giuseppe conte pos bancomat cashless contante contanti

VISTO CHE NON CI SONO SOLDI, TANTO VALE ABOLIRE IL CONTANTE - BONUS FINO A 300 EURO PER CHI USA CARTE E BANCOMAT (IL 10% DI 3MILA EURO). SI PARTE DAL 1 DICEMBRE. CI SARÀ UN NUMERO MINIMO DI OPERAZIONI DA EFFETTUARE, PER INCENTIVARE I MICROCONSUMI. INOLTRE DAL 1 GENNAIO POTREBBE AFFIANCARE LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI UN’ESTRAZIONE AGGIUNTIVA, DEDICATA A CHI USA LA MONETA ELETTRONICA

 

1. CONTE, CASHLESS OBIETTIVO PAGARE TUTTI MA PAGARE MENO

gli italiani amano i contanti 4

 (ANSA) - Il Piano Cahsless "è un progetto a cui il governo tiene particolarmente, un progetto a cui credo molto. Favorire una digitalizzazione dei pagamenti senza penalizzare" può portare "al cambiamento delle abitudini di vita dei consumatori. Oggi abbiamo avuto un incontro con tutti gli stakeholders, gestori delle carte, dei sistemi di pagamento, esponenti delle banche" e "abbiamo fatto un confronto operativo molto positivo. Tutti si rendono conto dell'importanza" del piano "e ciò significherà incentivare l'utilizzo dei pagamenti digitali, rendere il sistema più spedito, più trasparente e tracciabile e in prospettiva significa porre le basi per recuperare l'economia sommersa". Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti a Beirut. Il piano porterà anche "a disincentivare i pagamenti in nero. Quindi si pongono le basi per l'obiettivo fondamentale dell'intero governo, pagare tutti ma pagare meno", aggiunge.

 

 

 

2. BONUS BANCOMAT, FINO A 300 EURO PER CHI LO USA: QUANTO SPENDERE PER OTTENERLO

Da www.quifinanza.it

 

bando al contante

Il governo ha confermato la volontà di avviare, dal 1° dicembre 2020, il suo piano cashback. Si tratta del punto di forza di un suo progetto più ampio che prevede la diminuzione consistente dell’uso del contante a beneficio dei pagamenti con bancomat e carta di credito, così da limitare sensibilmente l’evasione fiscale. Lo stesso premier, Giuseppe Conte, ha incontrato i principali soggetti dell’universo dei servizi di pagamento in Italia: da Intesa Sanpaolo a Postepay, da American Express a Unicredit, fino a Satispay.

 

Bonus cashless, i passi già compiuti

LA FINE DEL CONTANTE

A parlare del piano cashless anche Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia. Il titolare del Mef ha sottolineato come sia una grande leva per combattere l’evasione fiscale. In effetti è una priorità di questo governo, il presidente del Consiglio lo aveva già anticipato a metà giugno, al termine degli Stati generali.  Da allora sono stati compiuti passi importanti:

 

dal 1° luglio è previsto il credito d’imposta del 30% delle commissioni addebitate ai commercianti e professionisti per le transazioni fatte con carte di credito, di debito o prepagate e altri strumenti tracciabili;

dalla fine di luglio, dopo un accordo stretto con Bancomat, Mastercard e Visa, è stato stabilito che a partire dal 2021 si alzerà la soglia per i pagamenti contactless senza pin in Italia: dagli attuali 25 euro si salirà a 50 euro.

Slittati, invece, sia la lotteria degli scontrini sia i premi (bonus Befana) per i consumatori che pagano con carta: i 3 miliardi stanziati con l’ultima manovra sono stati utilizzati infatti per le coperture del decreto Rilancio.

 

Bonus cashless dal 1° dicembre, i dettagli

peps i sistema di pagamento europeo

Adesso il governo sembra stia accelerando e il piano cashless potrebbe partire a dicembre. Le operazioni dovranno essere rendicontate attraverso PagoPa, la piattaforma della pubblica amministrazione, ma non solo.

 

Le informazioni dovranno passare per l’Agenzia delle entrate visto che la posizione di Conte è puntare sugli incentivi, quindi sul cashback: secondo gli operatori che hanno incontrato il premier, si ipotizza che per spese sostenute attraverso carte di credito o pagamenti elettronici da 3 mila euro complessivi in su possa scattare un credito a favore del consumatore pari al 10%.

 

Da decidere, ancora la forma che avrà il credito erogato (se cash o altro). Ci sarà anche un numero minimo di operazioni da effettuare, questo per incentivare i microconsumi.

 

carte di credito

Inoltre dal 1° gennaio potrebbe affiancare la lotteria degli scontrini un’estrazione aggiuntiva, dedicata a chi usa la moneta elettronica.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO