luigi di maio giuseppe conte matteo salvini quota 100 reddito cittadinanza

LA STRATEGIA DELLA PENSIONE – CHE FINE FA QUOTA 100 CON IL GOVERNO GIALLO-ROSÉ? AH, SAPERLO! PER “REPUBBLICA” È STATO TROVATO UN COMPROMESSO E LA MISURA RESTERÀ IN PIEDI FINO A FINE 2021, E POI NON SARÀ PROROGATA. MA COSTA 21 MILIARDI E AUMENTA IL DEBITO - “IL SOLE” INVECE DICE CHE LA FINESTRA SARÀ CHIUSA NEL 2020. LE DOMANDE SONO LA METÀ DEL PREVISTO E IL PROSSIMO ANNO SI RISPARMIERANNO GIÀ 4 MILIARDI

1 – QUOTA 100 ANCORA PER DUE ANNI IL COMPROMESSO TRA PD E M5S

Marco Ruffulo per “la Repubblica”

 

I NUMERI DI QUOTA 100

Altri due anni e poi basta. Il compromesso tra Pd e M5S su Quota 100 comincia a delinearsi, anche se per ora non c' è nulla di ufficiale. Molto probabilmente la misura che consente di andare in pensione anticipata con 38 anni di contributi e 62 di età, resterà in piedi, come previsto, fino alla fine del 2021, magari con finestre di uscita meno frequenti.

 

Ma poi non sarà prorogata, cesserà di esistere e sarà probabilmente sostituita da un anticipo pensionistico sociale (Ape sociale) opportunamente rafforzato rispetto all' attuale normativa, che permette di andare in pensione a quanti, con almeno 63 anni di età, hanno svolto attività gravose, o sono disoccupati o disabili, o assistono a casa parenti disabili.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 33

Il compromesso riuscirebbe ad avvicinare due posizioni finora divergenti: quella assunta fin dall' inizio dai pentastellati («Quota 100 non si tocca») e quella di quanti nel Pd propendono per lo stop anticipato di un anno della misura. Come si ricorderà, Quota 100 non ha affatto sostituito la legge Fornero (come continua a sostenere Matteo Salvini), ma ha solo consentito temporaneamente (per i tre anni dal 2019 al 2021), il pensionamento anticipato.

 

INPS QUOTA 100

Certo, sulla carta, anche questa misura "a tempo" ha un costo salatissimo per la finanza pubblica: 21 miliardi in tre anni, 48 in dieci. Per questo è stata pesantemente criticata sia dalla Commissione europea sia dalla Corte dei Conti, soprattutto perché aumentando il debito pensionistico prosciuga le risorse che più opportunamente avrebbero potuto rendere meno povere le pensioni future dei giovani con carriera discontinua, e favorisce invece chi è vicino all' uscita e può contare in gran parte su una carriera continua.

luigi di maio pasquale tridico

 

Ma ecco che a rendere meno gravoso il costo di Quota 100 intervengono i dati sul grado di adesione degli italiani al pensionamento anticipato. Fino al 6 settembre scorso, le domande presentate all' Inps erano quasi 176 mila, cifra ben lontana dalle 290 mila previste dal governo Lega- M5S per quest' anno. Anche per il 2020 l' Inps prevede un tiraggio molto contenuto. Tanto che il presidente Pasquale Tridico, vicino ai Cinque Stelle, ha azzardato ieri un «probabile risparmio di circa 4 miliardi ».

 

luigi di maio pasquale tridico 1

Insomma, gran parte dei lavoratori con i requisiti di Quota 100 ha deciso alla fine di rinunciarvi: si sono resi conto che, anticipando di molto l' uscita, avrebbero incassato assegni assai poco ricchi per via dei minori contributi versati. Ecco spiegato perché l' età media di quanti hanno fatto domanda non è di 62 anni ma tra 64 e 65. Così, invece di Quota 100, abbiamo in realtà Quota 102 o 103. Inoltre, quel tetto rigido dei 38 anni di contributi finisce inevitabilmente per penalizzare le donne e i lavoratori con carriera discontinua.

giulia bongiorno claudio durigon matteo salvini massimo caravaglia conferenza stampa quota 100

 

Di qui la scarsa presenza di donne tra i richiedenti: poco più di 45 mila contro 130 mila uomini.

Sta di fatto che alla fine, per via delle minori domande, Quota 100 costerà meno del previsto. E questo rafforza la tesi di quanti (pur criticando aspramente la misura) accettano che essa resti in piedi fino al 2021. Di questo avviso è il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd, che potrebbe approdare all' Economia come viceministro. «Pur essendo stato sempre fermamente contrario, non penso sia giusto intervenire per stoppare anticipatamente Quota 100. Non possiamo creare nuove discriminazioni.

 

ANTONIO MISIANI

Ovviamente, non dovrà essere prorogata nel 2022». La proroga, o in alternativa la proposta di Quota 41 (come numero di contributi necessari), è sempre stata invece tra i propositi della Lega, anche se nessun impegno finanziario in questo senso è stato alla fine preso dal passato governo giallo-verde, dopo la minaccia di bocciatura dell' intera manovra economica da parte di Bruxelles.

