metroid dread

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - "METROID DREAD" PER NINTENDO SWITCH E' LA NUOVA STORIA DA BRIVIDO DI SAMUS ARAN, LA CORAZZATA E SILENZIOSA CACCIATRICE DI TAGLIE DELLO SPAZIO PROFONDO. È UN’AVVENTURA BIDIMENSIONALE SU UN PIANETA MISTERIOSO E TERRIFICANTE, CHE CI FA PROVARE L’ANGOSCIA DELL’ISOLAMENTO E L’EPICA SOLO INFINE TRIONFALE DI UN DISPERATO EROISMO TRA INNUMEREVOLI DIFFICOLTÀ E UN COSTANTE STATO D’APPRENSIONE - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

 

metroid dread 8

Va sola Samus Aran per lo spazio, cupa e silente, il volto e il corpo celati dall’armatura di cacciatrice di taglie avveniristica, con il DNA alterato, confuso con quello di un micidiale parassita alieno. Se ne sta isolata tra le icone del pantheon di Nintendo, sebbene sia anche ella una stella ma di una qualità diversa da Mario o da Link, un astro triste e indecifrabile. Tragica è anche la storia dell’invenzione di Samus, creata nel 1986 dal geniale Gumpei Yokoi, che scomparve undici anni dopo in un incidente automobilistico. 

metroid dread

 

Non sono molti i videogiochi di Samus Aran, se paragonati a quelli degli altri personaggi celeberrimi di Nintendo, tuttavia questi sono quasi sempre definitivi, che siano in due dimensioni come quelli delle origini o si svolgano nello spazio tridimensionale della trilogia Prime; cambia comunque poco nel tono, nell’emozione e nella struttura e c’è sempre quel grave sentimento avventuroso di isolamento, l’ansia della scoperta, il tremore di fronte a nemici terrificanti, la paura dell’ignoto, una potenza offensiva che si acquista piano e con fatica. 

 

metroid dread 2

Ma se sono pochi i videogiochi della serie di Metroid, sono invece tanti i suoi figli: da Castlevania dopo Symphony of the Night a Hollow Knight, da Axiom Verge a Ori and the Blind Forest, da Blasphemous a Ender Lilies. 

 

Così come l’originale Doom con la visuale in prima persona della soggettiva, Metroid ci ha insegnato attraverso le sue derive in due dimensioni a scorrimento un nuovo e diverso modo di esplorare lo spazio numerico, inducendoci a tornare indietro nella negazione della linearità, della superficialità e dell’impotenza di un primo sguardo. 

metroid dread 15

 

Così è sempre un evento quando torna questa misteriosa eroina, ed accade finalmente durante questi primi giorni di ottobre con Metroid Dread, nuova avventura bidimensionale di Samus Aran per Nintendo Switch dopo diciannove anni, se si escludono due remake e il bizzarro, ibrido e sentimentale Other M. 

 

Seguito diretto di Fusion, Metroid Dread ci fa atterrare sul pianeta ZDR, dove é possibile una recrudescenza della minaccia rappresentata dai parassiti X, creature presunte estinte in grado, come La Cosa, di imitare ogni forma di vita. 

 

SUL PIANETA DELLA PAURA

metroid dread 14

La serie di Metroid possiede dalle sue origini la facoltà di indurre al brivido e alla suspense, tuttavia mai come in questo episodio è percepibile una minaccia crescente che induce ad un sentimento di paura (uno dei significati di Dread, d’altronde), come se fossimo entro i confini di un videogame horror. Le meccaniche ludiche sono ancorate alla tradizione sebbene vengano introdotte invenzioni che scardinano una ritmica che sarebbe potuta essere valida quanto tuttavia convenzionale. 

metroid dread 12

 

Quindi esploriamo vaste aree complesse e abitate da una fauna ostile, ottenendo durante il viaggio le risorse che non solo servono a potenziare il nostro arsenale ma ci consentono di navigare zone dapprima inaccessibili. Torna dunque la “morfosfera” in grado di trasformarci in una palla metallica, le diverse e sempre più devastanti tipologie di sparo, i missili e i super-missili, la corsa ipercinetica... Ma ci sono, ad esempio la facoltà di diventare invisibili per un breve lasso di tempo e le armi potentissime che diventano inservibili dopo un solo utilizzo. 

metroid dread 10

 

Si tratta di idee funzionali ai segmenti davvero inquietanti durante i quali Samus è braccata dagli E.M.M.I, robot implacabili che ci danno pigolanti la caccia, risultando immediatamente letali in caso di contatto. 

 

metroid dread 13

Metroid Dread è un videogioco ostico e punitivo quanto gratificante, ma per questo richiede pazienza e attenta osservazione, soprattutto quando dovremo affrontare “boss” cattivissimi in grado di demolire Samus con pochi attacchi.

 

metroid dread 11

Ci vogliono una decina di ore intense escusi probabili e numerosi Game Over per giungere ai titoli di coda di Metroid Dread, ma assai di più se vogliamo completare il gioco in tutte le parti, trovando ogni oggetto, potenziandoci al massimo, il modo unico e migliore per giocare a un qualsiasi Metroid. E’ inoltre necessario, come mai prima nella serie, abituarsi a utilizzare ogni pulsante della console, allenando le dita a suonare la Switch come una strumento e a non rilassarsi mai in una scontata e scervellata ripetizione. 

 

metroid dread 20

ORIZZONTI ALIENI

Le ambientazioni del pianeta ZDR sono varie e suggestive, soprattutto grandi e contorte, siano esse industriali ruderi tecnologici o mistici ricordi di antiche civiltà, selve acquose, inferni ghiacciati o fiammanti, oscuri labirinti di caverne. Si nota talvolta, ad animare gli scenari, una vita aliena che trascorre indifferente della nostra presenza, dando una profondità storica a questo terribile pianeta, alimentando l’illusione della sua remota realtà. Sebbene quasi tutta l’avventura risulti suscitare un’inevitabile sensazione di claustrofobia, ci sono improvvise aperture verso immani panorami, visioni colossali e sorprendenti di un altro mondo.

metroid dread 19

 

La narrazione è rarefatta, concentrata in pochi potenti momenti, e risultano straordinari i segmenti non interattivi, spettacolari filmati dai punti di vista vertiginosamente cangianti che quando trascorrono in soggettiva ci riportano, per pochi esaltanti secondi, nella totalizzante prospettiva della trilogia di Prime.

 

Tornano rielaborati, ancora più velenosi ed epici, i temi musicali classici della serie, armonie, timbri, melodie e ritmi che suggeriscono orrori inconcepibili o eroismo spaziale. 

metroid dread 7

 

In linea con i migliori episodi della serie per qualità artistica e ludica, al sicuro nei lidi della propria tradizione senza rinunciare a navigare spericolato nelle acque del nuovo, Metroid Dread è una sinfonia aliena e spaventosa, un altro viaggio nell’ignoto di Samus Aran, unica luce fioca, metallica e magnifica nella tenebra di una minaccia universale, nel caos dello sconosciuto che infine dissolviamo con coraggio, attraverso difficoltà innumerevoli, rivelando in tutte le loro geometrie, nel nuovo ordine della ragione, spazi dapprima terribilmente ignoti.

metroid dread 5metroid dread 16metroid dread 18metroid dread 3metroid dread 1metroid dread 4metroid dread 6

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...