jake freeman

I MEME TI ARRICCHISCONO - LA STORIA DI JAKE FREEMAN, STUDENTE AMERICANO CHE È RIUSCITO A GUADAGNARE 110 MILIONI DI EURO IN POCHI MESI VENDENDO LE SUE AZIONI DI "BED BATH & BEYOND" - LA CATENA DI NEGOZI PER LA CASA FA PARTE DEI "MEME STOCK", LE AZIONI CHE GUADAGNANO POPOLARITÀ GRAZIE AI MEME E I SOCIAL - FREEMAN HA VENDUTO QUANDO IL PREZZO HA TOCCATO I 35 DOLLARI PER AZIONE E POCO DOPO LA SOCIETÀ HA COMINCIATO A PERDERE - CERTO, È PIÙ FACILE INCASSARE COSÌ TANTO SE SI PARTE DA UN INVESTIMENTO DI 27,5 MILIONI DI DOLLARI…

Arcangelo Rociola per “la Stampa”

 

JAKE FREEMAN

Si è già meritato il titolo di migliore investitore della Generazione Z. A chi gli chiede se si aspettasse di fare così tanti soldi dalla compravendita di azioni, risponde secco: «Assolutamente no». Eppure Jake Freeman, 20 anni, è riuscito a guadagnare 110 milioni di euro in una manciata di mesi ripagando la fiducia di chi, tra amici e parenti, gli ha garantito i fondi necessari per iniziare la sua scalata. 27,5 milioni di dollari la quota raccolta.

 

Imprecisato il numero di persone, ma se la cerchia non dovesse essere troppo larga si tratta di portafogli dalla buona disponibilità. Freeman, studente di matematica e economia all'Università della California del Sud, ha raccontato la sua avventura di investitore di Wall Street al Financial Times.

 

Su cosa ha puntato per ottenere ritorni di quattro volte il capitale a disposizione? «In Bed Bath & Beyond», la catena di negozi per la casa statunitense. L'azienda non è la Apple dei saponi liquidi. Anzi, da anni viaggia in acque non facilissime. Ma Bed Bath & Beyond è una delle società che fanno parte del gruppo dei cosiddetti "Meme Stock".

meme stocks

 

Azioni di società prese di mira da fondi speculativi che in Borsa puntano sul loro ribasso.

Meme Stock si può tradurre come "azioni meme". Meme, come le immagini ironiche che girano sui social. Perché è sui social che è nato questo movimento dal basso. Una sfida alla finanza tradizionale. Nata per scherzo. Finita talvolta in un bagno di sangue per i fondi speculativi.

È successo con il caso GameStop, da cui tutto ha avuto inizio. GameStop è una catena di negozi di videogiochi. I fondi nel 2020 cominciano a scommettere sul suo crollo, convinti che la vendita di videogames nei negozi fisici sarebbe stata spazzata via dall'online.

 

meme stocks

Il titolo dell'azienda crolla. Poi su Reddit migliaia, centinaia di migliaia di piccoli investitori, spesso poco più che ventenni, si organizzano. Condividono immagini sarcastiche, la cui narrazione è quella di Davide (loro) contro Golia (gli hedge fund). Si incoraggiano. Lanciano la loro sfida ai fondi speculativi. Tramite app per il trading online cominciano a comprare azioni. Il titolo di GameStop passa in poche settimane da 1 a 113 dollari per azione. Gli hedge fund perdono decine di milioni di euro. Scommessa persa. Su Reddit invece è la festa dei nuovi ricchi.

 

meme stocks

Non è chiaro se Freeman fa parte dei pirati dei Meme Stock. Ma è chiaro che ne rappresenta una modalità d'azione. Almeno nei tempi. Perché la sua scommessa su Bed Bath & Beyond ricalca la posizione rialzista dei suoi coetanei su Reddit. Freeman ha venduto nel momento migliore, quando il prezzo ha toccato i 35 dollari per azione. Poco dopo la società ha cominciato a perdere.

Per poi subire un crollo del 40% dopo che il miliardario Ryan Cohen, classe 1986, tra i guru del popolo dei Meme stock, ha deciso di vendere il 6% delle proprie azioni.

 

meme stocks

Cohen è stato anche motore primo del caso GameStop. Fu il suo annuncio di essersi assicurato il 10% della società durante il suo periodo più nero a scatenare la corsa all'acquisto dei micro investitori. Oggi è presidente della catena texana. Cohen dà. Cohen toglie. E con lui quanti lo seguono. Perché il vero fenomeno dietro i Meme Stock, tutt' altro che momentaneo, è un mix di sfida alla finanza, comunicazione e ideologia. Si dice spesso che la Generazione Z e parte dei Millennials non abbiano punti di riferimento nel mondo "adulto", nutrendo disinteresse che a volte sfocia nello scontro.

 

REDDIT

Se è vero, i forum di Reddit e i Meme Stock ne sono una rappresentazione plastica. Su Wall Street Bets, il forum più frequentato, ci sono profili anonimi, nomi di fantasia conosciutissimi, che danno consigli sulla finanza. Freeman aveva in tasca il 6% di Bed Bath & Beyond. Ora la società affonda, e lui ha una società di investimento. Dalla California del Sud si è trasferito a New York. Ogni tanto un volo per frequentare l'università. Poi il rientro nella Grande Mela, dove ha già messo su un comitato per candidarsi alle prossime elezioni presidenziali americane. Meme Mr. President. Chissà.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)