joe biden gas naturale liquefatto gnl

L’INDIPENDENZA ENERGETICA DALLA RUSSIA HA UN PREZZO - IL GAS NATURALE LIQUEFATTO CHE CI VUOLE RIFILARE BIDEN È MOLTO PIÙ COSTOSO DI QUELLO RUSSO. SENZA CONSIDERARE CHE CI VOGLIONO ONEROSI INVESTIMENTI IN IMPIANTI DI RIGASSIFICAZIONE CHE RICHIEDONO TEMPO. SECONDO GLI ECOLOGISTI, SAREBBE PIÙ RAPIDO ED ECONOMICO USARE FONTI RINNOVABILI. MA QUANTE PALE EOLICHE E PANNELLI SOLARI SERVIREBBERO PER MANDARE AVANTI TUTTA L’INDUSTRIA EUROPEA? E SIAMO SICURI CHE SAREBBERO ABBASTANZA EFFICACI?

Articolo di “Le Monde” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

 

joe biden

Il ricercatore americano Robert Bell sostiene in un articolo pubblicato su "Le Monde" che l'uso di energie rinnovabili sarebbe più rapido ed economico che trovare nuove fonti di gas per fare a meno del gas russo.

 

Come un film che racconta la doppia morale in tempo di guerra, la Russia continua a pagare all'Ucraina che sta straziando un "affitto" (apparentemente 2 miliardi di dollari nel 2020, o circa 1,84 miliardi di euro) per utilizzare i suoi gasdotti verso l'Unione europea (UE).

gas naturale liquefatto

 

E i paesi dell'UE, che sanzionano economicamente la Russia e in alcuni casi forniscono armi all'Ucraina, continuano a pagare gli invasori russi per il loro gas - 155 miliardi di metri cubi (BCM) nel 2021, che è quasi la metà delle loro importazioni di gas.

 

VLADIMIR PUTIN E IL GAS

Il dilemma morale che l'UE deve affrontare può essere risolto in diversi modi: Putin potrebbe tagliare i rifornimenti; un petroliere mediorientale o texano potrebbe assumere mercenari per far saltare gli oleodotti ucraini... e il prezzo del petrolio e del gas nel contempo; il governo ucraino potrebbe persino, in una mossa disperata, far saltare gli oleodotti stessi.

 

le vie del gas russo

Gas liquefatto molto costoso

Ma nessuno dei piani annunciati finora sembra essere in grado di risolvere questo dilemma. Il 25 marzo, la Commissione europea e Washington hanno annunciato che potrebbero sostituire 20 MMC di gas russo (su 155) quest'anno con nuovi progetti eolici e solari. E che in otto anni (!) l'UE avrebbe messo fine alle importazioni di gas russo triplicando la sua capacità eolica e solare a 170 MMC. Rimarrà qualcosa dell'Ucraina per allora?

 

Il 24 marzo, Joe Biden ha promesso di consegnare circa 15 MMC di gas naturale liquefatto (LNG) all'UE quest'anno. L'UE sta anche cercando fonti alternative di LNG e appaltando gli impianti di rigassificazione galleggianti esistenti.

joe biden 2

 

Ma la sostituzione del gas relativamente economico consegnato da un gasdotto con un gas liquefatto molto costoso consegnato da una nave metaniera richiede la costruzione di nuovi impianti di rigassificazione. L'impianto di Dunkerque ha richiesto sei anni di costruzione ed è costato un miliardo di euro. In altre parole, costruire di più non aiuterebbe a risolvere l'attuale crisi a breve termine.

impianto fotovoltaico

 

Il piano dell'UE per l'indipendenza energetica annunciato l'8 marzo non menziona tuttavia una nuova centrale nucleare per affrontare questa crisi. E con una buona ragione: anche se il primo reattore europeo EPR in Finlandia ha appena prodotto i suoi primi 100 MW di elettricità nel marzo 2022, il progetto è stato lanciato tredici anni fa, nel 2005, ed è costato circa 11 miliardi di euro, invece dei 3,4 miliardi inizialmente previsti...

 

Da 26 a 50 dollari per MWh

PUTIN

La vera soluzione è quindi palesemente ovvia. I sistemi energetici più veloci ed economici da costruire in un'emergenza di guerra sono l'eolico e il solare terrestre. Questo è dimostrato con chiarezza cristallina dalle cifre pubblicate dalla banca d'investimento Lazard ("Levelized Cost of Energy, Levelized Cost of Storage, and Levelized Cost of Hydrogen", 28 ottobre 2021).

 

Non solo le turbine eoliche terrestri sono le più economiche, da 26 a 50 dollari per megawattora (MWh), ma, come il solare, sono molto veloci da costruire. Secondo Windeurope.org, la principale associazione commerciale europea che raggruppa i principali attori dell'energia eolica (Vestas, Orsted, Ziemens-Gamesa, Acciona, Equinor, EDF, Engie...), "un parco eolico di 10 MW può essere facilmente costruito in due mesi. Un parco eolico più grande da 50 MW può essere costruito in sei mesi.

 

Il solare richiede ancora meno tempo. Inoltre, l'UE ha molte delle più grandi e importanti aziende produttrici di turbine eoliche, parchi eolici e cavi elettrici.

 

joe biden 3

L'energia solare su larga scala più comune ha un costo simile a quello dell'eolico onshore, secondo Lazard: una gamma da 30 a 41 dollari per MWh. In tempo di guerra, le migliori fonti di energia sono locali, senza bisogno di energia esterna. Come il sole e il vento.

 

Per ragioni di sicurezza nazionale

Tuttavia, come abbiamo visto, la Commissione europea è ancora alla ricerca di soluzioni di emergenza importate. Eppure Lazard ha dato una fascia bassa per il prezzo dell'elettricità alimentata a gas naturale nel 2021 da 45 a 74 dollari per MWh. Anche se generalmente più costoso del vento o del solare, il gas può compensare i tempi in cui non c'è vento o sole.

 

GASDOTTI RUSSI

Ma Lazard ha basato la sua analisi su un prezzo del gas naturale di 3,45 dollari/milione di BTU (British Thermal Unit; 1 MMBtu = 0,293071 MWh), più o meno il prezzo negli Stati Uniti nel 2021. Ma il prezzo pagato dall'UE all'arrivo al porto in Germania nel novembre 2021, prima della guerra, era di 27,20 dollari/MMBtu, quasi otto volte più alto che negli Stati Uniti! Questa non può essere una strategia di emergenza in tempo di guerra...

 

putin gas

La vera soluzione di emergenza per sostituire il gas naturale russo su scala europea è, per ragioni di sicurezza nazionale, costruire massicci impianti eolici e fotovoltaici onshore. E, finché non avremo coperto le lacune appropriate, dovremo utilizzare l'energia nucleare esistente, altri gas che possiamo trovare e, come ultima risorsa, il carbone.

 

I leader politici devono iniziare a comportarsi da leader e spiegarlo con fermezza: siamo in guerra, anche se non è dichiarata, e dobbiamo smettere di commerciare con il nemico. (Tradotto dall'inglese da Isabelle Plat)

gas naturale liquefatto pannelli fotovoltaicivladimir putin VLADIMIR PUTIN impianto fotovoltaico spazialeGAS LIQUEFATTO

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO