microsoft netflix

MICROSOFT FA SUL SERIO… CON LE SERIE TV - DOPO L'ACQUISIZIONE DELLA SOCIETÀ DI VIDEOGIOCHI "ACTIVISION BLIZZARD"(ANCORA NON COMPLETATA), IL COLOSSO TECNOLOGICO VORREBBE COMPRARE ANCHE NETFLIX - LE DUE AZIENDE HANNO GIÀ COLLABORATO LO SCORSO LUGLIO PER LANCIARE UN ABBONAMENTO PIÙ ECONOMICO SUPPORTATO DALLA PUBBLICITÀ, MA ADESSO LA SOCIETÀ DI BILL GATES VORREBBE ACQUISTARE LA PIATTAFORMA STREMING PER...

Chiara Rossi per www.startmag.it

 

microsoft 1

Sebbene l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft non sia ancora completata, ci sono già rumors sul prossimo obiettivo del colosso di Redmond. Secondo Reuters si tratta di Netflix, suo partner di vendita e tecnologia pubblicitaria globale All’orizzonte del 2023 c’è una nuova acquisizione in vista.

 

Sebbene l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft non sia ancora stata completata (le autorità americane hanno presentato un’azione legale per bloccare le nozze da 69 miliardi di dollari), ci sono già rumors sul prossimo obiettivo, e dovrebbe essere un pesce ancora più grande: Netflix.

microsoft 1

 

Secondo Reuters il ceo di Microsoft Satya Nadella continua a pensare in grande. L’amministratore delegato del colosso di Redmond ha acquistato nuove attività a un ritmo impressionante. E potrebbe aggiungere Netflix all’elenco nel 2023. Per Reuters, Nadella ha già sfidato una logica finanziaria così arretrata. E se non altro, ha mostrato la volontà di essere un audace affarista. Su questa base, è facile credere che Microsoft punterà sul servizio di video streaming.

microsoft

 

Lo scorso luglio Netflix ha confermato che sta collaborando con Microsoft come “partner di vendita e tecnologia pubblicitaria globale”, per lanciare un abbonamento più economico supportato dalla pubblicità. Sulla scia di quella decisione, già da quest’estate gli esperti si chiedevano se Netflix potrebbe avere qualcosa nella manica. L’analista di Needham Laura Martin ha suggerito che Microsoft non è necessariamente la scelta migliore per un partner pubblicitario, poiché è nel settore della pubblicità digitale da circa un mese. Pertanto potrebbe esserci un’”agenda segreta” che riguardi una possibile acquisizione. Tutti i dettagli.

satya nadella di microsoft

 

LE ACQUISIZIONI MESSE A SEGNO DAL CEO NADELLA

Come ricorda Reuters, dalla sua promozione a ceo nel 2014 Nadella ha intrapreso uno shopping sfrenato per Microsoft. È iniziato con l’acquisizione da 2,5 miliardi di dollari della società dietro il gioco di successo Minecraft. Successivamente, Microsoft ha acquistato LinkedIn per 26 miliardi di dollari e lo sviluppatore di software di riconoscimento vocale e intelligenza artificiale Nuance per 20 miliardi di dollari. Fino ad arrivare alla maxi acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard, la società che sviluppa ‘Call of Duty’ e molti altri videogiochi di successo.

 

microsoft activision blizzard

L’ACQUISIZIONE TURBOLENTA DI ACTIVISION BLIZZARD

L’acquisizione, annunciata da Microsoft a gennaio, ha attirato ostacoli normativi non solo negli Stati Uniti ma anche nell’Unione europea e nel Regno Unito. Allo stesso tempo, Sony he ha criticato l’accordo e ha persino chiesto un veto normativo. Una volta conclusa la transazione, Microsoft diventerebbe la terza maggiore società di videogiochi al mondo per fatturato, dietro a Tencent e Sony.

microsoft

 

Lo scorso 8 dicembre la Federal Trade Commission (Ftc), l’autorità antitrust statunitense, ha avviato una causa legale per bloccare l’acquisizione della società statunitense Activision Blizzard da parte di Microsoft. Secondo la Ftc l’operazione avrebbe un impatto negativo sulla concorrenza nel settore della produzione di videogiochi.

 

netflix

LA COLLABORAZIONE CON IL LEADER DEL VIDEO STREAMING

Nel frattempo, il gigante tecnologico fondato da Bill Gates si è alleato con la società di video streaming di Los Gatos. Netflix ha scelto Microsoft come partner pubblicitario per un nuovo servizio di abbonamento supportato dalla pubblicità. Anche il presidente di Microsoft Brad Smith siede nel consiglio di amministrazione di Netflix. Secondo Reuters, parte della logica di un accordo è che Microsoft voglia offrire un servizio di streaming di videogiochi su più dispositivi.

reed hastings

 

PERCHÉ AVREBBE SENSO PER NETFLIX ENTRARE NELL’ECOSISTEMA MICROSOFT

E Netflix ha i suoi grandi progetti nei giochi. Nel 2022, la società co-guidata da Reed Hastings ha acquisito lo sviluppatore Spry Fox, il suo sesto studio interno. Entrare a far parte dell’impero Microsoft aumenterebbe queste ambizioni, evidenzia Reuters. Un pacchetto con streaming TV e giochi insieme non è difficile da capire.

 

netflix 2

Con un valore di mercato 13 volte superiore a quello di Netflix, all’inizio di dicembre Microsoft può permettersi Netflix per 1,8 trilioni di dollari. Un premio del 30% valuterebbe l’azienda Netflix a quasi 190 miliardi dollari. Tuttavia, sarebbe difficile trovare risparmi significativi sui costi. E dopo aver tassato gli 8 miliardi di dollari di utile operativo che gli analisti prevedono per Netflix nel 2024, il ritorno sull’investimento implicito sarebbe solo la metà del suo costo medio ponderato del capitale dell’8%, secondo gli analisti di Morningstar.

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."