DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - MALGRADO SI TRATTI DI UNO SPARATUTTO MULTIPLAYER ONLINE, "HELLDIVERS 2" PER PLAYSTATION E PC RISULTA UN’ESPERIENZA APPAGANTE E POSITIVA. GRAZIE ALLA SUA IRONIA DI PARODIA DEL PRESENTE, AL SUO ESSERE MOTORE DI COOPERAZIONE E NON DI COMPETIZIONE. MA SOPRATTUTTO PER UN ATTEGGIAMENTO PIÙ VIRTUOSO E NON PREDATORIO VERSO I GIOCATORI RISPETTO AD ALTRI “GAME AS A SERVICE”… - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

 

helldivers ii 6

Non è impresa semplice entrare in sintonia con la natura "always online" di Helldivers 2, soprattutto per chi preferisce trovare nel videogioco un mezzo per isolarsi dalla socialità diffusa, morbosa, solo virtuale e fittizia della contemporaneità e preferisce quindi esperienze videoludiche solitarie, avvolgenti, escludenti, ordite con arte millimetrica dell’illusione.

 

helldivers ii 7

Il primo approccio mette il giocatore di fronte a tutti quei paletti profondamente impressi nel genere "game as a service", cose temibili e persino disprezzabili di un presente che ci esige sempre online: obbligatorietà di una connessione perpetua per esperire il prodotto, impossibilità di giocare a schermo diviso con un amico nella stessa stanza, l'obolo di un abbonamento per usufruire del prodotto su PlayStation 5. Tutti aspetti che non possono che amareggiare gli appassionati memori dell'epoca d'oro degli sparatutto su console, brodo di coltura per titoli enciclopedici come Halo 3 e i Gears of War, più generosi nell'offerta di opzioni, modalità e possibilità di fruizione.

helldivers ii 8

 

Tuttavia, ho cercato di non essere prevenuto, di non proseguire sulla strada dell’ antipatia. Così, convinto dall’amico, disegnatore ed esperto Jacopo Tagliasacchi, a suo modo e in maniera sorprendente quanto inattesa deliziato da Helldivers II, ho deciso di esperirlo con lui. Da quelle numerose ore di gioco nascono queste considerazioni.

helldivers ii 9

 

LA SUPER TERRA

Una volta superata l'irritazione per questi passaggi farraginosi ma ormai accettati dalla maggior parte dei giocatori , l'opera del team di sviluppo svedese Arrowhead studios rivela una relativa ma innegabile grandezza, introducendoci nella galassia della Super Terra con un filmato realizzato con una sua arte del cinema, beffardo e sornione.

 

helldivers ii 4

Senza nascondere mai l'ispirazione chiara a Starship Troopers, capolavoro fantascientifico, mostruoso e politico di Verhoeven tratta dal romanzo di Heinlein, Helldivers 2 ci catapulta letteralmente in un futuro distopico in una maniera illusoria ma oggi più che possibile in cui i terrestri, cresciuti in una società fascistoide unita quanto bellicosa, combattono minacce aliene, indottrinati da una martellante e muscolare propaganda di regime.

 

helldivers ii 5

Il tono dei dispacci militari è ridanciano, gioca con intelligenza con i luoghi comuni e la retorica del cinema militarista (non quello di guerra) ed esplode in un rapporto dialettico e metareferenziale con il giocatore che prosegue al di fuori del gioco, invadendo i social. Sui canali ufficiali del titolo gli sviluppatori mantengono infatti il gioco delle parti, raccontando aggiornamenti indispensabili per un titolo online "in divenire" come cronache di guerra e ordini alle truppe.

 

helldivers ii 3

E' grazie a questa geniale pantomima che fenomeni come la "disfatta di malevolon Creek", periodo in cui i giocatori convergevano su un infame pianeta per fermare l'avanzata dei temibili Automatons, da semplici eventi a tempo si sono trasformati in episodi di una recita collettiva a favore della narrativa del gioco, con miriadi di video, post e meme sulla sconfitta dell'umanità da parte di videogiocatori partecipi, interventi intonati alla perfezione al linguaggio sardonico di Helldivers. E' un volto rinvigorente quello della community del titolo, divertito e unito, in un periodo in cui le divisioni e il bipolarismo si fanno sempre più opprimenti, sciocche e per lo più inutili anche nella comunità dei giocatori. Un luogo comune nel quale la diversissima platea di Helldivers 2 si racconta tramite aneddoti, filmati e battute.

helldivers ii 2

 

LO SPETTACOLO ANTIMILITARISTA DELLA GUERRA

Non è però solo con la geniale teatralità degli sviluppatori e degli utenti che si può spiegare pienamente il fenomeno innescato da Helldivers 2, titolo che dopo mesi dal suo rilascio continua a mantenere ed accrescere il pubblico giocante, sia su Playstation che su pc. C'è infatti un'impalcatura ludica energica e competente che cattura inevitabilmente chiunque superi il divertente tutorial e si lanci in una delle infinite missioni proposte dal gioco.

 

helldivers ii 11

Accompagnati da un’esaltante e ormai iconica colonna sonora, fino a quattro giocatori vengono "sparati" da capsule spaziali sugli inospitali terreni di innumerevoli pianeti, tratteggiati in maniera vivida da ambientazioni colorate, cangianti e valorizzate da quasi palpabili effetti ambientali. Qui i goffi soldati virtuali devono svolgere missioni cicliche, mentre sciami di enormi insetti e schiere robotiche di "cameroniana" memoria li assediano in infernali scontri a fuoco.

 

helldivers ii 10

E' nel perfetto feeling delle sparatorie e nel vorticoso utilizzo degli "stratagemmi" (abilità distruttive cicliche utilizzabili solo tramite codici manuali da inserire "al volo") che si genera un rapporto di fiducia obbligato con i propri compagni di squadra, mai competitivo ma rivolto ad una difficile sopravvivenza che richiede cooperazione e coordinazione. Ci si abbarbica sulle strutture più alte falcidiando i nemici mentre un commilitone cerca di chiamare l'elicottero d'estrazione, si condividono i rifornimenti di cura e munizioni nei pochi momenti di calma, si pianifica un bombardamento in una determinata area per evitare di falcidiare i compagni a causa dell'infido fuoco amico.

 

C'è poi un virtuoso sistema di monetizzazione a sorreggere l'impalcatura multiplayer del titolo: se la più avida industria del videogioco ha ormai abituato a pass stagionali "a scadenza", che intrappolano gli utenti in una partecipazione assidua e febbrile per non perdere oggetti e armi sbloccabili, Arrowhead studios propone set  sempre disponibili, rendendo la frequentazione del gioco meno stressante e più sana, sopratutto per i videogiocatori più giovani e influenzabili. 

 

helldivers ii 1

Se la recente promessa di una svolta verso titoli multiplayer di Sony poteva incutere un certo timore, l'esordio di Helldivers 2, prodotto sotto l'egida della casa di Playstation, è invece di buon auspicio, dimostrando che un approccio più sano al genere è possibile e che può trasformarsi in un motore di successi superiore agli squallidi modelli assuefacenti che inondano troppo spesso il mercato.

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…