wall street borsa new york

WALL STREET CROLLERA' DI NUOVO PER COLPA DELLE CASE? – IL GRADUALE AUMENTO DEI TASSI IMPOSTO DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA FINORA HA PERMESSO UNA “CRISI PILOTATA” DELLA BORSA DI NEW YORK – DALL'INIZIO DEL 2022, I PREZZI DELLE OBBLIGAZIONI SONO SCESI DEL 15% E L'INDICE NASDAQ SI È RIDOTTO DI UN TERZO – “LE MONDE”: A FORZA DI STROZZARE L'ECONOMIA ARRIVERA' UN INICIDENTE A FAR CROLLARE TUTTO. UN ATTACCO NUCLEARE RUSSO ALL'UCRAINA, UN'INVASIONE CINESE DI TAIWAN. MA OCCHIO ALLA NUOVA LA BOLLA IMMOBILIARE USA: I PREZZI DELLE CASE SONO AUMENTATI DEL 40% CON LA PANDEMIA...

Articolo di “Le Monde” – Dalla rassegna stampa estera di “Epr - Comunicazione”

 

jerome powell

Sia nei mercati che nelle istituzioni finanziarie – scrive il corrispondente di Le Monde - si avverte la paura di una crisi sistemica che farebbe sprofondare il mondo in una grave recessione. Gli azionisti e gli investitori sono stufi del graduale e inesorabile aumento dei tassi da parte del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che "taglia la coda del gatto a pezzettini", invece di agire con fermezza, tutto in una volta, con un rialzo importante.

 

Powell ha ragione: il suo metodo ha permesso di smorzare la bolla della Borsa di New York, senza farla scoppiare. Dall'inizio del 2022, i prezzi delle obbligazioni sono scesi del 15% - un calo notevole per i prodotti a reddito fisso - l'S&P 500 di oltre il 20% e il Nasdaq, indice ricco della tecnologia, di quasi un terzo. Un buon calo ordinato, che non ha provocato un grave incidente a Wall Street.

 

wall street

Ciononostante tutti sono preoccupati per il rischio che, se l'economia viene troppo strozzata, alla fine si verificherà un incidente. Ci sono, ovviamente, i grandi rischi geopolitici di un attacco nucleare russo all'Ucraina o di un'invasione cinese di Taiwan, questioni per le quali la finanza non può fare nulla. Ma scruta anche il proprio giardino alla ricerca di angoli e fessure da cui potrebbe emergere la minaccia.

 

"La profondità del mercato è diminuita drasticamente"

jerome powell

In realtà, l'incidente è già avvenuto, con la crisi subita dal Regno Unito, che ha portato all'intervento della Banca d'Inghilterra e ha causato le dimissioni del Cancelliere dello Scacchiere, Kwasi Kwarteng. D'ora in poi i gerarchi politici non potranno più indebitarsi a piacimento e i mercati, i gendarmi dell'ortodossia, stanno per prendere il sopravvento. Brutalmente. "La mia esperienza nella vita è che quando si verificano eventi come quello che stiamo vivendo oggi, ci sono altre sorprese", ha avvertito Jamie Dimon, CEO della banca JPMorgan, venerdì 14 ottobre.

 

Per il momento, la crisi si è manifestata al di fuori degli Stati Uniti, nei Paesi colpiti dall'impennata del dollaro, che da gennaio ha guadagnato oltre il 16% rispetto a tutte le valute. Il rialzo del biglietto verde, unito all'aumento dei tassi di interesse e all'impennata dei prezzi dell'energia, soffocherà i Paesi in via di sviluppo e persino l'Europa, come dimostrano gli attacchi alla sterlina britannica e al fiorino ungherese.

wall street

 

E questo continuerà: Janet Yellen, Segretario al Tesoro, responsabile della politica di cambio degli Stati Uniti, ha confermato il concetto di dollaro forte, ritenendolo il "risultato logico" della politica monetaria della Fed. Semplicemente, si sta preparando ad affrontare una crisi del debito sovrano come fece 40 anni fa con la bancarotta messicana del 1982: "Penso che dobbiamo essere pronti ad aiutare i Paesi che si trovano in difficoltà finanziarie".

 

JEROME POWELL 2

Larry Summers, ex segretario al Tesoro di Bill Clinton, è furioso: "Il fuoco brucia e i pompieri sono ancora in gran parte nel garage", lamenta l'economista, accusando i ministri delle finanze del mondo e il Fondo Monetario Internazionale di "non fare nulla, mentre molti Paesi non possono più emettere debito".

 

Gli Stati Uniti sono sempre più preoccupati per il proprio destino, temendo un crollo del mercato in stile 2008, soprattutto per quanto riguarda i titoli di Stato. "Temiamo una perdita di liquidità adeguata nel mercato", ha ammesso la Yellen mercoledì 12 ottobre. Lo stesso giorno il FMI ha lamentato che "gli spread bid-ask dei Treasury USA si sono notevolmente ampliati": "La profondità del mercato è diminuita notevolmente e i premi di liquidità sono aumentati".

 

Bolle pericolose

wall street

Ci sono state voci sul Credit Suisse, che dovrebbe presentare un piano di risanamento entro la fine di ottobre, ma le banche sono ora sottoposte a una rigorosa vigilanza da parte delle banche centrali e l'aumento dei tassi di interesse è piuttosto favorevole. Le banche sono molto meglio capitalizzate rispetto a prima della crisi del 2008-2009, il che è decisivo", afferma Ramon de Oliveira, direttore di Axa e veterano di Wall Street. I risultati di JPMorgan mostrano che i consumatori e le imprese entreranno nella recessione in una posizione molto più sana rispetto al passato. Questo è un buon segno.

 

trader wall street

Tuttavia, esistono ancora bolle pericolose. In primo luogo, la bolla immobiliare statunitense. I prezzi delle case sono aumentati del 40% dalla crisi di Covid-19, grazie alla politica dei tassi di interesse zero e al desiderio degli americani di avere più spazio. Nel frattempo, però, i tassi ipotecari sono più che raddoppiati e ora si aggirano intorno al 7%.

 

Il finanziere Charlie Bilello ha evidenziato su Twitter che per acquistare la stessa casa, con un anticipo del 20%, si dovrebbero pagare 2.700 dollari (2.800 euro) al mese, invece di 1.300 dollari nel 2020. L'inversione di tendenza, che sta iniziando a prendere forma, potrebbe diventare drammatica se la disoccupazione dovesse aumentare e i proprietari di case dovessero vendere le loro proprietà. Nel frattempo, gli aspiranti proprietari di casa si orientano verso l'affitto, facendo lievitare i canoni.

TRADER A WALL STREET

 

Un'altra minaccia è rappresentata dalla cosiddetta finanza "privata", cioè quella non quotata in borsa. Si tratta di una vera e propria scatola nera, ma negli ultimi anni ha finanziato aziende su vasta scala, investendo a valutazioni altissime e concedendo prestiti a tassi irrisori. Se queste start-up falliscono, se questi fondi hanno bisogno di liquidità perché i loro investitori vogliono ritirare i loro soldi, non è escluso un incidente. Questi si moltiplicano nelle criptovalute con i fallimenti delle piattaforme, ma l'esplosione di questo denaro virtuale non si è riversata sull'economia reale.

wall street 2wall street

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...