putin dollari rubli

HAI VOLUTO LA GLOBALIZZAZIONE E IL MULTILATERALISMO? E MO’ T’ATTACCHI! - PARADOSSI DELLA GUERRA: LA RUSSIA POTREBBE CHIEDERE L’AIUTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE PER LA CRISI ECONOMICA CAUSATA DALLA GUERRA E DALLE SANZIONI - GLI AMERICANI STORCONO IL NASO E ANNUNCIANO CHE DISERTERANNO I MEETING DOVE SARANNO PRESENTI I RUSSI - LE STIME DEL FMI: IL PIL DI MOSCA QUEST’ANNO SI CONTRARRÀ DELL’8,5%, QUELLO UCRAINO TRACOLLA DEL 35%

1 - FMI: PIL RUSSIA -8,5% NEL 2022, PER UCRAINA -35%

vladimir putin

(ANSA) - La guerra affonda l'economia dell'Ucraina e della Russia. Secondo le stime del Fmi, dopo il +4,7% del 2021 il Pil russo si contrarrà quest'anno dell'8,5% e il prossimo del 2,3%, in quella che è una brusca battuta rispetto alle stime precedenti. In gennaio infatti il Fondo aveva previsto per la Russia una crescita del 2,8% quest'anno e del 2,1% il prossimo. Una contrazione ben più severe la sperimenterà l'Ucraina, che nel 2022 vedrà il Pil crollare del 35%. "Anche se il conflitto dovesse finire presto, la perdita di vite umane, la distruzione e la fuga dei cittadini limiteranno severamente l'attività economica per anni".

LA SITUAZIONE DELL ECONOMIA RUSSA

 

2 - LA DIPLOMAZIA LA GUERRA SUL TAVOLO DI G20 E FMI GLI USA: NOI FUORI SE C'È LA RUSSIA

Alberto Simoni per “la Stampa”

 

Laguerra in Ucraina e le ripercussioni sulla stabilità finanziaria e la crescita dell'economia mondiale irrompono nella settimana dei meeting del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale e costringono gli istituti a rivedere stime e parametri. «Avevamo lavorato sulle conseguenze della pandemia, le proiezioni erano basate sulla ripresa, poi da gennaio ci siamo trovati in un mondo radicalmente cambiato», conferma a La Stampa un economista del Fmi.

janet yellen

 

La Banca mondiale ha ridotto al 3,2% la crescita globale per il 2022, quasi un punto in meno rispetto a quanto preventivato in gennaio, e sbloccato 170 miliardi di dollari per gli aiuti. E dal Fondo - che oggi divulgherà il World Economic Outlook - non dovrebbero giungere notizie di segno diverso. È attesa anche qui una sforbiciata della crescita globale attorno al punto percentuale rispetto alle stime di inizio anno che non risparmierà sicuramente le economie più avanzate. Sarà da misurare anche l'impatto delle sanzioni sulle previsioni di crescita della Russia.

Vladimir Putin e Elvira Nabiullina

 

Dall'Italia sono in arrivo il ministro dell'Economia Daniele Franco e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. Le riunioni di Fmi, Bm a cui si aggiunge il G20 presieduto dall'Indonesia, si articoleranno attorno a tre questioni: il Covid, la supply chain globale messa in crisi dai timori di un rallentamento cinese dovuto alla crisi immobiliare e a nuovi focolai di virus, e gli effetti della guerra in Ucraina.

 

Con quest' ultimo elemento a catalizzare l'attenzione. Perché se ancora ritenuto un conflitto «circoscritto», gli effetti della guerra stanno assumendo contorni globali incidendo sui prezzi delle commodities e sull'inflazione. Un segnale in questa direzione è il record da 13 anni del prezzo del gas naturale volato ieri - sospinto dalla forte domanda - sopra gli 8 dollari a New York.

joe biden janet yellen

 

A preoccupare maggiormente è per ora la sicurezza alimentare. Oggi il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, presiederà un panel con i numeri uno di Bm David Malpass e Fmi, Kristalina Georgieva in cui, ha spiegato un funzionario del Tesoro, «solleciterà le istituzioni a mobilitarsi per impedire che la crisi possa mettere ulteriormente in crisi i Paesi emergenti soprattutto in Medio Oriente e Africa che con difficoltà stavano uscendo dalla pandemia».

 

david malpass

Il focus degli americani sarà puntato sulla Russia. Yellen ieri ha fatto sapere che parteciperà alle riunioni di Fmi, Banca mondiale e G20, ma diserterà alcuni meeting se saranno presenti i russi (collegati da remoto). Washinton resta determinata a intensificare gli sforzi con gli alleati per impedire l'aggiramento delle sanzioni alla Russia e restringerne ulteriormente gli spazi di manovra sul versante finanziario. Per questo nell'agenda di Yellen c'è la ricerca di una modalità per ridurre l'accesso russo agli introiti di petrolio e gas.

 

KRISTALINA GEORGIEVA E CHRISTINE LAGARDE

L'atteggiamento dei russi dei prossimi giorni è uno dei motivi di maggior curiosità, spiegano alcuni funzionari del Fondo. «Non sappiamo come si muoveranno e se chiederanno degli aiuti. Sono tecnicamente legittimati a farlo». Uno scenario che Washington non prende nemmeno in considerazione mentre prosegue nella strategia di rafforzare l'isolamento di Putin nei consessi internazionali. «Yellen sarà diretta - spiegano al Tesoro Usa - nel dire che i benefici e i privilegi garantiti dall'adesione alle istituzioni economiche globali sono riservati ai Paesi che rispettano i principi basilari della pace e della sicurezza».

MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA IN UCRAINA A ROMA

 

Ieri Zelensky invece ha parlato con la direttrice del Fmi e ha sottolineato «la necessità di assicurare la stabilità finanziari di Kiev e di prepararsi alla ricostruzione post-bellica». Georgieva ha chiamato a raccolta i partner, il cui «continuo sostegno economico è essenziale per gettare le fondamenta per ricostruire una moderna e competitiva Ucraina». A Washington arriverà anche il premier ucraino Denys Shmyhal che avrà un bilaterale con la Yellen.

Vladimir Putin

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)