spotify apple music amazon youtube

SPOTIFY, ABBIAMO UN PROBLEMA - IL SERVIZIO DI MUSICA IN STREAMING RISCHIA DI ESSERE DIVORATO DA APPLE CHE, NEGLI USA, HA GIÀ 28 MILIONI DI ABBONATI, DUE IN PIÙ DI SPOTIFY (96 MLN NEL MONDO) - A TIM COOK I ''SERVIZI'', INCLUSI PAGAMENTI, GIORNALI, TV E GIOCHI, SERVONO PER COMPENSARE LE MINORI VENDITE DI IPHONE - MA JEFF BEZOS (CON AMAZON MUSIC) E GOOGLE (CON YOUTUBE) NON STANNO A GUARDARE...

spotify 2

Maria Teresa Cometto per “l’Economia - Corriere della Sera”

 

L' industria della musica sta vivendo una rinascita grazie allo streaming, mentre si intensifica la concorrenza per conquistare quote di mercato di questo business.

Ma a guadagnarci non è chi ha «inventato» l' abbonamento online all' ascolto di musica, la società svedese Spotify. Incalzano il suo primato tutti i big dell' high-tech da Amazon a YouTube (Alphabet) e chi sta guadagnando più terreno è Apple.

 

Negli Stati Uniti, il mercato più grande al mondo per la musica, il sorpasso è già avvenuto: Apple music ha oltre 28 milioni di abbonati a pagamento contro i 26 milioni di Spotify. A livello globale Spotify è ancora il numero uno con 96 milioni di abbonati paganti (fra i quali però comprende anche quelli «in prova») e altri 111 che usufruiscono gratis del servizio, ma il tasso di crescita mensile di Apple musica - 50 milioni di abbonati, nessuno gratis - è superiore, fra il 2,4 e il 2,8% contro il 2 o 2,3% di Spotify.

spotify 1

 

L'anno scorso il fatturato globale della musica ha registrato la miglior crescita dell' ultimo ventennio: è arrivato a 19 miliardi di dollari, il 9,8% in più rispetto ai 17,3 del 2017, secondo la International federation of the phonographic industry (Ifpi). Il continuo declino delle vendite di cd (-10%) è stato più che compensato dal balzo del 33% dello streaming che genera ormai quasi la metà (8,9 miliardi di dollari) di tutti gli introiti.

 

Rispetto al 2014, l'anno in cui l' industria musicale aveva toccato il punto più basso con solo 14 miliardi di dollari di incassi globali, lo streaming è quasi quintuplicato, mentre cd e vinile sono calati del 21% e anche il download di musica si è quasi dimezzato. Era il business sui cui dominava iTunes, il negozio online di Apple con la vendita di singole canzoni o album.

 

TIM COOK

Poi nel 2008 Spotify ha lanciato la musica in streaming e on demand rivoluzionando il mercato. La società svedese, co-fondata dal ceo Daniel Ek, è tuttora leader, ma ha un problema, che si riflette nei suoi conti in rosso e nel cattivo andamento delle quotazioni, che sono in calo del 4% da quando è sbarcata a Wall Street il 3 aprile 2018, contro il rialzo del 20% di Apple e del 10% dell' indice S&P500. Per dare ai suoi abbonati la musica che vogliono, Spotify deve pagare profumatamente i diritti alle case discografiche, in particolare alle tre grandi etichette Universal, Warner e Sony.

 

E questo fa sì che i suoi margini di guadagno lordi - il fatturato meno i diritti pagati e gli altri costi variabili - siano molto inferiori a quelli delle grandi piattaforme tecnologiche. Dall' altra parte invece Apple, Amazon e YouTube (Alphabet), possono permettersi di pagare di più per i diritti agli autori e mantenere anche in perdita i loro servizi in streaming, perché la musica non è il loro core business.

 

APPLE MUSIC

Per Apple comunque la musica sta diventando più importante insieme agli altri servizi - dai sistemi di pagamento all' ultimo pacchetto di abbonamenti a giornali, tv e giochi - come modo per contrastare il declino delle vendite di iPhone, che nell' ultimo trimestre 2018 per la prima volta sono calate (-15%) a Natale, mentre servizi sono aumentati del 19%.

 

Per la crescita del suo servizio musicale Apple può contare su una larghissima base di utenti - 101 milioni di iPhone attivi nei soli Usa, 1,4 miliardi di apparecchi (compresi iPad, Mac, smartwatch, smartTV) nel mondo - e inoltre negli Usa dal 2016 ha speso il doppio di Spotify in pubblicità, in particolare quella televisiva durante grandi eventi come le partite di football americano.

 

Spotify contrattacca come può. Ha presentato una denuncia all'antitrust europeo sostenendo che Apple abusa del suo controllo sull'App store. In America ha incrementato le promozioni, lanciando per esempio un pacchetto scontato di abbonamento insieme al servizio di video in streaming Hulu. E lo scorso agosto ha stretto un patto con la rivale di Apple, Samsung, che ha reso Spotify come il servizio musicale di default per tutti gli apparecchi della azienda coreana, dagli smartphone ai televisori e speaker.

jeff bezos

 

Intanto YouTube e Amazon non stanno a guardare. La società del gruppo Alphabet sta cercando di espandere il suo servizio musicale a livello internazionale: lo ha da poco lanciato in India, il 18esimo paese dove è offerto. E in America si fa pubblicità con eventi speciali: per la prima volta il festival di Coachella va in onda in streaming via YouTube su un maxi schermo a Times square, New York.

 

E Amazon, oltre a comprendere la musica in streaming nel pacchetto di servizi per gli abbonati a Prime, ha lanciato anche Music illimited per i non clienti Prime, in oltre 40 Paesi dagli Usa all' India: negli Usa costa 9,99 dollari al mese e in Europa 9,99 euro, come i servizi dei concorrenti.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)