mario golf super rush

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - È USCITO "MARIO GOLF SUPER RUSH" PER NINTENDO SWITCH CON LE SUE TANTE, VARIE E SPASSOSE MODALITÀ LUDICHE, L’UNICO GOLF POSSIBILE PER CHI NON GIOCHEREBBE MAI A QUELLO VERO E PREFERISCE LE LANDE DI FUNGOLANDIA AI VASTI SPAZI PRIVATI PER POCHI DI UN’ATTIVITÀ ELITARIA. FRATTANTO NINTENDO ANNUNCIA UN NUOVO MODELLO DI SWITCH CON UNO SCHERMO OLED MA INVARIATO NELLE CARATTERISTICHE TECNICHE - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

MARIO GOLF SUPER RUSH

Il gioco del golf può risultare antipatico nel suo essere un’attività aristocratica ed elitaria ma nel contempo affascinare per le sue regole e meccaniche. Ecco quindi aprirsi i campi virtuali, i luoghi fittizi che non occupano aree immense a beneficio di pochi, di Mario Golf Super Rush per Nintendo Switch ovvero l’unica pratica golfistica possibile e attuabile per chi, detestando questo esercizio classista, è tuttavia attratto da mazze, buche, palline e spettacolari tiri ad effetto.

 

MARIO GOLF SUPER RUSH

Si tratta della sesta variazione a tema Super Mario del gioco del golf e sebbene sia inevitabile, considerato l’universo dell’idraulico, la contaminazione con il favoloso è comunque un videogame che restituisce l’idea delle tecniche e della fisica di quest’attività agonistica con il quasi realismo della simulazione, risultando divertente e impegnativo, godibile da un pubblico vario di ogni età e soprattutto per chi non metterebbe mai piede sui prati perfetti e fasulli di un campo vero per possibilità o repulsione.

 

Da giocare in solitudine o online (ci vuole l’abbonamento), Mario Golf Super Rush è ricco di modalità, alcune delle quali travolgenti per la loro bizzarria ludica che trasforma la fissità contemplativa del golf in azione sfrenata e competitiva in maniera spassosa.

MARIO GOLF SUPER RUSH

 

CORRERE DIETRO IL PALLINO

In Mario Golf Super Rush c’è in ogni caso anche una modalità di gioco classica, detta Avventura, nella quale interpretiamo un golfista di scarsa esperienza destinato a diventare un campione con applicazione ed esperienza. Possiamo decidere di interpretare il nostro Mii, avatar di Nintendo personalizzabile con le nostre fattezze, e farlo allenare con istruttori di prestigio per imparare strategici tiri curvi e ad effetto per poi farlo partecipare a diversi tornei sempre più impegnativi dove sfideremo personaggi iconici della saga di Mario.

 

MARIO GOLF SUPER RUSH

Diventare davvero forti richiede tempo e dedizione, ma questa lunga carriera è gratificante, offrendo soddisfazioni e non facili vittorie. Risulta affascinante, un ricordo della “vecchia” Wii, utilizzare uno dei controller della Switch sfruttando i suoi sensori di movimento, così il “joy-con” diviene la mimesi di una vera mazza da golf e vediamo il personaggio giocato imitare le nostre movenze.

 

Tuttavia la modalità di gioco più esilarante e nuova e che potrebbe essere applicata al vero golf per mutarlo anche in qualcosa di più atletico, è quella detta “Speed”, fondata sulla velocità di corsa. Qui bisogna inseguire, competendo con altri giocatori, la pallina appena lanciata e una volta raggiunta tentare di colpirla per primi al fine di avvicinarla ulteriormente alla buca.

 

MARIO GOLF SUPER RUSH

Non si tratta solo di correre a perdifiato perché nelle aree del campo sono presenti innumerevoli ostacoli e utili oggetti per ricaricare l’energia; inoltre bisogna usare in maniera strategica uno scatto speciale unico che talvolta può fare vacillare o addirittura indurre a cadere gli avversari, stando al contempo attenti a non subire la stessa tipologia di “attacco” da questi.

 

Da non sottovalutare per validità ludica è anche la modalità “Battaglia”, che si svolge in un’arena non troppo vasta con nove buche. Per trionfare contro gli altri giocatori, raccattando monete qua e la mentre evitiamo le minacce di ostacoli mostruosi estrapolati dalla storia mariesca, dobbiamo tentare di fare tre buche di seguito prima degli altri.

I diversi campi risultano davvero piacevoli da navigare, dalle gentili radure verdeggianti all’ombra piovosa di selve battute dai fulmini, dalle dune lucenti di un chiaro deserto alle fiammanti rocce laviche di un vulcano.

MARIO GOLF SUPER RUSH

 

Gioco rilassante, estivo nelle sue tante e varie attività sotto un cielo numerico, Mario Golf Super Rush è un ottimo passatempo, spensierata ma non superficiale miscela di tattica, riflessione, agonismo, grazia e comicità.

 

UN NUOVO MODELLO DI SWITCH

Abbiamo subito mesi di tormento da parte di sedicenti “insider” e giornalisti veggenti di testate che pubblicano più voci che notizie confermate, a proposito dell’eventualità che Nintendo stesse lavorando a una versione più “performante” di Switch, la cosiddetta “Switch Pro” e che il suo lancio fosse imminente malgrado non esistesse nessun annuncio ufficiale.

 

MARIO GOLF SUPER RUSH

Ecco infine dunque arrivare a sorpresa l’atteso comunicato di Nintendo, negando le speranzose e mendaci previsioni di queste infinite settimane di pettegolezzi: il nuovo modello di Switch arriverà il prossimo ottobre ma non si tratta affatto di una console più potente poiché la potenza permane invariata. Cambiano lo schermo, un lucente Oled, le dimensioni aumentano leggermente e la durata della batteria risulterà maggiore.

 

MARIO GOLF SUPER RUSH

Alla base, a cui si attacca la console per giocare davanti allo schermo della televisione, sarà aggiunta un’entrata per un cavo LAN utile per migliorare le prestazione online. Insomma, cambia poco e godrà di questa versione novella soprattutto chi giocherà in portatile. D’altronde era davvero necessaria una versione parzialmente migliorata di Switch? No, meglio che Nintendo lavori a questo punto, cosa che di sicuro starà facendo, alla console che succederà a Switch che ha dimostrato, con i suoi milioni di esemplari venduti, che al pubblico la tecnologia interessa in maniera relativa, preferendo la qualità dei giochi e la versatilità dell’hardware. 

 

 

MARIO GOLF SUPER RUSH

  

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."