giuseppe bono

“SE NON MI FANNO FARE L’OPERAZIONE NAVAL GROUP MI DIMETTO” – L’AD DI FINCANTIERI GIUSEPPE BONO: “GIUSTO PORSI IL TEMA DELLE STRATEGIE, MA CHE CI PIACCIA O NO, LA FRANCIA RESTERÀ IL SOLO PAESE UE CON DETERRENZA NUCLEARE E UN DIRITTO DI VETO ALL’ONU. L’ANTITRUST UE TROPPO LENTO, MA NON BLOCCHERÀ LA FUSIONE CON STX PERCHÉ…”

 

 

giuseppe bono

Federico Fubini per il ''Corriere della Sera''

 

A Vibo Valentia, dov' è nato, suo nonno gli diceva: «La terra è di chi la lavora». Da quegli anni di prima del boom Giuseppe Bono di terra ne ha lavorata tanta: nella crescita di Fincantieri, di cui è amministratore delegato dal 2002; e nei rapporti internazionali, che fanno di Bono un interlocutore ascoltato a Parigi o a Washington alla Cina. Anche per questo il manager parla senza ipocrisie.

 

Giuseppe Bono

Di recente lei ha detto che l' Italia è come l' Urss. Perché?

«Le leggi sono diventate ingessanti: pensiamo di risolvere tutto con quelle ma spesso molto soggette a interpretazioni. La corruzione non si risolve solo con le leggi, vanno responsabilizzate le persone.

Tutto questo ha reso l' Italia un Paese un po' come l' Unione sovietica e l' Europa in parte anche. Abbiamo un corpus di regole come nessun altro».

 

A proposito, a che punto è l' esame dell' antitrust Ue sull' integrazione fra Fincantieri e i francesi di Stx?

giuseppe bono (2)

«C' è tanta burocrazia. Come fa un' antitrust a essere specializzata in tutto, se non ha un esercito di tecnici? Quindi prima mandi decine e decine di pagine di documenti, poi ricevi da loro un lungo questionario standard. Li abbiamo fatti venire in Italia a vedere tutto. Abbiamo spiegato che l' obiettivo è un aumento di efficienza, lo stesso che dovrebbe perseguire l' Europa».

 

Bruxelles è stata coinvolta dalle antitrust francese e tedesca. Una strategia protezionista di Parigi e ostruzionista della Germania?

FINCANTIERI MONFALCONE

«No, solo un atteggiamento 'pilatesco'. Se l' antitrust tedesca avesse dato via libera, avrebbe urtato un operatore tedesco nostro concorrente; se lo avesse negato, sarebbe stato accusato di protezionismo. E se i francesi avessero detto no, avrebbero urtato il loro governo; se avessero detto sì, sarebbero parsi poco indipendenti. Ma alla fine ci fanno perdere un sacco di tempo».

 

Lei ha detto che andrebbe abolita l' antitrust Ue...

macron e le maire a saint nazaire Stx

«È un paradosso per dire che, così com' è oggi, andrebbe abolita. È nata per regolare la concorrenza in Europa, ma è anacronistica. Airbus oggi non si sarebbe potuta fare...».

 

Vuole dire che bisogna ragionare in modo diverso di fronti agli oligopoli americani e cinesi?

CONTE E TONINELLI A VALEGGIO SUL MINCIO CON GIUSEPPE BONO E IL LOGO DI FINCANTIERI INFRASTRUCTURES

«Nel caso Siemens-Alstom la Commissione ha pensato all' oggi, non al futuro. Dunque ha impedito la fusione fra produttori di treni. Questa è miopia, non riusciamo a guardare avanti. Pensi ai telefonini. Quindici anni fa Siemens, Eriksson o Nokia dominavano il mercato. Oggi sono spariti. Non eravamo capaci? O è colpa di chi non ha dato loro la possibilità di aggregarsi. Magari non ci hanno neanche provato, proprio per non incorrere in problemi».

 

Teme che Bruxelles blocchi Fincantieri-Stx?

«No, ad oggi dalle discussioni tecniche non abbiamo questa impressione. Se uno fa un' analisi non burocratica è evidente che questa fusione è da autorizzare».

FINCANTIERI MONFALCONE

 

Ma la Commissione Ue debba tutelare il consumatore...

«Chi è il consumatore? È qualcuno che in primo luogo dev' essere lavoratore e in grado di procurarsi reddito. Se vincono i nostri concorrenti nel resto del mondo, ne beneficia il consumatore Ue?»

 

Lei ha pronta una joint-venture nella difesa con i francesi di Naval Group. C' è chi dubita perché l' amministratore delegato sarà francese e non c' è garanzia che in futuro sia italiano.

CANTIERI STX

«C' è, c' è. La sede è a Genova e io sarò presidente. Stiamo parlando di un accordo di cooperazione commerciale, attività congiunte di ricerca e sviluppo e ottimizzazione degli acquisti. Oggi ci scontriamo in tutto il mondo e continuando così finiremmo per perdere.

Basta confrontare i sistemi politici italiano e francese nella proiezione internazionale. Parigi è in grado di offrire a certi Paesi delle protezioni che noi non possiamo dare, dunque facciamo doppia fatica».

 

NAVAL GROUP

Qualcuno le rimprovera che daremmo ai francesi la nostra tecnologia. È così?

«Qui non ci sono tecnologie, il punto è fare. Sono vent' anni che lavoriamo con i francesi.

Nella difesa poi ormai ci sono solo società europee».

 

Perché le serve una ratifica del governo?

«In Italia abbiamo la golden power, in Francia per questa materia no».

 

Teme che malumori nella maggioranza blocchino l' operazione?

giuseppe bono (1)

«Mi dimetto, se non me la fanno fare 'clean'. Non siamo stati chiamati al tavolo europeo sull' aeronautica militare, eppure il budget europeo della difesa deve aumentare. Noi italiani solo sul navale possiamo partecipare alle commesse in modo sostanzioso, perché pensano che siamo bravi».

 

C' è un problema politico di cooperazione con Parigi?

«Giusto porsi il tema delle strategie. Ma che ci piaccia o no, la Francia resterà il solo Paese Ue con deterrenza nucleare e un diritto di veto all' Onu.

Serve un bagno di realismo».

 

Significa che le tensioni vanno superate?

GIUSEPPE BONO

«Che Europa avremmo senza collaborazione fra Germania, Francia e Italia? Se tra due o tre anni non abbiamo fatto la fusione Fincantieri-Naval, allora avremo fallito nella strategia.

Insieme a Stx possiamo essere un grande gruppo da 15 miliardi di ricavi».

FINCANTIERI MONFALCONEcantieri stxFINCANTIERI MONFALCONE

 

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO