taylor mega urbano cairo

IL VENDITORE DI TAPPETI -L’INCREDIBILE VIDEO-MESSAGGIO DI URBANO CAIRO PER MOTIVARE I VENDITORI DI PUBBLICITÀ – ‘’IN QUESTO MOMENTO DI EMERGENZA PER IL CORONAVIRUS, TANTE AZIENDE STANNO VENDENDO DI PIÙ. COME CONAD: 20% IN PIÙ - L’ASCOLTO DI LA7 STA ESPLODENDO, IL TRAFFICO DEL CORRIERE.IT, LE VENDITE DELLE COPIE, QUEST’ANNO PURE I DIVIDENDI… “ - AL CDR DEL CORRIERE PERÒ DICE CHE VA TUTTO MALE - IL LORO COMUNICATO - RCS DISTRIBUISCE 15 MILIONI DI DIVIDENDI AI SUOI SOCI. DEI QUALI 9 MILIONI E MEZZO CIRCA ANDRANNO DIRETTAMENTE A CAIRO… - VIDEO

 

Da www.tpi.it

 

urbano cairo

Il presidente di RCS e del Torino calcio, Urbano Cairo, ha registrato un video per motivare ed incoraggiare la sua rete vendita (in particolare per La7 e Corriere della Sera) in questo momento di emergenza per il Coronavirus a cui le sue aziende stanno reagendo bene. “Mi sento come se fossi nel 1996 quando ho lanciato la Cairo Pubblicità, allora eravamo pochissimi e scatenati più che mai – le sue parole -. Oggi mi sento come allora, sto sentendo tutti e tutti o quasi mi dicono di si. L’ascolto di La7 sta esplodendo, il traffico del Corriere.it, le vendite delle copie… Tutte cose che colpiscono”.

 

taylor mega urbano cairo

“La gente sta a casa, ma vuole fare delle cose. Mia figlia mi ha raccontato che ha visto una donna che ha comprato 300 euro di cosmetici in farmacia. Così come ci sono tante persone che comprano da casa… Tante aziende stanno vendendo di più. Facciamogli proposte pubblicitarie. Sono tutti molto interessati. Faccio un lavoro che ho sempre fatto, facevo e che adoro e che ora faccio ancora di più. State in pista con i clienti, poco in riunione che non serve a nulla. Fatele brevi, in piedi”.

 

urbano cairo scatenato alla festa della gazzetta 2

“Se tutti operiamo con questo tipo di voglia, vedrete che faremo meglio dello scorso anno. Incredibile a dirsi, ma lo faremo. Ho visto che stiamo tenendo”. Infine, dopo altre motivazioni, Cairo ha augurato a tutti un “in bocca al lupo”.

 

COMUNICATO CDR DEL CORRIERE DELLA SERA

 

annalisa chirico urbano cairo

 Abbiamo appreso con sorpresa che, nonostante la drammatica situazione in cui versa il Paese e la conseguente crisi economica che ci attende, il nostro editore ha deciso di proporre anche per quest’anno la distribuzione di un dividendo, per un esborso complessivo di oltre 15 milioni di euro. Riteniamo legittima la remunerazione del capitale di rischio, ma ci sono momenti in cui è necessario saperci rinunciare per il bene dell’azienda. Questo è uno di quei momenti, vista la paurosa situazione che attraversa l’Italia e il sicuro impatto sui conti di tutte le aziende editoriali, in particolar modo per quanto riguarda le entrate pubblicitarie.

giovanni floris urbano cairo massimo giletti enrico mentanasede del corriere della sera in via solferino a milano 1

 

urbano cairo enrico mentana

 Risulta inoltre incomprensibile dover constatare che l’annunciata distribuzione dei dividendi arrivi proprio mentre siamo alle battute finali di una trattativa con l’azienda che ha chiesto il prepensionamento di 50 colleghi.  E negli stessi giorni in cui l'azienda avvia un massiccio piano smaltimento ferie per una redazione che, con grande fatica, sta riuscendo ogni giorno a garantire un'informazione di qualità su carta e web.

lilli gruber urbano cairo

 

 Al tavolo della trattativa tre giorni fa abbiamo incontrato anche il presidente Urbano Cairo che ci ha rappresentato le difficili prospettive per i conti aziendali, chiedendo nuovi sacrifici alla redazione. Sacrifici che siamo pronti ad accettare con grande senso di responsabilità e anche perché la solidità dei conti Rcs ci fa stare in ansia. Forse più di quanto non sembri preoccupare il nostro editore.

URBANO CAIRO E GIUSEPPE CONTE

 

 

 

 Ripetiamo: nei momenti difficili, come quello che viviamo, un imprenditore non ha alcuna remora a rinunciare a qualcosa per salvaguardare l’azienda, che poi è la premessa di più solidi guadagni futuri. In questa fase 15 milioni, più che in dividendi, andrebbero spesi in investimenti per rafforzare il gruppo Rcs e il Corriere e affrontare in modo adeguato la profonda trasformazione che sta attraversando il settore dell’editoria.

