2023dago roma santa e dannata napoli

CAFONALINO! NAPOLI SANTA E DANNATA - DAGO ALLA PRESENTAZIONE DEL DOCU-FILM SU ROMA: "IO HO UN RAPPORTO AL LIMITE DELL’OMOSESSUALITÀ CON VINCENZO DE LUCA. VI DEVO CONFESSARE CHE IO E ARBORE SIAMO DUE SUOI GROUPIE, CI PASSIAMO I VIDEO DA ANNI E ANNI. QUANDO ABBIAMO VISTO DE LUCA PARLARE, RACCONTARE, INCAZZARSI, ABBIAMO PENSATO CHE, IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE, IL “BUON SENSO” ANCORA NON È UN’ERESIA’’ - VIDEO!

DAGO A NAPOLI PER LA PROIEZIONE DI ROMA SANTA E DANNATA

 

NAPOLI SANTA E DANNATA

Dal Mattino.it

vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (2)

Grande successo all’anteprima di martedì 28 novembre sera al cinema Modernissimo di "Roma, santa e dannata" di Roberto D’agostino e Marco Giusti con la regia di Daniele Ciprì. Tanti i vip presenti tra cui il sindaco Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

 

Roberto D’agostino, felice di presentare il film a Napoli, per lui una seconda “patria”, ha dichiarato: “Io ho un rapporto al limite dell’omosessualità con Vincenzo de Luca. Vi devo confessare che io e Arbore siamo due suoi groupie, ci passiamo i video da anni e anni. Quando abbiamo visto De Luca parlare, raccontare, incazzarsi, abbiamo pensato che il “buon senso” ancora non è un’eresia’’. 

gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (9)

 

‘’Sono felicissimo di stare qui a Napoli per presentare questo lavoro che cerca di reimparare il senso del tempo perché solo quello ci permette di avere coscienza della storia. Noi abbiamo bisogno della storia, il nostro passato è solo il prologo per il nostro futuro. Ecco perché è importante sempre ricordare la storia di Roma come quella di Napoli, perché quel passato è il prologo”.

 

DE LUCA, MON AMOUR

Mirella Armiero per il “Corriere del Mezzogiorno”

 

gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (11)

«Finalmente a Napoli!». Roberto D’Agostino esulta per la tappa al Modernissimo, dove presenterà il suo documentario «Roma santa e dannata», con Marco Giusti, coautore, e Daniele Ciprì, regista.

roberto dagostino e daniela d antonio roma santa e dannata a napoli (18)

 

Per il giornalista, collezionista, showman, geniale inventore di Dagospia, è un ritorno: ha lavorato alla Rai di Napoli («ero uno degli autori di “Sotto le stelle” che si girava qui negli anni ‘80», commenta. «Ricordo pure quando ci fu il terremoto»). Ed è un ritorno anche quello nel cinema: prima di «Roma, santa e dannata», viaggio nella notte romana, aveva diretto nel 1992 un cult-trash, «Mutande pazze».

 

D’Agostino, Napoli e Roma si assomigliano?

«Per certi versi sì, Napoli è una città che amo da morire, è anche più pagana di Roma. Qui perfino un cornetto portafortuna assume una valenza fallica, sacro e profano si mescolano».

 

roma santa e dannata a napoli (14)

Quanto ha vissuto qui?

«Per tre anni ci ho passato lunghi periodi estivi dall'80 all'82; negli anni '70 ho fatto il critico musicale e ho assistito all’esplosione della Nuova compagnia di Canto Popolare, ho conosciuto Beppe Barra, Roberto De Simone, i fratelli Bennato, tutta la scena musicale che ancora prima di Pino Daniele era già di grandissima vitalità».

 

E oggi cosa le piace? Il rap?

«Sono stagioni musicali che vanno e vengono, quello che conta è che la filosofia della città resti invariata, insieme al modo di pensare. Ma devo dire che c’è qualcosa che mi piace moltissimo oggi...».

 

Quale? O forse chi?

vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (1)

«Vincenzo De Luca. Sono un suo grande seguace, l’ho voluto conoscere, insieme a Renzo Arbore ci vediamo i suoi interventi passaggio per passaggio. Che tempi! Che pause! È il vero erede di Scarpetta e di Eduardo, che eloquio! Lo vorrei re d’Italia, passa dal serio al ridicolo è viceversa».

