antonino turicchi giancarlo giorgetti carsten spohr ita airways lufthansa

ORA È UFFICIALE: ALITALIA È TEDESCA – LA COMMISSIONE EUROPEA HA DATO IL VIA LIBERA ALLE NOZZE TRA ITA AIRWAYS E LUFTHANSA: I CRUCCHI SI POTRANNO ORA PRENDERE L’EX COMPAGNIA DI BANDIERA – ORA IL MINISTERO DELL’ECONOMIA POTRÀ PROCEDERE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI ITA DA 325 MILIONI (IL 41%), CHE SARÀ RISERVATO AI TEDESCHI – L’OPERAZIONE NEL COMPLESSO VALE 829 MILIONI DI EURO. BRICIOLE, RISPETTO AI 10 MILIARDI CHE ALITALIA È COSTATA I CONTRIBUENTI. MA IL GOVERNO "PATRIOTA" È SODDISFATTO: NELLE LIVREE DEI NUOVI AEREI TORNERÀ IL MARCHIO ALITALIA (HANNO CONVINTO I TEDESCHI A COMPRARLO)

1. NOZZE ITA-LUFTHANSA, VIA LIBERA DELLA UE GIORGETTI SODDISFATTO

Estratto dell’articolo di Umberto Mancini per “il Messaggero”

 

Antonino Turicchi Giancarlo Giorgetti e Carsten Spohr

Ita-Lufthansa può decollare. Ora è ufficiale. La Commissione europea ha dato il via libera alle nozze dopo aver concluso l'esame sui rimedi salva-concorrenza che il ministero dell'Economia italiano e Lufthansa avevano inviato a Bruxelles.

 

Un approfondimento andato avanti fino a giovedì notte con ulteriori richieste di informazioni. Nella serata di ieri è arrivato l'atteso sì senza porre ulteriori condizioni. Le parti potranno ora procedere al closing dell'operazione dal valore complessivo di 829 milioni di euro.

 

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha espresso grande soddisfazione per l'accordo: «Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l'ultimo miglio».

 

lufthansa ita airways

Sulla stessa linea il colosso di Francoforte. «Accogliamo con favore l'autorizzazione da parte della Commissione Ue, in quanto rappresenta un'importante pietra miliare nel processo di aggregazione verso il successo dell'acquisizione di Ita Airways». La chiusura dell'accordo è prevista per l'inizio del 2025.

 

[…] Nasce […] un gruppo con oltre 920 aerei, migliaia di destinazioni e un network mondiale, che avrà la leadership in Europa e la possibilità di sviluppare forti sinergie (240-250 milioni nell'arco di piano), abbattendo i costi.

 

ALITALIA ITA AIRWAYS

[…] L'Antitrust Ue ha valutato positivamente le proposte presentate da Mef e Lufthansa per placare i timori sulla concorrenza su tre segmenti di voli ritenuti critici: una decina di rotte brevi, lo scalo di Milano Linate e tre tratte intercontinentali tra Roma e il Nord America.

 

Da qui gli accordi siglati da un lato con easyJet (perché riporti la concorrenza su Linate e sui voli brevi), dall'altro con Iag (British Airways, Iberia) e Air France-Klm per migliorare la connettività intercontinentale indiretta. In cambio, easyJet otterrà 30 slot giornalieri al city airport milanese, Iag avrà 8 diritti orari di decollo e atterraggio sempre quotidianamente (così da effettuare quattro viaggi di andata e ritorno), Air France-Klm 4.

 

lufthansa ita airways

[…] Dopo l'ok della Ue, ora Mef e Lufthansa potranno procedere con le fasi successive previste nel closing: la convocazione dell'assemblea degli azionisti, l'aumento di capitale riservato ai tedeschi da 325 milioni (per il 41%), l'ingresso nel cda di Ita di due membri del gruppo di Francoforte, l'avvio graduale delle sinergie. […]

 

2. ALITALIA, DAI FASTI DEL BOOM ALLA CRISI UN CONTO DA OLTRE 10 MILIARDI DI EURO

Estratto dell’articolo di Jacopo Orsini per “il Messaggero”

 

Antonino Turicchi Giancarlo Giorgetti e Carsten Spohr (2)

Ita Airways, la società nata dalle ceneri di Alitalia, dopo una lunga e faticosa trattativa con la Commissione europea, passa ai tedeschi di Lufthansa e per la ex compagnia di bandiera si chiude definitivamente un'epoca, costata parecchi miliardi di euro ai contribuenti italiani. Il conto complessivo negli ultimi cinquant'anni, secondo alcune stime, è di circa 11 miliardi.

 

[…] la stima parte da uno studio di alcuni anni fa di Mediobanca che ha diviso la storia della ex compagnia di bandiera in due fasi: la prima fra il 1974 e il 2007 e la seconda fra il 2008 e il 2014. Tra il 1974 e il 2007 - quando Alitalia è stata commissariata - il saldo finale a carico dei cittadini è in rosso per 3,3 miliardi. Nei sette anni successivi, fino all'arrivo di Etihad, sempre secondo i conti di Mediobanca, le uscite per i conti pubblici sono di altri 4,1 miliardi. Si arriva così a un totale di 7,4 miliardi tra il 1974 e il 2014 tra aumenti di capitale, contributi e garanzie.

 

ITA AIRWAYS LUFTHANSA

Chiuso il periodo della compagnia araba, nel 2017 il governo di Paolo Gentiloni concede altri prestiti per 900 milioni per tenere Alitalia in volo, facendo lievitare l'esborso da parte dello Stato a 8,3 miliardi. Poi fra altri finanziamenti, gli 1,35 miliardi stanziati per la nascita di Ita, indennizzi per il Covid, soldi per la cassa integrazione dei dipendenti lasciati a casa e il fondo per rimborsare i biglietti dei viaggiatori di Alitalia in vista del passaggio alla nuova compagnia si arriva a un conto finale che sfiora gli 11 miliardi. Una stagione di salvataggi pubblici su cui ora dovrebbe essere stata messa la parola fine.

ITA AIRWORTH - MEME BY EMILIANO CARLI LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO ALITALIAflashmob delle hostess alitalia che si spogliano 4BERLUSCONI ALITALIA - PORTA A PORTA ALITALIA ITA AIRWAYSroberto colaninno alitalia IL PACCHETTO DI IMPEGNI INVIATO DAL MEF E LUFTHANSA ALL ANTITRUST UE PER ITA

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…