jeff bezos mark zuckerberg larry ellison hawaii

“IL VOLTO SPIETATO DEL NUOVO COLONIALISMO” – I MEGARICCONI SI STANNO COMPRANDO LE HAWAII CON LA PROMESSA DI CREARE DELLE “OASI ECOSOSTENIBILI”, CACCIANDO GLI ABITANTI LOCALI E STRAVOLGENDO IL TERRITORIO  - ZUCKERBERG POSSIEDE QUASI 607 ETTARI TRA OAHU (L’ISOLA PRINCIPALE) E KAUAI, BEZOS HA ACQUISTATO PER 78 MILIONI DI DOLLARI UNA TENUTA SULL'ISOLA DI MAUI E LARRY ELLISON, IL FONDATORE DI ORACLE, SI È COMPRATO UN'INTERA ISOLA – MA I NATIVI NON CI STANNO: “PER NOI LA TERRA È UN ANTENATO..."

Carlo Nicolato per "Libero quotidiano"

zuckerberg alle hawaii

 

Con l'ultimo acquisto di 110 acri (44 ettari) di terreno, per la modica cifra di 17 milioni di dollari Mark Zuckerberg si è assicurato un'altra fettina di Hawaii. Ora i suoi possedimenti sull'arcipelago nel mezzo del Pacifico ammontano a quasi 607 ettari, distribuiti tra Oahu, l'isola principale, e Kauai, dove si trova la parte più prominente, compreso una diga che nel 2007 dopo un cedimento provocò la morte di 7 persone e che il fondatore di Facebook ha assicurato di voler mettere in sicurezza. 

proprieta mark zuckerberg hawaii 2

 

Zuckerberg ha anche fatto sapere attraverso i suoi legali che i suoi terreni diventeranno un esempio di ecosostenibilità, conservazione e protezione della fauna selvatica locale. Un giardino dell'Eden a suo uso e consumo, magari recintato con un bel muro come quello fatto costruire nel 2016 attorno alla prima proprietà acquistata a Kauai ostruendo l'accesso a Pila' a beach, una delle spiagge più belle dell'isola. 

proprieta mark zuckerberg hawaii 1

 

Un pezzo di terra da 750 acri pagato 100 milioni di dollari nel 2014, all'interno del quale però lavoravano a vario titolo decine di contadini hawaiani che avrebbero potuto avanzare pretese. Contro di loro il senza vergogna Zuckerberg ha intentato cause legali, salvo poi ritirarle e chiedere scusa quando la faccenda è diventata pubblica e particolarmente controproducente. Era il2017, l'indefesso re dei social ha continuato poi gli acquisti aggiungendo altri 710 acri per una spesa aggiuntiva di 70 milioni. 

proprieta mark zuckerberg hawaii 3

 

I locali lo hanno definito il «volto spietato del nuovo colonialismo», quello che silenziosamente e a suon di milioni ti toglie la terra da sotto il sedere. Di fronte a tali cifre c'è sempre qualcuno che vende, come biasimarlo, ma per gli isolani, quelli veri, quelli che hanno sempre vissuto lì e non hanno mai conosciuto altro paesaggio, non ci sono milioni che tengono. 

 

«Per noi nativi hawaiani» ha detto al Guardian Kapua Sproat, professore di diritto all'Università delle Hawaii, «la terra è un antenato. È un nonno... Semplicemente non puoi vendere tua nonna». Ma se i giapponesi prima e gli americani poi avevano avuto un certo rispetto per i valori locali, i neocolonialisti della Silicon Valley se ne fregano, ti comprano il nonno, la nonna e pure la mamma. 

proprieta jeff bezos hawaii 2

 

MISTER AMAZON 

Alla fine di quest' anno è approdato alle Hawaii anche Jeff Bezos, in pratica mancava solo lui della banda della new economy di San Francisco. Per 78 milioni di dollari il re di Amazon si è comprato una tenuta nella baia di La Perouse sull'isola di Maui, vista oceano e abbastanza terreno intorno per tenere alla larga turisti, intrusi, curiosi e contadini. 

proprieta jeff bezos hawaii 1

 

L'ISOLA PRIVATA 

In realtà l'acquisto di Bezos è solo un capriccio rispetto a Zuckerberg e soprattutto rispetto a Larry Ellison, il fondatore di Oracle, che peraltro è l'unico che, oltre a essersi comprato un'intera isola, alle Hawaii si è preso pure la residenza. Il 98% di Lanai, tra Maui e Molokai, è tutto suo: 35.200 ettari costati nel 2012 oltre 300 milioni di dollari, e 3200 abitanti la gran parte dei quali vivono nel restante 2% e lavorano per due resort da 21mila dollari a notte gestiti da Four Season. 

proprieta larry ellison hawaii 3

 

Anche Ellison come Zuckerberg vuole fare di Lanai il suo parco giochi ecosostenibile. «La prima comunità ecologica al 100% economicamente sostenibile», per essere precisi, definita dall'amico Elon Musk «un microcosmo peril mondo», una sorta di Utopia in chiave green per la quale Larry, che non bada a spese, ha già sborsato di tasca sua altri 200 milioni di dollari. 

 

proprieta larry ellison hawaii 2

La chiave dell'intera operazione è una società di benessere chiamata Sensei che ha un obiettivo con poche pretese, quello di allungare la vita a chi la frequenta. Tra le chicche di Sensei c'è una spa da 3mila dollari a notte che monitora il sonno, l'alimentazione e il flusso sanguigno degli ospiti, e stabilisce un percorso secondo specifici obiettivi fisici e mentali. 

 

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La Spa in questione funziona interamente con i pannelli solari di Musk che a sua volta sarebbe pronto a fornire energia rinnovabile a tutta l'isola, previo acquisto della centrale a carbone della Hawaiian Electric Co.. Il microcosmo di Ellison merita ospiti che si rispettano, come Leonardo di Caprio ad esempio, o come Barack Obama, di casa alle Hawaii e particolarmente a suo agio con i miliardari.

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