dominos pizza

SONO I CLIENTI TROPPO ESIGENTI O LA VOSTRA PIZZA CHE FA SCHIFO? – DOMINO’S PIZZA LASCIA IL NOSTRO PAESE E INCOLPA I PALATI “TROPPO ESIGENTI” DEGLI ITALIANI. TE CREDO: PENSAVANO DI CONQUISTARE LA PATRIA DEL BUON CIBO CON ANANAS, MEATBALL, PANCETTA E “PEPPERONI” (SALAMINI) – E COSÌ, DOPO IL LANCIO PIENO DI ASPETTATIVE NEL 2015, A FINE 2020 I DEBITI DELL’AZIENDA HANNO TOCCATO I 10,6 MILIONI NEL 2020. COLPA ANCHE DELLA PANDEMIA E DELLA CONCORRENZA DEL DELIVERY

 

 

Irene Soave per il “Corriere della Sera”

 

dominos pizza.

Tra le ricette più «oltraggiose» - regolarmente materiale per l'account social Italians Mad at Food , «italiani furiosi con il cibo» - c'erano la «Hawaiian», prosciutto e ananas, e l'impronunciabile «Meatzza», crasi di «meat», carne, e «pizza», un'orgia di wurstel, bacon, salame piccante e hamburger sbriciolato su base margherita.

 

Per gli indecisi c'era la pizza «Cheeseburger», con sopra hamburger e formaggio; una bizzarra «Bacon e pollo» condita con misteriosa «salsa bianca»; alcune concessioni locali come la «Mantovana», pesantissima creazione a base di zucca, pancetta e (non mantovano) pecorino.

 

dominos pizza

Così, quando sui social si è diffusa la notizia che la catena di pizzerie americana Domino' s ha chiuso, sommersa dai debiti, l'ultimo di suoi 29 punti vendita italiani, il commento più ripetuto è stato: certo, vendevano il ghiaccio agli eschimesi. Lo stesso Washington Post , ieri, titolava «Domino' s ha chiuso in Italia.Vi stupite?».

 

dominos pizza

Più perfido il Wall Street Journal: « No, grazie » (in italiano). Gli italiani, cioè, benissimo abituati con la «vera» pizza, non si sarebbero piegati, cioè, alle «americanate» by Domino' s che si amavano o si odiavano, come il bordo ripieno di formaggio filante, gli immancabili pepperoni (salamini, non ortaggi) o la app che permetteva di creare una pizza su misura.

 

Così la versione sui social - «Pizza come ultimo bastione dell'italianità?» twitta uno - dove del resto le storie a tema pizza (da quelle «carissime» di Cracco e Briatore alla disputa mai sopita tra napoletana e romana) appassionano sempre molto.

 

dominos pizza 2

Ma la storia raccontata dai documenti giudiziari, dai quali - in assenza, per ora, di un comunicato ufficiale dell'azienda americana o di quella italiana che ne ha preso il franchising, ePizza - è più articolata.

 

dominos pizza

Intanto Domino' s, fondata in Michigan nel 1960 e attiva in 85 Paesi, ha aperto le prime filiali italiane nel 2015.

 

Da allora la crescita è stata sostenuta, anche se meno delle proiezioni iniziali che puntavano a «triplicare» entro un anno gli 80 dipendenti dell'apertura e a una quota di mercato del 2%, con il piano di aprire in Italia 880 negozi entro il 2030.

 

dominos pizza aa

È stato a fine 2020 che i debiti dell'azienda in Italia hanno toccato i 10,6 milioni di euro.

 

E se nel 2021 ePizza registrava vendite per 10,4 milioni di euro, quasi il 9% in più dell'anno precedente, era comunque un terzo meno delle attese, e la liquidità del marchio, poco meno di 500 mila euro, era circa un quinto di quanto previsto.

 

hawaiian pizza dominos

L'iconoclasta pizza americana, la cui pasta era prodotta a Buccinasco con una ricetta più accettabile di quella americana per i palati italiani, sarebbe stata cioè portata al fallimento dal Covid.

 

 «La pandemia e le successive restrizioni prolungate hanno gravemente danneggiato ePizza», si legge nelle dichiarazioni ufficiali depositate ad aprile al tribunale di Milano, che ha concesso una protezione giudiziaria di 90 giorni dai creditori, ora scaduta. Domino' s Pizza, in Italia, faceva sì i conti con i palati «esigenti», così ancora le carte giudiziarie, degli italiani; ma la concorrenza, e il dilagare - nelle grandi città, le stesse dove era diffusa Domino' s - di un servizio di consegna a domicilio tramite app, da Glovo a JustEat, che ha sbaragliato la pur efficiente rete di motorini con baule riscaldato in cui l'azienda americana aveva investito.

dominos pizza.

 

«Attribuiamo i problemi all'aumentata competizione nel delivery», si legge ancora nelle carte, «ai ristoranti a conduzione famigliare che lo hanno implementato per sopravvivere e alla riapertura del servizio in sala dopo la pandemia».

 

 

Infine c'è un cenno a una procedura che, questa sì, forse non è mai andata giù agli italiani: usare una app a cui dare i propri dati, una password complicata e numerosi clic.

 

Metà degli ordini, si legge nel report, avveniva comunque al telefono, o di persona. Se non la pizza, fatalmente indigesta è stata l'app.

 

 

 

Articoli correlati

CHIUDONO TUTTI I RISTORANTI DI \'DOMINO'S PIZZA\' IN ITALIA: LA SOCIETA CHE DETENEVA IL FRANCHISING ..

 

 

 

 

 

 

 

 

dominos pizzapizzeria dominosdominos pizza 3 dominos pizzadominos pizza 2

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…