LA TRATTATIVA PROCEDE AD ALTISSIMA VELOCITÀ – IL DOSSIER ITALO È PRATICAMENTE CHIUSO PER APONTE: L'ACQUISIZIONE DA PARTE DI MSC DOVREBBE ARRIVARE A BREVE. LE TRATTATIVE NON SI SONO MAI INTERROTTE E LE PARTI NON SI SONO FATTE NEMMENO SUPPORTARE DA ADVISOR, VISTO IL LORO CONSOLIDATO RAPPORTO TRA MSC E GIP NEL BUSINESS DEI TERMINAL PORTUALI. IL CLOSING DOVREBBE ARRIVARE ENTRO MARZO - ITALO: "SMENTIAMO DI NUOVO QUALSIASI TRATTATIVA IN ESSERE PER LA VENDITA"

-

Condividi questo articolo


Riceviamo e pubblichiamo: 

 

Gentile Direttore,

ci riferiamo all’articolo del vostro sito “La trattativa procede ad altissima velocità – Il dossier Italo è praticamente chiuso per Aponte” che riprende l’articolo di MF di oggi dal titolo “Aponte prende posto su Italo” nel quale si ipotizzano nuovamente trattative relative alla vendita di Italo. Sentiti gli azionisti, e non solo alcuni, smentiamo quindi di nuovo qualsivoglia trattativa in essere per la vendita della società.

 

Distinti saluti

Ufficio stampa Italo

 

gianluigi aponte msc gianluigi aponte msc

Andrea Deugeni per “MF”

 

C'è chi assicura che la firma potrebbe arrivare entro marzo. Mentre alcuni banker considerano il dossier addirittura già chiuso.

 

Insomma, tempistiche ben più ristrette rispetto all'exit quinquennale di fine 2023 inizialmente preventivata dagli americani e una fluidità delle trattative che negherebbe invece ipotesi di congelamento del dossier anche per l'opposizione dei soci italiani di minoranza, fra cui Flavio Cattaneo e Luca Cordero di Montezemolo.

 

treno italo treno italo

Come anticipato da MF-Milano Finanza a metà dicembre, il negoziato sulla cessione di Italo fra Msc, il colosso dello shipping e della logistica della famiglia Aponte, e il fondo statunitense Global Infrastructure Partners (Gip), che detiene il 72,6% di Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv, la compagnia ferroviaria dei treni veloci), sta andando avanti e non si è mai interrotta. Un quadro agevolato dal fatto che, fanno notare gli addetti ai lavori, i due soggetti hanno un consolidato rapporto d'affari nel business dei terminal portuali (in Terminal Investment Limited).

 

Tanto che in quest' operazione le parti non si sarebbero fatte nemmeno supportare da advisor, che pure si sono offerti numerosi, attirati dalle commissioni per un deal che si aggira oltre quota 4 miliardi di euro e su cui hanno messo gli occhi anche altri colossi del private equity come BlackRock, Eqt e Brookfield.

 

FLAVIO CATTANEO LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO FLAVIO CATTANEO LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO

C'è di più. Secondo quanto riferiscono ora alcune fonti vicine al dossier, Msc e Gip starebbero avvicinandosi molto velocemente al closing e la fine del primo trimestre viene fissato come l'orizzonte massimo per la firma.

 

Come dimostra il piano presentato lo scorso anno per Ita Airways, che non ha poi fatto breccia al Tesoro, il progetto industriale di Aponte è quello di sfruttare le linee di trasporto nazionale per meglio collegare i terminal crocieristici alle mete turistiche del Paese e offrire un servizio integrato ai passeggeri di Msc.

 

Ma l'operazione potrebbe andare oltre il trasporto passeggeri, allargandosi a merci e logistica nel solco di quell'intermodalità su cui stanno puntando i grandi armatori e i colossi mondiali del settore e su cui l'imprenditore di Sorrento con base a Ginevra sta accelerando.

 

gianluigi aponte 5 gianluigi aponte 5

In Italia, nel trasporto merci ferroviario Aponte già opera infatti con la propria società Medway e ha siglato un accordo con Fs che ha permesso ai treni di partire dal porto di Gioia Tauro verso il nord, portafoglio servizi a cui si è aggiunta lo scorso anno una piccola compagnia aerea cargo e in cui troverebbe spazio anche il trasporto alta velocità su rotaia di Ntv.