   Il Cdr

 

 

RCS, EDITRICE DEL CORRIERE DELLA SERA, DISTRIBUISCE 15 MILIONI DI DIVIDENDI AI SUOI SOCI. DEI QUALI 9 MILIONI E MEZZO CIRCA ANDRANNO DIRETTAMENTE A INCREMENTARE IL PATRIMONIO DELL’AZIONISTA DI MAGGIORANZA URBANO CAIRO. CONTEMPORANEAMENTE RCS CHIEDE ALLA REDAZIONE CHE 50 GIORNALISTI VADANO IN PREPENSIONAMENTO. A SPESE DELLO STATO E DELL’INPGI.

 

https://www.professionereporter.eu/2020/03/rcs-ai-soci-dividendo-di-15-milioni-mentre-chiede-soldi-allo-stato-e-allinpgi/

urbano cairo foto mezzelani gmt2

 

Il comitato di redazione del Corriere da qualche mese sta trattando con l’azienda la dolorosa uscita dei colleghi e il 28 di marzo ha fatto uscire sul giornale un comunicato per sottolineare che in questo momento l’azienda avrebbe dovuto investire gli utili per sostenere il giornale: da una parte si chiedono sacrifici alla redazione, si chiedono soldi pubblici e soldi alle casse dell’istituto di previdenza dei giornalisti, dall’altra si incamerano i frutti del bilancio.

 

Pochi giorni fa proprio l’azionista di maggioranza del Corriere della Sera, Urbano Cairo era intervenuto personalmente nelle battute finali della trattativa. Una presenza a sorpresa e inusuale. Cairo aveva chiesto un altro milione di risparmi e quindi di “sacrifici” per la redazione, rispetto all’accordo già delineato. Ancora lunghe discussioni e poi l’accordo è stato chiuso a grandi linee. Cinquanta prepensionamenti come tetto massimo, da effettuare solo se le uscite sono volontarie, un massiccio piano di smaltimento ferie, 5 giorni di cassa integrazione in due anni per tutti, fra le assunzioni obbligatorie (una ogni due prepensionamenti) saranno inseriti 9 precari “storici”, dopo il ventottesimo prepensionamento.

 

URBANO CAIRO E MASSIMO GILETTI

Il giorno successivo è arrivata la notizia dei risultati del 2019: utile netto a 68,5 milioni, in calo rispetto alla o scorso anno (era 85,2), distribuzione dei dividendi dello 0,03 euro ad azione, che porta a un totale di 15 milioni. Permane comunque l’ottima performance della gestione Cairo, che ha rilevato Rcs nel 2016 e in tre anni ha dimezzato l’enorme debito che gravava sulle casse dell’azienda come esito degli investimenti negativi della precedente gestione.  

 

URBANO CAIRO NELLA PUBBLICITA' DI AMART SUL CORRIERE DELLA SERA

 “Abbiamo appreso con sorpresa -scrive il cdr- che, nonostante la drammatica situazione in cui versa il Paese e la conseguente crisi economica che ci attende, il nostro editore ha deciso di proporre anche per quest’anno la distribuzione di un dividendo, per un esborso complessivo di oltre 15 milioni di euro. Riteniamo legittima la remunerazione del capitale di rischio, ma ci sono momenti in cui è necessario saperci rinunciare per il bene dell’azienda. Questo è uno di quei momenti, vista la paurosa situazione che attraversa l’Italia e il sicuro impatto sui conti di tutte le aziende editoriali, in particolar modo per quanto riguarda le entrate pubblicitarie. Risulta inoltre incomprensibile dover constatare che l’annunciata distribuzione dei dividendi arrivi proprio mentre siamo alle battute finali di una trattativa con l’azienda che ha chiesto il prepensionamento di 50 colleghi. E negli stessi giorni in cui l’azienda avvia un massiccio piano smaltimento ferie per una redazione che, con grande fatica, sta riuscendo ogni giorno a garantire un’informazione di qualità su carta e web.

 

Michela Mantovan, Urbano Cairo, Ernst Knam e Luciano Fontana

 Al tavolo della trattativa tre giorni fa abbiamo incontrato anche il presidente Urbano Cairo che ci ha rappresentato le difficili prospettive per i conti aziendali, chiedendo nuovi sacrifici alla redazione. Sacrifici che siamo pronti ad accettare con grande senso di responsabilità e anche perché la solidità dei conti Rcs ci fa stare in ansia. Forse più di quanto non sembri preoccupare il nostro editore. Ripetiamo: nei momenti difficili, come quello che viviamo, un imprenditore non ha alcuna remora a rinunciare a qualcosa per salvaguardare l’azienda, che poi è la premessa di più solidi guadagni futuri. In questa fase 15 milioni, più che in dividendi, andrebbero spesi in investimenti per rafforzare il gruppo Rcs e il Corriere e affrontare in modo adeguato la profonda trasformazione che sta attraversando il settore dell’editoria”.

annalisa chirico urbano cairo

 

Il gruppo Rcs oltre al Corriere della Sera e alle sue testate locali possiede la Gazzetta dello Sport, periodici come Oggi e Amica e il gruppo spagnolo Unidad Editorial, che edita El Mundo e Marca.

 

Urbano Cairo è fondatore e proprietario del gruppo Cairo Communication, che include Cairo Editore, Editoriale Giorgio Mondadori e molto altro. Attraverso Cairo Communication controlla Rcs. E’ proprietario anche della tv La7 e del Torino calcio.

 

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"