza di una misura circoscritta a liste di banche e di imprese, ha un raggio di azione enorme, in definitiva colpisce qualsiasi transazione finanziaria dalla Russia ma anche verso la Russia.

 

CODA BANCOMAT RUSSIA

Ad essere estromessi dal circuito dei codici BIC, che consentono di verificare le banche con le quali si effettua un pagamento transfrontaliero mandandolo a buon fine, sarebbero non solo banche, istituti finanziari, ma colpite anche aziende russe di qualsiasi dimensione, istituti culturali, organizzazioni Onlus, ambasciate, cittadini e residenti in Russia che utilizzano i conti in banca in loco per effettuare o ricevere bonifici da e per l'estero.

 

BANCOMAT RUSSIA

Resterebbero bloccati persino i trasferimenti di denaro agli studenti russi all'estero, per esempio, in un momento in cui, a causa della guerra in Ucraina, sembra che inizi ad essere difficoltoso persino l'uso di Paypal in Russia. Non è escluso che lo stop a Swift possa compromettere le transazioni domestiche, non solo internazionali e transfrontaliere.

 

Il mercato dei derivati negoziati in Borsa e OTC potrebbe essere colpito nel momento in cui le controparti russe non fossero più in grado - per un blocco tecnico - di onorare i contratti puntualmente e integralmente: cosa accadrà al versamento dei margini iniziali infragiornalieri e giornalieri dovuti alle casse di compensazione e garanzia da controparti russe senza poter utilizzare i codici Swift? Questo va chiarito.

MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

La stabilità finanziaria mondiale va preservata e non potranno esserci, a causa di sanzioni Swift, effetti domino del tipo cross default. Alcune tipologie di pagamento dovranno essere consentite comunque. La chiusura di Swift per le banche russe potrebbe inoltre incentivare il potenziamento di circuiti alternativi esistenti o la creazione di nuove reti o codici per pagamenti senza Swift in concorrenza, tra i quali criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, stablecoin collegati al dollaro come Tether e sistemi FinTech e blockchain come Ripple.

 

missile colpisce un palazzo di kiev

La Russia dal 2014, cioè dall'invasione della Crimea, ha lanciato il suo SPFS, circuito di messaggistica per pagamenti interbancari domestici: viene utilizzato da 400 banche russe, ma sembra valga solo per il 20% delle transazioni ed è considerato "periferico" al sistema globale. Finora SPFS non è riuscito ad attrarre le banche non russe (solo una banca cinese risulta abbia aderito). L'ad di VTB ha detto che senza Swift utilizzerà WhatsApp e email, ma non è la stessa cosa.

 

Anche la Cina ha una sua rete come Swift, chiamata Cips, ma con volumi bassi, stimati non oltre lo 0,3% delle dimensioni Swift: Cina e Russia potrebbero unire le forze contro Swift, che è dominato dalle transazioni in dollari Usa. La dedollarizzazione, secondo esperti della materia, potrebbe avvenire proprio tramite la creazione di circuiti alternativi a Swift.

SISTEMA SWIFT

 

Per Sam Theodore, esperto di banche e vigilanza bancaria, consulente di Scope Investors Services, la vera arma nucleare finanziaria in mano all'Occidente contro la Russia è un'altra: il blocco dell'accesso della Banca centrale russa alle sue riserve internazionali (stimate in oltre 640 miliardi di dollari) che sono detenute presso altre banche centrali. «L'impatto sul sistema economico e finanziario russo di questa misura sarebbe relativamente veloce e veramente devastante», ha detto Theodore interpellato dal Sole 24 Ore.

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”