....................................

 

Quella del film è una città in pieno splendore o in decadenza?

«Quale decadenza! Roma non ha bisogno di fare cultura. E' cultura. Ogni angolo della città è un capitolo ipotetico della storia universale. E' la città eterna. Questo perché di fronte a tanta bellezza hai la sensazione che i capolavori siano più vivi di te. Il Colosseo, il Pantheon, i Caravaggio e tutto il resto ci sopravvivono, ed è giusto così. Vuoi mettere il Pantheon con un grattacielo contemporaneo, che dopo cinquant’anni verrà buttato giù?».

roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (7)

 

E la Roma dei salotti?

«Quello è un altro aspetto. Roma non è mai stata una metropoli, è un paesone. Ci si incontra, si parla, ci sono oltre venticinque circoli, mentre a Napoli giusto uno o due. E quelli romani sono circoli in cui è difficilissimo entrare, c’è una nomenklatura, una comunità che si sostiene. Da soli non si va da nessuna parte... C’è sempre qualcuno che viene a salvarci. Meloni, Renzi, Salvini, Conte: tutti passano. Il potere invisibile è sotto, non lo vedi certo in televisione o sui giornali».

 

vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (2)

Torniamo a Napoli e ai suoi amici napoletani: anche qui vi sostenevate a vicenda...

«Eccome! Per esempio Marisa Laurito è una sorella per me, grande artista. E un grandissimo era pure Luciano De Crescenzo, capace di fondere mondo classico e napoletanità. Quando venivo a Napoli andavamo subito da Mattozzi a piazza Borsa a farci di pasta e patate con provola come fosse cocaina. Un napoletano atipico invece era La Capria, perché si era profondamente romanizzato. In ogni caso Roma e Napoli hanno questo in comune: la chiacchiera. Ho passato nottate intere in conversazione, a gustare il piacere della parola... Molto meglio di qualsiasi altra cosa».

 

E oggi?

roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (14)

«Oggi ho ancora molti legami con Napoli. Mi piace l’attrice Teresa Saponangelo. Adoro il regista Antonio Capuano, dal fascino antico, incredibile il suo "Polvere di Napoli". Sono amico di Lia Rumma, da lei ho comprato tante opere d’arte. Vado spesso al San Carlo».

 

Ma il turismo di massa non la disturba?

«Ma quando mai! Non siate gelosi di Napoli, ‘sti poveracci che vivono in posti di merda... lasciamo che conoscano un po’ la bellezza. Napoli, come Roma, fa battere il cuore».

roberto dagostino a colloquio con la sorella di paolo sorrentino roma santa e dannata a napoliroberto dagostino roma santa e dannata a napoli (11)gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (9)gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (8)gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (7)vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napolivincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (7)vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (6)vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (5)rosy rox roma santa e dannata a napolisegio cappelli e carlo cremona roma santa e dannata a napoli (4)roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (8)roma santa e dannata a napoli (15)roma santa e danna a napoliroma santa e dannata a napoli (16)roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (4)annapaola merone roma santa e dannata a napoliantonio martiniello roma santa e danna a napoli (10)gaetano manfredi roma santa e danna a napoligaetano manfredi roma santa e dannata a napoli (19)januaria piromallo roma santa e dannata a napoligaetano manfredi roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (7)gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (4)gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (5)patrizio rispo roma santa e danna a napoli (2)gaetano manfredi vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napolirosaria de cicco roma santa e dannata a napoli (4)roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (15)roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (2)roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (20)vincenzo de luca roma santa e danna a napoliroberto dagostino roma santa e dannata a napoli (6)roma santa e danna a napoli (9)vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (4)vincenzo de luca roberto dagostino roma santa e dannata a napoli (3)roberto dagostino gaetano manfredi vincenzo de luca roma santa e dannata a napoliroberto dagostino carlo tarallo roma santa e danna a napoliroberto dagostino daniela d antonio roma santa e dannata a napoli (22)roberto dagostino e daniela d antonio roma santa e dannata a napoli (18)patrizio rispo roma santa e dannata a napoli (1)

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…