2023vivarai2 fiorello

CAFONAL FIORELLATO! “E LASCIAMI GRIDARE, SENZA VIVA RAI2 NON CI SO STARE” – NEL CORSO DELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA FIORELLO HA INTONATO LA SIGLA DI CHIUSURA CON ADRIANO PAPPALARDO. SI TRATTA DI UNA VERSIONE RIVISITATA DI “RICOMINCIAMO” –  "VIA ASIAGO? NON SIAMO STATI SFRATTATI, CE NE SIAMO ANDATI. ME LA SONO PRESA PERCHE' QUALCUNO DISSE CHE NOI LASCIAVAMO SPORCO E QUESTO NON È VERO. E’ UN INSULTO ALLA RAI. E POI PARLIAMO DI PULIZIA A ROMA? VARIETÀ IN PRIMA SERATA? SE LO FACESSI SPARIREI PER UN ANNO” – FOTO BY LUCIANO DI BACCO + VIDEO

 

https://video.corriere.it/spettacoli/fiorello-presenta-insieme-pappalardo-sigla-chiusura-viva-rai-2/0ea81d84-7718-11ee-9b27-58862827e9ef

 

Foto Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Da video.corriere.it

adriano pappalardo con fiorello foto di bacco (1)

 

Lunedì 6 novembre parte la seconda edizione di «Viva Rai2!», lo show mattutino di Fiorello, in onda dalla nuova location del Foro Italico di Roma. Accanto allo showman siciliano ci saranno Fabrizio Biggio e Mauro Casciari. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma, dalla sede Rai di via Asiago, Fiorello ha presentato anche la sigla di chiusura. Si tratta di una versione rivisitata di «Ricominciamo», la canzone di Adriano Pappalardo. «E lasciami gridare, senza Viva Rai2 non ci so stare» accompagnata dallo spot televisivo.

 

 

FIORELLO

Da fanpage.it – Estratti

 

(...)

fiorello fabrizio biggio mauro casciari foto di bacco

Capitolo via Asiago, dove il programma era stato realizzato nella scorsa stagione, prima che alcuni abitanti della zona si lamentassero del frastuono e il caos. Vicenda poi risolta con il trasferimento al Foro Italico: "Non siamo stati sfrattati, ce ne siamo andati, che è diverso. Io non volevo più stare lì, perché vedere inquilini di via Asiago al bar nuovo, ci ha fatto capire che gli mancavamo. Poi lo abbiamo sempre capito che potesse essere un problema, noi facevamo casino e se ti metti nei panni di chi sta lì lo capisci che uno vuole dormire.

 

adriano pappalardo canta con fiorello foto di bacco

Noi avevamo preso tutte le contromisure, niente musica all'esterno, però il pubblico proveniente da tutta Italia, i fan della Pausini che arrivarono alle 3 di notte, si poneva un problema. La sola cosa su cui me la sono presa, qualcuno disse che noi lasciavamo sporco e questo non è vero, è un insulto alla Rai e ai lavoratori dell'azienda che ogni giorno provvedevano a lasciare tutto come era stato trovato. E poi parliamo di pulizia a Roma?".

claudio fasulo simona sala foto di bacco

 

 

Si apre anche la parentesi, inevitabile, di Sanremo. Dopo che l'ad Sergio dà per certa la presenza di Fiorello all'esterno dell'Ariston nella settimana del Festival, arriva la domanda sempiterna di una conduzione in solitaria di Sanremo: "Non è il mio mestiere, io dopo la quarta canzone mi sarei già stufato. Io ho fatto cinque Sanremo di fila, quest'anno ci andremo con ogni probabilità. Ma non è semplice, già solo Luca Tommassini è una finanziaria.

 

Certo, stare lì davanti all'Ariston, è una bella cosa. Con Amadeus ho un accordo, io quest'anno sarei dovuto andare lì solo il sabato sera, per portarlo via e dire basta. La regola resta, non salirò sul palco, ma potrò entrare all'Ariston tranne che al sabato sera". Poi sulla prossima edizione aggiunge ironicamente: "Per Sanremo ho parlato con Conti e gli piacerebbe tornare".

claudio fasulo e marcello ciannamea foto di bacco

 

Infine l'iper presenzialismo, dopo anni in cui Fiorello ha ragionato per sottrazione di se stesso, sapendo che non esserci significava sostanzialmente essere ovunque. Da qualche anno non riesci più a farlo, è praticamente ovunque. Cos'è cambiato? Gli chiediamo: "Valeva quando dovevi fare un certo tipo di Tv, creare l'evento, i varietà del sabato sera o del lunedì, come quello che ci siamo inventati ormai dieci anni fa.

ruggiero del vecchio e luca tommassini foto di bacco

 

Se volevi creare l'evento dovevi letteralmente sparire, ma poi il mondo è cambiato e non è stata una mia scelta specifica, oggi essere ovunque risponde alla necessità di lanciare un programma che va in onda alle 7 del mattino perché non è facile mettere la sveglia per un programma Tv. O lo ricordi alle persone o non arrivano, un programma di prima serata lo vedi anche per sbaglio, alle 7 del mattino no. È un orario in cui ci sono appuntamenti diversi, dal rullo di Canale 5 al Tg1 e quest'anno sarà più difficile dell'anno scorso perché il pubblico vuole guardare le notizie vere. Esserci è conseguenza del tipo di trasmissione giornaliera, ma se facessi il varietà classico di prima serata, non mi vedreste per un anno intero. Se quei tempi torneranno, lo capirò, ma adesso no".

beatrice de dominicis ruggiero del vecchio serena ionta foto di bacco

 

 

video proiettato (1)ruggiero del vecchio foto di baccoroberto sergio fiorello fabrizio biggio foto di baccomauro casciari fabrizio biggio fiorello foto di baccoconferenza stampa viva rai 2 – foto di baccomarcello ciannamea foto di baccofiorello saluta giovanni minoli foto di baccoil cast di viva rai 2 foto di baccofiorello intervistato foto di baccoi nuovi ballerini foto di baccofiorello ruggiero con i ballerini foto di baccoil corpo di ballo di viva rai 2 foto di baccoluca tommassini con i ballerini foto di baccomanuela moreno adriano pappalardo enrico cremonesi fiorello foto di baccoadriano pappalardo canta con fiorello foto di bacco (2)fabrizio casinelli claudio fasulo marcello ciannamea foto di baccoluca tommassini foto di baccofiorello ruggiero con i ballerini foto di bacco (1)marcello ciannamea roberto sergio fiorello foto di baccomarcello ciannamea roberto sergio fiorello foto di bacco (2)marcello ciannamea roberto sergio fiorello foto di bacco (1)video proiettato

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”