 

Lo schema vedrebbe un riassetto azionario di Italo, in cui l'obiettivo è la creazione di un nuovo veicolo proprietario dove gli stessi americani dovrebbero reinvestire parte della plusvalenza miliardaria, mantenendo il 50% del capitale. Uno schema che cementerebbe definitivamente un'alleanza che dal 2013 già permette a Msc e Gip di controllare 40 scali portuali in tutto il mondo.

luca cordero di montezemolo carlo calenda flavio cattaneo luca cordero di montezemolo carlo calenda flavio cattaneo CATTANEO MONTEZEMOLO CATTANEO MONTEZEMOLO BOMBASSEI MONTEZEMOLO PUNZO DELLA VALLE PRESENTANO ITALO NTV BOMBASSEI MONTEZEMOLO PUNZO DELLA VALLE PRESENTANO ITALO NTV gianluigi aponte gianluigi aponte flavio cattaneo luca cordero di montezemolo maurizio petta giovanni e lucio punzo foto di bacco flavio cattaneo luca cordero di montezemolo maurizio petta giovanni e lucio punzo foto di bacco gianluigi aponte 6 gianluigi aponte 6 gianluigi aponte 2 gianluigi aponte 2 gianluigi aponte gianluigi aponte treno italo. treno italo. gianluigi aponte 1 gianluigi aponte 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - A BLOCCARE L’INGRESSO DI CDP IN GENERALI È STATO IL PROVVIDENZIALE INTERVENTO DELLE FONDAZIONI (AZIONISTE COL 16%, CHE ESPRIMONO IL PRESIDENTE DI CDP, GORNO TEMPINI), CAPITANATE DAL PRESIDENTE DELL'ACRI, GIOVANNI AZZONE - COME DAGO-DIXIT, LA BISLACCA TROVATA SAREBBE SERVITA A “STABILIZZARE” LA PRESENZA DEL DUPLEX MILLERI-CALTAGIRONE NEL LEONE DI TRIESTE. MA L’ESBORSO SAREBBE STATO ENORME (2,2 MILIARDI DI EURO) - LA “MISSION” DI CDP NON È QUELLA DI SERVIRE I ''CAMERATI'' DI PALAZZO CHIGI, MA…

DAGOREPORT – MATTARELLA E’ INCAZZATO CON GIORGIA MELONI PER IL VOLTAFACCIA SULL’ACCORDO UE-MERCOSUR: LA DUCETTA ERA FAVOREVOLE E SERGIONE A LUGLIO SI ESPOSE PERSONALMENTE CON LULA (UNO DEI PRINCIPALI SPONSOR DELL’ACCORDO) - POI, SU PRESSIONE DI COLDIRETTI E CONFAGRICOLTURA, LA SORA GIORGIA HA CAMBIATO IDEA E SI E’ SCHIERATA CON FRANCIA E POLONIA CONTRO L’ACCORDO – URSULA E’ FURIOSA: SA CHE AL CONSIGLIO EUROPEO, CHE DOVRÀ APPROVARE IL TRATTATO, L’ITALIA SARÀ L’AGO DELLA BILANCIA. SE LA MELONI AFFOSSA L’INTESA UE-MERCOSUR, LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE È PRONTA ALLA VENDETTA…

DAGOREPORT - LE SOLUZIONI POSSIBILI AL RISIKO BANCARIO CHE COINVOLGE UNICREDIT, BPM E CREDIT AGRICOLE SONO TRE: 1) UNICREDIT ALZA IL PREZZO LA SUA OFFERTA DI OPS DI ALMENO IL 20-30% E CREDIT AGRICOLE SÌ METTE D’ACCORDO CON ORCEL E REALIZZA UNA PLUSVALENZA ROTONDA (CON ACCORDO DI CESSIONE DI FILIALI); 2) CREDIT AGRICOLE DICE NO ALL’OFFERTA DI UNICREDIT E MPS E RIESCE AD ATTRARRE UN ALTRO 20% DI CAPITALE E LANCIA L’OPA. A QUEL PUNTO BPM VA A FINIRE AI FRANCESI (MA IL MEF POTREBBE FAR SCATTARE IL GOLDEN POWER); 3) IL MEF STA STUDIANDO CON JP MORGAN UN’OPA DI MPS SU BPM, CON UN DOVIZIOSO AUMENTO DI CAPITALE DELLA BANCA SENESE DA PARTE DEI SOCI MILLERI E CALTAGIRONE…