vestager bezos

LA VESTAGER CHIUDE IL MANDATO (MA NE AVRÀ UN ALTRO?) CON UNA BELLA INDAGINE SU AMAZON. I COLOSSI DELLA SILICON VALLEY SONO IL SUO OBIETTIVO PREFERITO, VISTO ANCHE CHE IN AMERICA I REGOLATORI DORMONO - BEZOS IMPERTURBABILE: DOPO AVER CONSEGNATO QUASI MEZZO PATRIMONIO ALL'EX MOGLIE, ORA PENSA SOLO AI VIAGGI SPAZIALI, ''PERCHÉ STIAMO DISTRUGGENDO LA TERRA E DOBBIAMO CERCARE UN FUTURO SU ALTRI PIANETI'', NONCHE' ANDARCI A PRODURRE COSE INQUINANTI…

 

1. BEZOS, SPENDO NELLO SPAZIO PERCHÉ STIAMO DISTRUGGENDO TERRA

JEFF BEZOS BLUE ORIGIN 1

 (ANSA) - "Dobbiamo andare nello spazio" perché "stiamo distruggendo questo pianeta". Parola di Jeff Bezos, il patron di Amazon che sta investendo miliardi di dollari in tecnologie spaziali. In un'intervista a Cbs Bezos spiega che questi investimenti sono importanti "per la terra, per il dinamismo delle future generazioni. Noi umani dobbiamo andare nello spazio se vogliamo continuare ad avere una civilizzazione che cresce".

 

Al momento, aggiunge Bezos, "inviamo cose nello spazio che sono prodotte sulla terra. A un certo punto sarà più economico e semplice produrle nello spazio e inviare i prodotti più complessi sulla terra", sulla quale non ci saranno più gli impianti e l'inquinamento generati dalle industrie. La Terra potrebbe essere una sorta di zona residenziale, osserva Bezos ammettendo che ci vorranno diverse generazioni, forse centinaia di anni prima che questo diventi realtà ma Blue Origin ci sta lavorando. La passione di Bezos per lo spazio affonda le radici nella sua infanzia, quando - racconta - incollato alla tv ha guardato gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin atterrare sulla Luna.

jeff bezos blue moon 2

 

 

2. AMAZON, L' ANTITRUST UE AVVIA UN' INDAGINE NEL MIRINO L' USO IRREGOLARE DEI DATI DI VENDITA

Emanuele Bonini per “la Stampa

 

Amazon potrebbe aver utilizzato i dati di vendita in modo contrario alle regole, per ottenere un vantaggio ingiusto rispetto agli attori più piccoli attivi sul mercato. Per questo motivo la Commissione europea ha avviato «un' indagine approfondita» nei confronti dell' azienda di e-commerce di Seattle. Si teme l' aggiramento delle norme sulla concorrenza del mercato unico. Il colosso statunitense si dice pronto a collaborare con l' Europa per fugare ogni dubbio, ma intanto finisce nuovamente nel mirino dell' Antitrust a dodici stelle.

 

vestager

L' esecutivo comunitario è già intervenuta nei confronti Amazon. A ottobre 2017 il commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager, è giunta alla conclusione che l' impresa statunitense ha beneficiato di aiuti di Stato illegali nella forma agevolazione fiscali, chiedendo la restituzione di 250 milioni di euro (più interessi) di tasse non pagate al governo di Lussemburgo. Adesso l' avvio della nuova inchiesta per presunti abuso di posizione dominante e restrizioni alla libera concorrenza.

 

Su internet Amazon conduce una doppia attività: vendita al dettaglio diretta su internet e «affitto» di spazi sulla propria piattaforma per altri rivenditori, i cosiddetti «market place». E' su questo secondo tipo di business che l' Ue ha deciso i condurre accertamenti. Le informazioni sono una componente essenziale per l' assegnazione, da parte di Amazon, delle cosiddette «Buy Box» ( o «caselle di acquisto», in italiano), vale a dire la sezione bianca sul lato destro della pagina dei dettagli del prodotto in vendita sulla piattaforma web. Qui i clienti possono aggiungere articoli per l' acquisto al loro carrello.

 

vestager 3

Il 58% del fatturato lordo su Amazon proviene da venditori terzi. A Bruxelles si ritiene che sulla base della raccolta dei dati, il gigante del commercio elettronico abbia di fatto deciso arbitrariamente chi far partecipare al business del commercio on-line e chi no. Un' indagine preliminare era scattata lo scorso settembre, ma a quanto sembra non ha eliminato i dubbi degli europei.

 

«Ho deciso di guardare da vicino alle pratiche commerciali di Amazon per vedere se l' azienda rispetta le regole di concorrenza dell' Ue», spiega Vestager. «L' e-commerce ha accresciuto la concorrenza nel commercio al dettaglio ampliando le opportunità di scelta e abbassando i prezzi».

 

Però occorre vigilare. «Dobbiamo far sì che le grandi piattaforme on-line non eliminino questi benefici impegnandosi in comportamenti anti-concorrenziali».

 

dipendenti amazon 8

Amazon è pronta a offrire «la massima collaborazione» alla Commissione europea e a «lavorare intensamente per sostenere le aziende di tutte le dimensioni e per aiutarle a crescere». Il colosso Usa ha annunciato nuovi accordi di servizio per i rivenditori terzi, in vigore dal 16 agosto. A Seattle auspicano che il cambio di regole possa evitare eventuali nuove multe Ue. La società rileva che grazie alle modifiche l' Antrust tedesco ha chiuso senza sanzioni un' indagine analoga a quella avviata da Vestager.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...