TERREMOTO PALENZONA - IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CRT HA PUNTATO ACRI, L'ASSOCIAZIONE CHE RIUNISCE LE CASSE DI RISPARMIO E LE FONDAZIONI BANCARIE. L’OBIETTIVO È ROMPERE LA TRADIZIONALE CATENA DI COMANDO DEGLI ENTI AZIONISTI DI INTESA (COMPAGNIA DI SAN PAOLO) E PROVARE L’ASSALTO DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI: AL POSTO DI GORNO TEMPINI, ALLA PRESIDENZA DI CDP, POTREBBE ANDARE FRANCESCO PROFUMO, O IN ALTERNATIVA GAETANO MICCICHÈ...

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Francesco Manacorda per “la Repubblica – Affari & Finanza”

 

fabrizio palenzona fabrizio palenzona

Il primo colpo l’ha messo a segno lo scorso aprile. È allora che Fabrizio Palenzona, con il suo stile felpato da prima Repubblica che gli ha permesso di attraversare indenne o quasi decenni di storia politico-finanziaria italiana, è apparso dopo un lungo lavorio sottotraccia come candidato naturale, e dunque immediatamente eletto, alla presidenza della Fondazione Crt, l’ente torinese che ha poco meno del 2% di Unicredit.

 

Il secondo colpo potrebbe arrivare presto. Tra aprile e maggio il mondo delle Fondazioni bancarie, nel quale Palenzona è entrato ufficialmente con la nomina in Crt, è chiamato a due appuntamenti di grande importanza: il primo, ad aprile, è […] il rinnovo dei vertici Acri, l’organismo che riunisce le stesse Fondazioni e le Casse di risparmio; un mese dopo la seconda svolta: scadono i vertici della Cassa depositi e prestiti e proprio alle Fondazioni spetta da statuto la nomina del presidente.

francesco profumo giuseppe guzzetti francesco profumo giuseppe guzzetti

 

Ecco così che Palenzona, instancabile viaggiatore sulla giostra del potere, avrebbe in programma proprio la conquista della presidenza Acri […]. Sulla designazione pesa tradizionalmente il parere della Fondazione Cariplo, socio con oltre il 5% della maggiore banca italiana, ossia Intesa Sanpaolo; e pesa anche l’orientamento dell’ex presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, ufficialmente in pensione ma comunque grande suggeritore in servizio permanente effettivo del sistema finanziario.

 

palenzona micciche palenzona micciche

Oggi il numero uno dell’Acri è Francesco Profumo, presidente di Compagnia di San Paolo, primo azionista stabile di Intesa Sanpaolo con il 6,5% del capitale. Per subentrare al suo posto, partendo dalla Fondazione Crt, che ha come partecipata Unicredit e si pone quindi su un fronte differente dagli enti azionisti di Intesa Sanpaolo, Palenzona dovrebbe mettere in campo le sue note capacità di mediazione proprio per convincere Fondazione Cariplo, Compagnia San Paolo e altri enti di minor peso della bontà dell’operazione.

 

giovanni azzone giovanni azzone

Possibile che ce la faccia. Inutile però cercare conferme in questo momento: anche il suo avvicinamento alla presidenza di Crt fu condotto nella massima riservatezza. Tra i suoi avversari potrebbe esserci poi il neopresidente di Fondazione Cariplo Giovanni Azzone […].

 

Ma la partita si gioca appunto anche sul fronte della Cdp. Qui, a maggio, scade il mandato del consiglio d’amministrazione eletto dagli azionisti durante il governo Draghi e che vede alla guida operativa Dario Scannapieco. Oggi presidente di Cdp è il bresciano Giovanni Gorno Tempini, un lungo curriculum che comprende anche posizioni di rilievo in Intesa San Paolo e nella Mittel, la finanziaria che era presieduta da Giovanni Bazoli. […]

 

gaetano miccichè gaetano miccichè

Chi andrà al suo posto? Tra le voci che si sono diffuse anche in queste settimane, c’è quella che vorrebbe destinato alla presidenza di Cdp lo stesso Francesco Profumo, proveniente appunto dalla Compagnia di San Paolo. Ma un’alternativa alla sua nomina […] è quella di Gaetano Miccichè.

 

Banchiere d’affari di lunghissimo corso, già a capo di tutta l’area Corporate di Intesa Sanpaolo e oggi presidente della stessa Banca Imi, Micciché ha ottimi rapporti anche con Palenzona: è stato tra l’altro vicepresidente di Prelios, la ex Pirelli Real Estate, di cui Palenzona è tuttora presidente, prima che i rapporti della società con Intesa Sanpaolo si guastassero un po’ […].

 

37 fabrizio palenzona 37 fabrizio palenzona

Micciché […] alla presidenza della Cdp offrirebbe anche una sponda interessante a Palenzona per rivendicare una sorta di “par condicio” tra gli azionisti delle maggiori banche italiane ed evitare che entrambi i posti siano assegnati […] a figure a vario titolo legate a Intesa Sanpaolo.

 

La mediazione sarà complessa, le capacità di Palenzona sono notevoli, ma non infinite: all’uomo non è piaciuta la guerra su Generali con Caltagirone e Del Vecchio da una parte e Mediobanca dall’altra, ma guerra è stata. E non avrebbe gradito nemmeno il confronto tra la Delfin degli eredi Del Vecchio e il management di Mediobanca sul rinnovo del consiglio di Piazzetta Cuccia. […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO

DAGOREPORT - AI TRIBUNALI L’ARDUA SENTENZA: A ROMA È PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA PER L’APERTURA DI UN FASCICOLO. A QUEL PUNTO INIZIERÀ IL BALLETTO DEI COMUNICATI PRESTAMPATI (“FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA”, “ATTO DOVUTO”, "LA GIUSTIZIA FARÀ IL SUO CORSO") E I FRATELLI D'ITALIA PROVERANNO A CHIUDERE IL CASO, MINIMIZZANDO TUTTO A MERO “GOSSIP” PRIVATO - ORMAI PERÒ È TARDI: LA BOCCIA È USCITA DALLA BOTTIGLIA. E LE DOMANDE NON RIGUARDANO PIÙ IL SOLO SANGIULIANO ‘NNAMMURATO, MA ANCHE LA PREMIER DI COLLE OPPIO - SE È VERO, ED È VERO, CHE VOCI, FOTO, EMAIL E SCONTRINI CIRCOLANO DA ALMENO UN ANNO, COM’È POSSIBILE CHE NESSUNO SPIFFERO SIA MAI ARRIVATO ALLE ORECCHIE DELLA DUCETTA? DA VIMINALE, INTELLIGENCE, NULLA? - “UNFIT TO LEAD” TITOLEREBBE L’''ECONOMIST'', COME AI TEMPI DI BERLUSCONI..