gioco d'azzardo online ludopatia

GLI ITALIANI FANNO ALL IN! - NEGLI ULTIMI 15 ANNI IL GIRO D’AFFARI DEL GIOCO D’AZZARDO E’ PASSATO DAI 35 MILIARDI DEL 2006 AI 136 MILIARDI DEL 2022 - IN FORTE CRESCITA IL GIOCO ONLINE: NEL 2022, GLI INTROITI DERIVANTI DALLE PIATTAFORME DI GIOCO DIGITALI HANNO RAPPRESENTATO IL 55% DEL TOTALE - LO SVILUPPO DI QUESTO SETTORE SI DEVE ALLA MOLTIPLICAZIONE DELL’OFFERTA: SONO NUMEROSE LE PIATTAFORME AUTORIZZATE DALL'AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI DI STATO…

Comunicato stampa

 

gioco d'azzardo 4

Il settore del gioco pubblico continua a far registrare una notevole crescita, in particolare per quanto riguarda il canale online. I dati fotografano un incremento significativo della raccolta a livello nazionale, a fronte anche di un costante aumento dei conti gioco aperti dagli utenti.

 

L’andamento del settore nell’ultimo decennio

Mediante una nota stampa pubblicata lo scorso maggio sul proprio sito ufficiale, l’Istituto per la Competitività I-Com ha illustrato i dati relativi al gioco pubblico presentati nel corso di un dibattito promosso insieme a International Game Technology (IGT).

 

gioco online 3

In particolare, si legge, negli ultimi quindici anni, la crescita “è stata significativa”; basti pensare che nel 2006, la raccolta garantita dal gioco pubblico ammontava a 35 miliardi di euro mentre nel 2022 ha raggiunto quota 136 miliardi. Il dato è figlio del trend di ripresa che si è consolidato nel periodo susseguente la pandemia; rispetto al 2020, la raccolta è aumentata del 54%, a fronte di un incremento medio annuo del 22%.

 

Il peso crescente dell’online

Il rilancio del settore dei giochi deve molto all’espansione dei canali di retail digitali; per il 2023, la raccolta dell’online è stimata in 80 miliardi di euro. Per dare un’idea più chiara di quanto sia cresciuto il settore nel corso degli ultimi dieci anni, basta fare riferimento ai dati di settore elaborati nel 2014 da Osservatori.net: il gioco online regolamentato raccoglieva, in Italia, meno di un miliardo di euro (728 milioni), a fronte di un’utenza di poco inferiore ai tre milioni di giocatori. I conti gioco erano circa sei milioni ma il numero di utenti che effettuava almeno una giocata su base mensile era addirittura in calo rispetto all’anno precedente (642mila contro 670mila).

gioco d'azzardo 2

 

La crescita del gioco online in Italia non è passata inosservata agli occhi del legislatore, tant’è che ad aprile scorso il Governo ha promulgato un Decreto Legislativo (25 marzo 2024, n. 41) contenente “Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell'articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111.”. Il provvedimento si è reso necessario per uniformare il quadro regolatorio e contrastare la frammentazione normativa alimentata dagli enti locali.

 

gioco d'azzardo

Il focus sul gioco online, anche dal punto di vista normativo, è risultato inevitabile; la rapida espansione degli ultimi anni ha decretato il ‘sorpasso’ dei canali digitali rispetto a quelli fisici, almeno in termini di spartizione dei ricavi: nel 2022, quelli derivanti dalle piattaforme di gioco online ha rappresentato il 55% del totale. “Nel giro di pochi anni” - scrive l’Istituto per la Competitività I-Com - “il comparto ha raddoppiato il proprio valore”.

 

gioco d'azzardo

La raccolta pro-capite, a livello nazionale, ammonta a circa 1.700 euro annui; il dato, sottolinea l’istituto che ha curato l’analisi statistica, appare piuttosto disomogeneo a livello territoriale, poiché in alcune provincie del Sud il valore della raccolta è quasi il doppio rispetto alla media nazionale.

 

Come si può facilmente intuire, ad alimentare lo sviluppo del gioco a distanza è, in buona parte, anche la diversificazione dell’offerta videoludica. Sono infatti numerose le piattaforme per il gambling online autorizzate dall’ADM, tant’è che spesso gli utenti consultano siti di comparazione specializzati come imiglioricasinoonline.net per orientarsi rispetto alle tante opzioni disponibili e per scegliere il miglior casinò online del momento.

 

gioco d'azzardo

Molto rilevante, a tal riguardo, è il trend riguardante l’apertura di nuovi siti e account; stando ai dati forniti dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e riportati da https://www.i-com.it/, nel 2022 è stato aperto oltre un milione e mezzo di nuovi account da parte di utenti maggiorenni giovani (età tra i 18 e i 24 anni) mentre quasi 5 milioni di account sono intestati a giocatori di età superiore (25-34 anni).

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA, NONCHÉ SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....