coronavirus smartphone

NON SAREMO “IMMUNI” ALLA GEOLOCALIZZAZIONE – IL GENERALE RAPETTO E I DUBBI SULLA SCELTA DELL’APP PER IL TRACCIAMENTO DI “BENDING SPOONS”: “PER QUALE OSCURA RAGIONE NON È RESO NOTO IL CODICE SORGENTE? COSA INTENDE LUCA FORESTI QUANDO PARLA DI SUPPORTO DELLA MINISTRA PISANO?” – NELLA COMPAGINE CHE HA REALIZZATO LA APP C’È “GEOUNIQ”, SOCIETÀ CHE HA SVILUPPATO UN PROGRAMMA DI GEOLOCALIZZAZIONE IN GRADO DI…

 

 

 

 

Umberto Rapetto per www.infosec.news

 

i quattro fondatori di bending spoons

L’atmosfera di mistero si mescola alla paura del braccialetto elettronico. Nemmeno Agatha Christie avrebbe saputo intessere una trama così intrigante e quindi nessuno è in grado – si trattasse mai di un thriller – di sapere come si sono svolti i fatti, se è il maggiordomo ad aver inferto la coltellata mortale o se qualche insospettabile alla fine della storia si rivela essere il fatidico colpevole.

 

app coronavirus 2

La testa di ciascuno di noi comincia così ad affollarsi di domande che finora non hanno trovato plausibile risposta. Per quale motivo non è dato conoscere le considerazioni tecniche e pratiche che hanno fatto scegliere proprio l’applicazione di Bending Spoons? Perché mai non è spiegato dettagliatamente cosa è in grado di fare la “app” in questione?

app coronavirus

 

Per quale oscura ragione (e non mi si parli di segreto industriale) non è reso noto il codice sorgente (ovvero le istruzioni su cui si basa il funzionamento di qualunque programma) della applicazione?

UMBERTO RAPETTO

 

Perché non consentire a chi ha esperienza di queste cose di verificare che “Immuni” non faccia operazioni che esorbitino la specifica missione o addirittura non dia luogo ad attività nocive per la riservatezza della vita privata (non solo dei dati personali) dei soggetti che scelgono di accettare l’installazione?

paola pisano

 

Come si deve interpretare l’affermazione del dottor Luca Foresti uscita il 18 marzo sul Corriere della Sera? Il manager, parlando della “app” di tracciamento a cui stava lavorando ha tenuto a dichiarare “Siamo in contatto con il ministero per l’Innovazione digitale guidato da Paola Pisano, che ci ha dato il suo supporto”.

 

Supporto? Cosa si intende per supporto? Supporto da chi? Dal Ministero o, vista l’esiguità dell’organico del dicastero senza portafoglio, direttamente dalla ministra? Ma soprattutto chi è Luca Foresti? E’ l’amministratore delegato della rete di poliambulatori specialistici Centro medico Santagostino che – con Bending Spoons” – ha “vinto” la selezione per la “app” con l’ormai famosa “Immuni”.

 

bending spoons

A guardar bene il calendario, il 18 marzo precede di tredici giorni la nomina del Gruppo di lavoro (o “task force” come piace a qualcuno) che avrebbe poi dovuto occuparsi di valutare i progetti e il cui responso sarebbe stato comunicato il successivo 10 aprile (tre settimane dopo la dichiarazione di Foresti), date desumibili anche dalla lettura dell’ordinanza firmata dal Commissario straordinario Domenico Arcuri.

PAOLA PISANO LUIGI DI MAIO

 

LUCA FORESTI

A rileggere il pezzo del Corriere si scoprono altri dettagli interessanti, come – ad esempio – la composizione della squadra che si è adoperata per la realizzazione della tanto discussa applicazione. Ci si accorge che nella compagine c’è Geouniq, società “che ha sviluppato un programma di geolocalizzazione capace di individuare la posizione di un cellulare (compreso il piano del palazzo a cui si trova) con un errore di soli 10 metri”.

Geouniq

 

 

Poco importa se si tratta solo di una buona referenza, ma è legittima ogni preoccupazione se Geouniq ha messo nella app “Immuni” il seme (o magari una porzione dormiente, attivabile in un secondo momento) di istruzioni capaci di pedinare chiunque con il GPS a dispetto del tracciamento anonimo di cui tanto si parla. Poi si scopre che nel qualificatissimo team c’è pure una realtà “con grandi competenze sulla georeferenziazione”. Non ne bastava una, quella precedente?

 

allerta lom app lombarda per coronavirus

A guardar bene la Jakala è una società di marketing digitale, la cui tipologia di impresa porta i più fantasiosi ad immaginare entità probabilmente abituate a trattare dati degli utenti per localizzare chi-consuma-dove-quanto-quando e per promuovere azioni commerciali calibrate sulle informazioni di persone che potrebbero non sapere di essere “controllate”.

 

I sospetti, i timori, le angosce e ogni altra strana vibrazione potranno essere sedate solo quando saranno resi pubblici i verbali di aggiudicazione (leggibili da tutti senza difficoltà una volta disponibili) e i “codici sorgenti” (interpretabili solo da esperti “terzi”, magari scelti tra i non vincitori la competizione).

JAKALA

 

Accontentiamoci di sapere, nel frattempo, che si vocifera che ai milioni di nostri anziani potrebbe essere applicato il braccialetto elettronico, lo stesso dispositivo il cui progetto non si è riusciti a realizzare per un migliaio di detenuti da mandare ai domiciliari o per gli stalker.

 

lo staff di bending spoons

Sarà gratuito anche il pedinamento dei “diversamente giovani” oppure il pagamento di quel servizio sarà una opportunità allettante per le casse delle società telefoniche che – dilaniatesi nella corsa al ribasso delle tariffe – ansimano alla ricerca di qualcosa che le salvi dal tracollo?

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…