berlusconi con putin e i figli

UN SORRISO A 32 DIVI-DENDI - LA FAMIGLIA BERLUSCONI QUEST'ANNO SI SPARTISCE LA MISERIA DI 100 MILIONI DI EURO: 61 A SILVIO, 10 A PIER SILVIO, 8 A MARINA, 7 A TESTA PER BARBARA, ELEONORA E LUIGI - AI FIGLI LUIGI, MARINA E PIER SILVIO, IN CAMBIO DI QUESTA ''PAGHETTA'', TOCCA RIPIANARE I DEBITI DEL PDL, CON DONAZIONI DA 100MILA EURO, IL LIMITE MASSIMO CONSENTITO DALLA LEGGE

1. IL «TESORO» DA 100 MILIONI DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI

Mario Gerevini per www.corriere.it

 

Il «tesoro» da 100 milioni della famiglia Berlusconi

silvio berlusconi con il figlio pier silvio e silvia toffanin

Con i sette milioni di euro a testa incassati da Barbara (35 anni), Eleonora (33) e Luigi Berlusconi (30), il totale dei «guadagni» realizzati dalla famiglia Berlusconi arriva a 100 milioni. È la cifra dei dividendi distribuiti dalle casseforti alle persone fisiche. L’ultimo bilancio 2018 approvato è quello della H14, la holding dei tre fratelli (figli di Veronica Lario) proprietaria del 21,4% di Fininvest e di un portafoglio diversificato di strumenti finanziari. Quest’anno la cedola è stata di 21 milioni contro i 15 dello scorso anno.

 

Effetto Fininvest

Si è chiusa così la «campagna dividendi» della famiglia, alimentata, attraverso holding personali, quasi esclusivamente dalle performance della controllata Fininvest. Complessivamente, dunque, sono stati distribuiti 100 milioni di euro: 61 milioni a Silvio Berlusconi ( 61% di Fininvest), 10 milioni a Pier Silvio (7,65%), 8 a Marina (7,65%) e il resto ai tre fratelli più giovani. Sulla base del patrimonio netto della H14, che è un valore solo indicativo della ricchezza, le quote di Barbara, Eleonora e Luigi valgono circa 95 milioni ciascuna. La holding di Pier Silvio ha un patrimonio netto di 143 milioni e quella di Marina di 57,5.

 

 

Silvio Bank

silvio berlusconi con veronica lario la ex moglie di putin e i figli

Intanto è stato approvato anche il bilancio, in leggero utile, della Dolcedrago, controllata direttamente dall’ex premier e capofila delle proprietà immobiliari, a partire da Villa Certosa in Sardegna. Da notare che durante il 2018 il Cavaliere si è ripreso 50 milioni del prestito da 222 milioni residui che lui stesso aveva erogato (a tasso zero) alla società e questa ha in buona girato alla Immobiliare Idra. Complessivamente oggi la Dolcedrago ha ridotto da 300 a 231 milioni i debiti, quasi tutti verso l’azionista, tranne circa 9 milioni di scoperto su un conto corrente in Intesa Sanpaolo Private Banking. Ma è uno scoperto «coperto», anche lì, da una fideiussione da 9 milioni di Berlusconi.

 

 

2. I BERLUSCONI ORA FINANZIANO SOLO IL PDL

Carlantonio Solimene per ''Il Tempo''

 

silvio luigi piersilvio berlusconi

Non fa più attività politica dal novembre 2013, ma alla famiglia Berlusconi continua a costare caro. È il paradossale caso del Popolo della Libertà, «sepolto» dal Cavaliere ormai quasi sei anni fa, all' indomani della scelta di mollare il governo Letta, per far risorgere Forza Italia. Eppure, come capita a tanti altri partiti ormai politicamente inattivi, anche il Pdl ha continuato a vivere economicamente, sostanzialmente per saldare vecchie passività che si erano accumulate negli anni precedenti.

 

luigi berlusconi

E così II Tempo - analizzando le donazioni dei privati ai partiti tra il 1° maggio 2018 e il 4 giugno 2019 - ha scoperto che in questo periodo la famiglia Berlusconi ha deciso di dirottare interamente sul Popolo della Libertà (e non su Forza Italia) i propri «investimenti».

 

Nel dettaglio, si tratta di tre donazioni. Una di Luigi Berlusconi, effettuata nel 2018 e «protocollata» il 14 febbraio 2019, da 100 mila euro. Le altre due, effettuate da Marina e Pier Silvio, da 50 mila euro l' una, effettuate ancora una volta nel 2018 e protocollate entrambe il 20 febbraio 2019.

In tutto 200 mila euro, gli unici incassati dal Popolo della Libertà, mentre nulla risulta dalla famiglia Berlusconi per Forza Italia, che però può contare sui versamenti dei vari parlamentari.

marina berlusconi

 

La prassi è nota. Da quando la legge del governo Letta che ha abolito il finanziamento pubblico ai partiti ha imposto ai privati e alle imprese un limite massimo di centomila euro per le donazioni ai singoli partiti, per il Cavaliere è diventato impossibile ripianare Quelli presi in esame da II Tempo: dal 1° maggio 2018 al 4 giugno 2019 Le donazioni dei figli del Cav: 100mila euro da Luigi, 50mila ciascuno per Marina e Pier Silvio personalmente le passività delle sue creature politiche. Di conseguenza, negli anni successivi alla riforma, spesso e volentieri sono stati i familiari dell' ex premier a «dividersi», nel limite consentito dalla legge, l' onere di finanziare Forza Italia e Pdl. Così è avvenuto anche nel 2018.

 

Ma perché stavolta concentrarsi esclusivamente sul Popolo della Libertà? «C' erano delle pendenze da saldare, in particolare nei confronti degli ex dipendenti» svela il senato re di Forza Italia Salvatore Sciascia, che in qualità di segretario amministrativo generale, ha firmato l' ultimo bilancio reso pubblico dal Pdl, quello del 2017. «Ora i debiti nei confronti dei dipendenti sono finiti» continua Sciascia, «ma ci sono ancora molte passività da saldare». Il senatore non si vuole sbilanciare sull' ammontare attuale del debito, svela solamente che si tratta di una cifra «superiore al milione di euro». Ma il mistero non resterà tale a lungo.

 

«Ho firmato qualche giorno fa il bilancio 2018 del Pdl, quindi entro il 30 giugno sarà reso pubblico».

MARINA E SILVIO BERLUSCONI

Nel corso degli ultimi anni il Popolo delle Libertà, pur politicamente inattivo, ha continuato ad avere un' attività economica intensa. L'«annus horribilis» è stato il 2013, quando partito chiuse il bilancio con un disavanzo da oltre 14 milioni di euro che portò il debito complessivo oltre i 18 milioni.

 

Poi, con il trasferimento di diversi asset (e parte dei dipendenti) alla rinata Forza Italia, la situazione si è normalizzata. Il bilancio del 2014, con un attivo di circa 14 milioni di euro, riportò il monte debitorio intorno ai 4 milioni. Negli anni successivi, il conto economico è stato più equilibrato. Al sostanziale «pareggio» del 2016 è seguita la perdita di 947mi1a euro del 2017.

 

Tra le passività principali dell' ultimo bilancio visionabile i quasi 3 milioni di euro dovuti ai «Fondi per rischi e oneri», i 2,8 milioni di euro da restituire ad «altri finanziatori» e i 916.273 euro dovuti ai «fornitori». A ripianare parte delle passività è stata ancora una volta la famiglia Berlusconi. Per il volume dei debiti residui l' appuntamento è tra qualche settimana.

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…