Al posto di Quota 100 si sta pensando a un Ape social rafforzato.

 

L' Ape social andrà innanzi tutto prorogato (scade a fine anno), dopo di che verranno probabilmente allentati i requisiti che oggi consentono di accedervi, in modo da allargare le categorie coinvolte: disoccupati, disabili o parenti di disabili, lavoratori in attività gravose.

 

2 – DA QUOTA 100 DOTE DI 4 MILIARDI FINESTRA CHIUSA GIÀ NEL 2020

Davide Colombo e Marco Rogari per “il Sole 24 Ore”

 

giuseppe conte

Le domande per «Quota 100» arrivate all' Inps sono «circa la metà» del previsto. E la maggiore spesa previdenziale potrebbe ridursi fino a 4 miliardi nel 2020. Lo ha detto ieri il presidente Pasquale Tridico, in singolare coincidenza con il discorso con cui Giuseppe Conte ha chiesto la fiducia al Parlamento per il nuovo governo giallorosso.

 

Ieri Inps ha anche diffuso nuovi dati sulle domande per l' anticipo con 62 anni e 38 di contributi: sono cresciute del 20% negli ultimi tre mesi, per arrivare a 176mila. Oltre il 60% delle richieste arriva da lavoratori con un' età media tra i 64 e i 65 anni e conferma, in prospettiva, un "tiraggio" inferiore di circa il 30% sul totale di 290mila pensionamenti aggiuntivi per il 2019 previsti al momento del varo del decreto di gennaio.

 

giuseppe conte luigi di maio alfonso bonafede

Intanto nella maggioranza, in vista della manovra di ottobre, proseguono le valutazioni su un possibile restyling di «Quota 100», misura che il premier ieri non ha mai citato nel discorso della fiducia e neppure in sede di replica, mentre ha confermato la continuità del reddito di cittadinanza. I primi veri incontri tecnici al Mef cominceranno in settimana, anche perché l' orientamento che il nuovo governo deciderà di adottare sul delicato fronte della spesa pensionistica andrà certificato già nella Nota di aggiornamento al Def, attesa per il 27 settembre.

 

francesco d'uva luigi di maio

Ma con il trascorrere delle ore già sale l' opzione dello stop anticipato di un anno (a fine 2020) della sperimentazione triennale prevista dalla legge di Bilancio gialloverde. Più complessa la situazione per la manutenzione da avviare eventualmente il prossimo anno. I Cinquestelle appaiono abbastanza freddi di fronte a un restringimento della platea di pensionandi ma non sembrano chiudere del tutto all' eventuale stop anticipato.

stefano patuanelli francesco d'uva 2

 

Anche se ieri il capogruppo alla Camera, Francesco D' Uva, ha affermato che «Quota 100» non si tocca perché faceva parte, insieme al Reddito di cittadinanza, del programma elettorale del Movimento. Nel Pd c' è chi, invece, non esclude la reintroduzione dell' adeguamento automatico all' aspettativa di vita sui pensionamenti anticipati (oggi congelato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne fino al 2026; ai primi di giugno erano state presentate domande di anticipo con questo canale da 81mila e 500 lavoratori).

 

pier carlo padoan

Tra le ipotesi anche l' innalzamento di uno dei due requisiti attuali di «Quota 100». Il tutto in cambio di una messa a regime dell' Ape sociale, misura di anticipo pensionistico per la quale verrebbe ampliata la platea attuale (a giugno erano state solo 9.374 le domande presentate), così come per gli anticipi agevolati dei lavoratori usuranti e gravosi.

 

Un punto fermo è poi un' ulteriore proroga di Opzione donna, visto che «Quota 100» s' è rivelata una finestra molto maschile: il 73% delle domande è da parte di lavoratori. Per finire con il varo delle nuove misure pensionistiche «di garanzia» per i giovani con carriere discontinue, prevista dal programma di governo. Sulle pensioni l' attenzione dell' Ue continua ad essere massima.

pasquale tridico 1

 

E a confermare che è su questo dossier che si concentreranno le scelte decisive è stato, ieri, anche il Pd Pier Carlo Padoan: «Quota 100 è una misura che io ho sempre ritenuto dannosa e dovrà essere gradualmente eliminata per essere rimpiazzata da misure che funzionano meglio».

 

FRANCO BETTONI

Sullo sfondo degli interventi correttivi resta apertissima la partita della governance di Inps e di Inail. La nomina dei consigli di amministrazione e dei vicepresidenti è tutt' altro che chiusa ed è probabile che la nuova maggioranza voglia riconsiderare, almeno in parte, i nomi indicati dal vecchio esecutivo.

 

L' ipotesi più probabile, se non si trovasse un' intesa a breve, è quella di tornare ai commissariamenti, attribuendo per questa via pieni poteri a Pasquale Tridico, e chiarendo la procedura in corso per l' insediamento all' Inail di Franco Bettoni al posto di Massimo De Felice, il cui mandato scade l' anno venturo.

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...