francesco profumo fabrizio palenzona giovanni quaglia compagnia di san paolo

PRONTI PER IL MAXI-RISIKO DELLE FONDAZIONI BANCARIE? A TORINO SI DISCUTE SERIAMENTE DELLA FUSIONE TRA COMPAGNIA DI SAN PAOLO E FONDAZIONE CRT: L’OPERAZIONE CREEREBBE UNA SORTA DI CDP DEL NORD-OVEST, UN COLOSSO CON UN PATRIMONIO TRA I 12 E I 15 MILIARDI DI EURO – ALL’OPERAZIONE GUARDEREBBE CON MOLTO INTERSSE FABRIZIO PALENZONA, MA ANCHE FRANCESCO PROFUMO: IL SUO MANDATO DA PRESIDENTE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO SCADE NEL 2024 E NON PUÒ ESSERE RINNOVATO…

Federico Monga per “la Stampa”

 

SEDE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO A TORINO

Uno dei grandi azionisti piemontesi lo definisce un progetto «suggestivo, non sbagliato, ancora in fase embrionale». Da qualche giorno nei palazzi della politica e della finanza del Nord Ovest, da Torino a Cuneo ma anche a Genova, si discute della nascita di una "Superfondazione bancaria" per mettere insieme le due big Compagnia di Sanpaolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

 

Un'operazione legata al risiko dei grandi azionisti bancari piemontesi che è già ripartito da qualche mese. Prima tappa sarà il rinnovo della presidenza della Fondazione Crt. A febbraio i grandi azionisti saranno chiamati a mettere nero su bianco le prime indicazioni formali per individuare il successore di Giovanni Quaglia.

 

giancarlo giorgetti francesco profumo

Nel 2024 invece scadrà il mandato di Francesco Profumo alla guida della Compagnia. Entrambi, statuti alla mano, non potranno più ricandidarsi. Non è un mistero che Quaglia stia guardando con attenzione in casa della cugina lombarda Cariplo per capire se si possa aprire uno spazio per un terzo mandato o almeno per una proroga dell'attuale.

 

giovanni quaglia

Prospettiva, da quanto si apprende, poco gradita da alcuni azionisti di peso: il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il governatore del Piemonte Alberto Cirio, su fronti politici opposti ma a braccetto su molti dossier quando si tratta di difendere gli interessi del territorio, e il presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina sono per aprire una nuova stagione. In ballo c'è anche la futura presidenza dell'Acri, l'associazione delle fondazioni bancarie.

 

carlo messina francesco profumo

Il disegno trova conferme in ambiti politici ma non dagli ambienti finanziari interessati. Naturale che un'operazione di tal portata debba vedere coinvolti e non si possa portare avanti senza l'assenso del ministro delle finanze Giancarlo Giorgetti, il controllore delle fondazioni, e soprattutto dei vertici, in primis Carlo Messina, dei colossi bancari Intesa e Unicredit di cui le fondazioni piemontesi sono importanti azionisti.

 

fabrizio palenzona 8

Ne nascerebbe infatti una cassaforte con un patrimonio tra i 12 e i 15 miliardi di euro ed erogazioni tra i 150 e i 200 milioni di euro all'anno a seconda dei confini dell'operazione: potrebbero essere coinvolte anche la ricca Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e la più piccola di Savigliano. Un «bazooka che porterebbe a Torino uno dei cuori pulsanti e strategici della finanza italiana» è il giudizio di un altro importante stakeholder torinese.

Le due fondazioni, va ricordato, non hanno solo partecipazioni bancarie ma anche, è soprattutto il caso della Fondazione Crt, in altri settori strategici come le assicurazioni (le Generali) e le infrastrutture (Atlantia). E qualcuno arriva a definire la nuova creatura, per il potenziale di investimento, come una «Cassa Depositi e Prestiti del Nord Ovest».

 

compagnia di san paolo 1

Il mondo delle fondazioni, dopo anni di calma piatta, dunque sembra tornare in fermento. La legge di Stabilità prevede anche incentivi per favorire le aggregazioni tra gli enti di minori dimensioni che da almeno un decennio hanno visto ridurre la loro capacità operativa.

 

La vera scossa arriverebbe però dalla nascita della Superfondazione del Nord Ovest. All'operazione guarderebbero con interesse Fabrizio Palenzona, da sempre con un ruolo di primo piano nelle scelte in Crt come raccontato dal sito Lo Spiffero ben informato sui movimenti delle fondazioni, ma anche Francesco Profumo che nella primavera del 2024 dovrà lasciare la Compagnia e di conseguenza la presidenza dell'Acri.

 

FONDAZIONE CRT

Qualcosa di più si comincerà a capire tra qualche settimana quando saranno chiari gli schieramenti in campo per la battaglia della Crt. Palenzona, ex grande sponsor di Quaglia, giocherà le sue carte così come faranno i grandi azionisti pubblici orientati a chiudere con il passato. Interessante sarà anche capire cosa ne penseranno della Superfondazione gli altri grandi azionisti, Cariplo in primis, di Intesa e Unicredit.

giovanni quaglia francesco profumo foto di bacco 1francesco profumo foto di bacco 3

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...