chained echoes

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - "CHAINED ECHOES", OVVERO IL SOGNO CHE DIVIENE REALTÀ DI MATTHIAS LINDA CHE DOPO SETTE ANNI DI LAVORO, ISPIRATO DALLA SUA PASSIONE PER I CLASSICI DEL GIOCO DI RUOLO GIAPPONESE COME "CHRONO TRIGGER", "FINAL FANTASY VI" E "XENOGEARS", HA CREATO UN CAPOLAVORO MODERNO DEL GENERE, DIALOGANDO CON IL PASSATO MENTRE LO PROIETTAVA NEL PRESENTE. UNA MERAVIGLIA IN “PIXEL ART” DISPONIBILE SUL GAME PASS DI XBOX, SWITCH, PC E PS4… - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

chained echoes 1

C’è un eroismo della volontà romantico, persino wagneriano, nell’impresa del tedesco Matthias Linda che durante un lavoro “matto e disperatissimo” quasi solipsistico durato sette anni è riuscito a ripristinare la potenza giocosa, la coralità, la poesia e l’arte dei più grandi giochi di ruolo giapponesi dell’ultimo decennio del secolo scorso e non con un pedissequo gioco di imitazione, ma con colte variazioni, prendendo il suo bene dove lo trovava per portare avanti la sua idea nuova,  unica e appassionata.

chained echoes 2

 

Si tratta di Chained Echoes, disponibile sul Game Pass di Xbox e anche su Playstation, PC e Nintendo Switch, un’opera dalla splendente “pixel art” la cui esperienza non è un tuffo nel passato malgrado con questo essa sempre dialoghi, ma un annullamento dei decenni che sono trascorsi dai videogiochi che la hanno ispirata, un fiero e sentito ribadire quelle qualità imperiture di un modo di pensare i videogame che lo rilancia nel futuro, mentre al contempo dimostra ancora come le idee e l’autorialità del singolo possano competere con l’industria miliardaria e iper-tecnologica.

 

chained echoes 3

Ispirandosi a videogame come Final Fantasy VI e Tactics, Chrono Trigger, Suikoden e Xenogears, Matthias Linda ha composto una propria opera che non solo eguaglia il valore di questi capolavori giapponesi degli anni ’90, ma che talvolta va oltre proprio per la dialettica con la contemporaneità in cui è maturato e per il fatto di essere frutto di una fatica intima, amorosa e personale.

 

chained echoes 4

Insomma se ancora ricordate con passione le epopee nipponiche di trent’anni fa o anche se non le avete vissute (vi verrà voglia di farlo) ma le avete sempre favoleggiate e desiderate, Chained Echoes è il videogame che fa per voi, oltre quaranta ore di avventure, colpi di scena, strategia, epica e bellezza. Il testo di Chained Echoes non è tradotto in italiano, ma c’è inglese. Come ai “vecchi tempi”, in cui si giocava con il vocabolario vicino.

chained echoes 5

 

UNA GUERRA INFINITA

Il mondo fantasy di Valandis è afflitto da un conflitto pluriennale e, nel culmine di questo, comincia Chained Echoes, ponendoci nei panni di un mercenario a bordo di un’armatura volante (una specie di “mecha”) che deve penetrare le più perigliose linee nemiche in una missione definitiva e quasi suicida. Glenn, il pilota, riesce nell’impresa di distruggere una potente pietra magica ma questa deflagra, distruggendo migliaia di vite e devastando il territorio.

chained echoes 6

 

Dopo questa catastrofe la guerra finisce e ci ritroviamo a controllare personaggi di varia natura in una città dove si festeggia l’anelata pace: una ladra dal cuore d’oro, una principessa in incognita con il suo arciere e servitore, un poeta e musicista di fama, di nuovo Glenn oppresso dai sensi di colpa con il suo amico Kyllian. Questi personaggi, ognuno con le sue motivazioni, si uniranno in una compagnia quando la festa si tramuterà in una tragedia e la pace si rivelerà un’utopia, perché c’è sempre qualcuno al quale la guerra fa comodo, come nella realtà d’altronde.

 

chained echoes 7

Comincia dunque un lungo viaggio sorprendente, attraverso magnifici e pericolosi luoghi di pixel: pianure verdeggianti, foreste oscure, caverne, antichi ruderi, isole lussureggianti, monti innevati, paesi e città, deserti tossici o sabbiosi. Esplorare è un’attività da svolgere con metodo e impegno, soprattutto quando potremo tornare a pilotare le armature volanti ed entreremo in possesso di un’aereonave, perché c’è sempre qualcosa da scoprire, qualcosa di utile da trovare, una storia opzionale ma scritta e concepita con la stessa ispirazione di quella principale.

chained echoes 8

 

Perché non si tratta solo di epica favolosa, in Chained Echoes oltre che del tema della guerra e delle sue orrende ingiustizie, si discute di religione con l’avvento del monoteismo in un mondo dapprima politeista, di politica, dei drammi della povertà, di tradimento, di tassazioni insostenibili, di delusione e corruzione con una qualità che è davvero romanzesca; una narrazione accentuata ed esaltata dalle musiche “classiche” (dell’era 32 bit) composte con talento e partecipazione emotiva da Eddie Marianukroh.

 

chained echoes 9

Tra le piccole grandi storie che compongono Chained Echoes ve ne sono di toccanti e più articolate come  quella di un padre che uccide la figlia malata per poi tentare il suicidio, oppure alcune che si risolvono con poche frasi, una sola didascalia, come le parole di un soldato occupante che compiange i cadaveri impiccati del popolo nemico maledicendo chi l’ha mandato in guerra.

chained echoes 10

 

UNO STRAORDINARIO SISTEMA DI COMBATTIMENTO

Si combatte a turni in Chained Echoes, vediamo i nemici sullo schermo, ci avviciniamo loro e scatta la lotta, come in Chrono Trigger e in tanti altri giochi di ruolo giapponesi. Ma anche qui Linda si ispira alle dinamiche del passato solo per rielaborarle in qualcosa di nuovo e personale. Ogni personaggio ha le sue abiltà peculiari e utilizzandole si riempie una linea che ci porterà in “overdrive”, ovvero le nostre mosse marziali e magiche avranno più effetto. Ma attenzione, utilizzando sempre le stesse mosse o subendo gli attacchi ci “surriscalderemo”,  patendo più danni e consumando più energia.

chained echoes 11

 

Quindi bisogna valutare con strategia le azioni giuste per permanere in zona “overdrive”, anche quando si combatte a bordo delle “sky armor”, le sopracitate armature volanti. Arriveremo a controllare fino ad otto personaggi, ma in battaglia se ne possono usare contemporaneamente solo quattro, un peccato considerata l’utilità delle loro abilità e il loro carisma, così Linda ha pensato di darci la possibilità di sostituirli in tempo reale dalle retrovie senza farci perdere neanche un turno!

 

Non pensate inoltre di fare di salire di livello la vostra compagnia oltre ogni limite per sconfiggere i cattivissimi “boss” senza difficoltà alcuna. Qui la salita di livello è legata solo ad eventi particolari, così per vincere dovrete solo fare uso del vostro pensiero strategico e dell’armamentario disponibile in quel momento.

chained echoes 12

 

Forse la definizione di capolavoro è abusata, forse no, soprattutto pensando alle tante meraviglie ludiche dell’anno appena trascorso, più o meno esaltate o sottovalutate e incomprese che siano,  ma senza dubbio Chained Echoes lo è in maniera singolare e purissima. 

 

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)