IL MONDO CHIEDE ACCIAIO, MA L’ILVA È IN LETARGO - IN UN MOMENTO DI VIVACISSIMA DOMANDA SUL MERCATO SIDERURGICO, L’IMPIANTO DI TARANTO È ANCORA IN STALLO: LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO HA STABILITO CHE L’AREA A CALDO NON VA SPENTA, MA È SOLO IL PRIMO PASSO - SERVONO SICUREZZE SULLA BONIFICA AMBIENTALE, E POI C’È LA QUESTOINE DEL RAPPORTO CON L’AZIONISTA PRIVATO, ARCELOR MITTAL, CHE FINO AL 2022 AVRÀ COMUNQUE I PIENI POTERI…

-

Condividi questo articolo


Dario Di Vico per il “Corriere della Sera”

ilva taranto 5 ilva taranto 5

 

La grande sagoma della Gemma, la nave cargo per il trasporto delle materie prime ormeggiata da sei mesi al largo del porto di Taranto, si presta a sintetizzare le contraddizioni dell' acciaieria ex Ilva. In un momento di forti tensioni sul mercato dell' acciaio, per la vivacissima domanda legata alla ripresa mondiale e per la lievitazione dei prezzi, Gemma dovrebbe solcare i mari e invece è lì, ferma, a ricordarci l' impasse in cui versa lo stabilimento pugliese.

 

ilva taranto 4 ilva taranto 4

La sentenza di ieri del Consiglio di Stato fa chiarezza su poteri e competenze delle autorità locali e introduce un elemento di certezza. Ma è solo un passo, Taranto ha bisogno di altre sicurezze sia per quanto riguarda la bonifica ambientale dell' impianto sia per ciò che concerne il suo futuro.

arcelor mittal genova 2 arcelor mittal genova 2

 

Come detto e ripetuto cento volte l' ex Ilva è un asset decisivo per le ambizioni dell' Italia manifatturiera, senza l' acciaio che viene dal secondo impianto siderurgico d' Europa la nostra industria meccanica di trasformazione non avrebbe gli approvvigionamenti necessari, in quantità e qualità, per lavorare con la necessaria programmazione.

 

Lakshmi Niwas Mittal Lakshmi Niwas Mittal

Già oggi mancano i coils a Cornigliano e la stagione della raccolta del pomodoro rischia di andare sprecata perché manca alle aziende alimentari la banda stagnata destinata alle lattine. Incredibile.

 

E' risaputo però che cittadini non la pensano allo stesso modo degli acciaieri del Nord o dello stesso governo nazionale ma questa distanza va recuperata e chiusa. Sono stati messi sul piatto 2,5 miliardi di euro per il rilancio dell' ex Ilva e ci sono quindi le condizioni per ridurre le emissioni inquinanti, per tenere aperta l' area a caldo e per far partire i nuovi forni elettrici. Ci sono le condizioni per voltar pagina.

ilva taranto 1 ilva taranto 1

 

E' questa la base per ricucire il rapporto con il territorio, una base francamente più solida della ventilata ipotesi di sponsorizzare con centinaia di migliaia di euro il Taranto Calcio appena promosso in serie C. Ipotesi che per altro ha generato l' ira dei tifosi e non l' attesa benevolenza.

 

Archiviato il contenzioso in sede di Consiglio di Stato ora si tratta, come chiedono anche i sindacati e come reclamano gli imprenditori dell' indotto, di accelerare i tempi per riportare l' impianto a produrre acciaio e richiamare così i lavoratori dalla cassa integrazione (uno spreco incredibile in una stagione in cui la domanda di acciaio è ai massimi).

 

ilva taranto 6 ilva taranto 6

Il vecchio consiglio di amministrazione può approvare il bilancio 2020 e dare così il via all' insediamento del nuovo che registra le discontinuità legate all' ingresso di Invitalia come azionista di minoranza grazie alla prima tranche di 400 milioni (pari al 38% del capitale).

 

Ma assieme al completamento delle procedure, una volta deciso che Taranto è strategica, lo Stato deve muoversi con determinazione per rimettere ordine nelle tante contraddizioni che l' ex Ilva continua a portarsi dietro. Non escluso il rapporto con l' azionista privato, la multinazionale Arcelor Mittal, che fino al momento in cui Invitalia diventerà azionista di maggioranza (maggio 2022) avrà comunque pieni poteri in azienda seppur con il 50% dei diritti di voto.

ilva taranto 3 ilva taranto 3

 

La prova che ci si aspetta dai fatti è che non esiste nessun conflitto di interesse tra la presenza di Arcelor Mittal a Taranto e gli altri stabilimenti europei e quindi la produzione può ripartire a pieno ritmo. Del resto con i prezzi dell' acciaio di oggi nessun capo-azienda che si rispetti manterrebbe l' impianto a scartamento ridotto. E l' obiettivo di produrre almeno 5 milioni di tonnellate nel 2021, come indicato dai sindacati, è plausibile.

ilva taranto 2 ilva taranto 2

 

Se il tempo che intercorre tra oggi e il giorno in cui Invitalia prenderà il controllo della società dovesse ancora riproporre quest' equivoco di interesse avremmo commesso l' ennesimo errore.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...