super mario bros wonder

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - LA LEZIONE MERAVIGLIOSA DI "SUPER MARIO WONDER" PER NINTENDO SWITCH, PLATFORM IN DUE DIMENSIONI DOVE CI SONO IDEE PER VIDEOGAME INTERI. UN GIOCO PURISSIMO CHE COME TUTTE LE COSE BELLE RISULTA BALSAMICO, UNA DOLCE MEDICINA PER DISTRARCI ALMENO DURANTE QUALCHE ESILARANTE, EFFIMERO MINUTO DI GIOCO DALLA VIOLENZA E DALL’ORRORE DI UN PRESENTE SEMPRE PIÙ TERRIFICANTE… - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

 

super mario bros wonder 1

Sono trascorsi undici anni dall’ultimo episodio bidimensionale dedicato all’idraulico baffuto, a suo fratello e a tutta la compagnia di Fungolandia. Ecco dunque uscire durante il sempre più glorioso tramonto dell’inossidabile Nintendo Switch e sulla scia del successo clamoroso dello sperimentale e teorico  lungometraggio giunto la scorsa primavera al cinema, un nuovo “platform” in 2D che si è rivelato un ordigno di invenzioni e fantasia, uno di quei videogame del quale anche un solo livello dei tanti che lo compongono possiede il materiale creativo per sostenere giochi interi.

super mario bros wonder 2

 

Si tratta di Super Mario Wonder, ovvero “meraviglia”, non solo quella che si desta ad ogni passo del baffuto eroe nel nuovo Regno dei Fiori ma sostanza iridescente e pollinica mai troppo occulta che trasforma ampie porzioni di livelli in maniera drastica, visionaria e sorprendente, modificando così spazi, forme, suoni,  tempi e modi di giocare.

 

super mario bros wonder 3

Si tende  a riferirsi sempre e solo a Mario, d’altronde la stella più fulgida è lui, ma qui è possibile selezionare sin dall’inizio innumerevoli personaggi per utilizzarli al posto del mattatore: Luigi, Peach che questa volta non è rapita, Daisy, Yoshi, Toad e il Ruboniglio, alcuni dei quali utili soprattutto per i meno esperti e in grado di tollerare i danni inflitti dai nemici. Ogni personaggio si può cambiare a volontà prima di cominciare uno dei livelli che compongono i molteplici e vari mondi e c’è inoltre la facoltà di giocare, oltre che online, in una cooperativa locale con altri tre giocatori, un’esperienza esilarante.

 

super mario bros wonder 4

Si avvicinano le blasonate -senza dubbio effimere e roboanti ma indicative- premiazioni dei Game Awards 2023 e Nintendo sarà  in lizza per il “migliore gioco dell’anno” con il suo sublime Legend of Zelda Tears of The Kingdom; ma sarebbe insensato e miope se non partecipasse anche con Super Mario Wonder o se con questo vincesse solo il consueto “contentino” del “meglio gioco per famiglie”, cosa che in effetti questa meraviglia in due dimensioni è anche, riuscendo tuttavia  ad essere molto, molto altro e non solo per i nuclei famigliari con la buona abitudine del videogame condiviso. 

super mario bros wonder 5

 

Super Mario Wonder è una fonte di sorrisi e stupore, qualità balsamiche rare nei videogiochi di oggi, adombrati dalla realtà e dall’orrore che dal presente spira nei loro mondi virtuali inducendo ad una riflessione e alla consapevolezza tramite allegorie e metafore ma non alla rimozione spesso necessaria, per qualche ora di dolce svago, del brutto assoluto emanante dalla quotidianità globale. Talvolta è cosa salvifica fuggire dall’oggi, sognare il bello per distrarsi durante rari momenti di sollievo e Super Mario Wonder è una potente medicina contro gli incubi.

 

IL NUOVO MONDO

super mario bros wonder 6

La combriccola di Mario si reca in visita del Regno di Fiori, accolta dal semino/vermino Principe Florian. Arriva subito il cattivo Bowser che invade questo mondo di petali e assorbendo il potere della Meraviglia ne muta la morfologia. Quindi si parte: nella verde Piana dei Tubi Rocciosi inseguendo strane marmotte dette Smammoli, cavalcando il dorso dei bisonti Biceratopi, rotolando sugli ippopotami Rotopoppo fino al Monte Puff Puff dove “osano gli Attaccondor” e si scivola tra gli Scalciotti. Viaggeremo inoltre per Cascate Dorate, per gli ancestrali monumenti del Deserto Solleone, per le piovose Miniere Fungispora dalla musica così misteriosa e avventurosa, per la bruciante foresta di Magmascuro.

super mario bros wonder 7

 

Malgrado ritorni qualche elemento del bestiario storico di Mario, quasi in ogni livello ci si imbatteremo in creature novelle che implicano nuovi modi di eluderle o sconfiggerle, quindi di giocare, mentre recuperiamo i semi necessari per proseguire nell’avventura.

Giocare è anche suonare in Super Mario Wonder, toni che mutano con l’intervento lisergico e drastico della Meraviglia, con le metamorfosi di Mario e compagnia in forme pachidermiche, focose, ferrose e liquide o saltando, strisciando, atterrando sulle diverse superfici, planando e sostando. Questa volta i livelli possono per lo più essere completati senza la tiranna del tempo e così l’esplorazione risulta più rilassata e meditata, gratificante nel consentire anche una dilatata ammirazione delle ambientazioni dalla squisita realizzazione grafica.

super mario bros wonder 8

 

UN MARIO ACCESSIBILE, MA SE SI VUOLE ANCHE ARDUO

La difficoltà media di Super Mario Wonder non è elevata neanche se non si scelogono quei personaggi che lo facilitano ulteriormente. Tuttavia ci solo livelli, spesso opzionali, che risultano in sfide davvero impegnative, soprattutto quelle da veri virtuosi che si sbloccano nel segreto mondo speciale.

 

super mario bros wonder 9

Novità assai interessante è la possibilità di ottenere, o acquistare dai vari mercanti sparsi per i mondi, delle spille speciali indossabili, una alla volta per la durata del livello, dai vari protagonisti. Sono accessori che determinano scelte strategiche.  Ci sono spille connesse all’azione come quelle che trasformano il cappello di Mario in paracadute, che consentono scatti subacquei o il lancio di viticci tipo ragnatela di Spider-Man, che prolungano il salto o permettono di  farne un secondo appoggiandosi ad una parete. Inoltre ci sono le spille potenzianti con le quali si comincia un livello privilegiati dal potere di un fungo o che rivelano utili blocchi invisibili; si possono anche trovare le spille da professionisti, ovvero quelle che rendono usufruibile il complesso salto a molla o l’invisibilità.

 

super mario bros wonder 10

Super Mario Wonder è il migliore “platform” degli ultimi anni, con il bellissimo Celeste e Rayman Legends, un’opera che sarebbe assai sciocco considerare puerile o rivolta solo ad una giovanissima utenza, perché si tratta di un videogame universale e purissimo, fanciullesco solo nell’accezione incantata e senza tempo di Peter Pan.  

 

 

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…